non è possibile aumentare le dimensioni dello stack una volta chiamata una
funzione e quindi l'uso limita la portabilità dei programmi, inoltre se si
cerca di allocare troppa memoria non si ottiene un messaggio di errore, ma un
non è possibile aumentare le dimensioni dello stack una volta chiamata una
funzione e quindi l'uso limita la portabilità dei programmi, inoltre se si
cerca di allocare troppa memoria non si ottiene un messaggio di errore, ma un
Inoltre non è chiaramente possibile usare questa funzione per allocare memoria
che deve poi essere usata anche al di fuori della funzione in cui questa viene
Inoltre non è chiaramente possibile usare questa funzione per allocare memoria
che deve poi essere usata anche al di fuori della funzione in cui questa viene
Il controllo del flusso di un programma in genere viene effettuato con le
varie istruzioni del linguaggio C, la più bistrattata delle quali è il
Il controllo del flusso di un programma in genere viene effettuato con le
varie istruzioni del linguaggio C, la più bistrattata delle quali è il
però un caso in l'uso di questa istruzione porta all'implementazione più
efficiente, quello dell'uscita in caso di errore.
però un caso in l'uso di questa istruzione porta all'implementazione più
efficiente, quello dell'uscita in caso di errore.
case 'a': /* output file (append) */
out_file=open(optarg,O_WRONLY|O_CREAT|O_APPEND);
break;
case 'a': /* output file (append) */
out_file=open(optarg,O_WRONLY|O_CREAT|O_APPEND);
break;
Gli standard POSIX e XPG3 definiscono alcune di queste variabili (le più
comuni), come riportato in \ntab. GNU/Linux le supporta tutte e ne definisce
Gli standard POSIX e XPG3 definiscono alcune di queste variabili (le più
comuni), come riportato in \ntab. GNU/Linux le supporta tutte e ne definisce