-tutti i suoi \textit{memory lock}.
-
-I \textit{memory lock} non sono ereditati dai processi figli.\footnote{ma
- siccome Linux usa il \textit{copy on write}\index{copy on write} (vedi
- \secref{sec:proc_fork}) gli indirizzi virtuali del figlio sono mantenuti
- sullo stesso segmento di RAM del padre, quindi fintanto che un figlio non
- scrive su un segmento, può usufruire del memory lock del padre.} Siccome la
-presenza di un \textit{memory lock} riduce la memoria disponibile al sistema,
-con un impatto su tutti gli altri processi, solo l'amministratore ha la
-capacità di bloccare una pagina. Ogni processo può però sbloccare le pagine
+tutti i suoi \textit{memory lock}. Infine \textit{memory lock} non sono
+ereditati dai processi figli.\footnote{ma siccome Linux usa il \textit{copy on
+ write}\index{copy on write} (vedi \secref{sec:proc_fork}) gli indirizzi
+ virtuali del figlio sono mantenuti sullo stesso segmento di RAM del padre,
+ quindi fintanto che un figlio non scrive su un segmento, può usufruire del
+ memory lock del padre.}
+
+Siccome la richiesta di un \textit{memory lock} da parte di un processo riduce
+la memoria fisica disponibile nel sistema, questo ha un evidente impatto su
+tutti gli altri processi, per cui solo un processo con i privilegi di
+amministratore (vedremo in \secref{sec:proc_perms} cosa significa) ha la
+capacità di bloccare una pagina. Ogni processo può però sbloccare le pagine