-La funzione è un'interfaccia diretta all'omonima system call ed imposta
-l'indirizzo finale del \index{segmento!dati} segmento dati di un processo
-all'indirizzo specificato da \param{end\_data\_segment}. Quest'ultimo deve
-essere un valore ragionevole, ed inoltre la dimensione totale del segmento non
-deve comunque eccedere un eventuale limite (si veda
-sez.~\ref{sec:sys_resource_limit}) imposto sulle dimensioni massime dello
-spazio dati del processo.
-
-Una seconda funzione per la manipolazione delle dimensioni
+La funzione è un'interfaccia all'omonima system call ed imposta l'indirizzo
+finale del \index{segmento!dati} segmento dati di un processo all'indirizzo
+specificato da \param{end\_data\_segment}. Quest'ultimo deve essere un valore
+ragionevole, ed inoltre la dimensione totale del segmento non deve comunque
+eccedere un eventuale limite (si veda sez.~\ref{sec:sys_resource_limit})
+imposto sulle dimensioni massime dello spazio dati del processo.
+
+Il valore di ritorno della funzione fa riferimento alla versione fornita dalle
+\acr{glibc}, in realtà in Linux la \textit{system call} corrispondente
+restituisce come valore di ritorno il nuovo valore della fine del
+\index{segmento!dati} segmento dati in caso di successo e quello corrente in
+caso di fallimento, è la funzione di interfaccia usata dalle \acr{glibc} che
+fornisce i valori di ritorno appena descritti, questo può non accadere se si
+usano librerie diverse.
+
+Una seconda funzione per la manipolazione diretta delle dimensioni