programma,\footnote{nel caso di \func{atexit} lo standard POSIX.1-2001
richiede che siano registrabili almeno \const{ATEXIT\_MAX} funzioni (il
valore può essere ottenuto con \func{sysconf}, vedi
programma,\footnote{nel caso di \func{atexit} lo standard POSIX.1-2001
richiede che siano registrabili almeno \const{ATEXIT\_MAX} funzioni (il
valore può essere ottenuto con \func{sysconf}, vedi
ritorno di \code{main}. La prima funzione che si può utilizzare a tal fine è
\funcd{atexit}, il cui prototipo è:
ritorno di \code{main}. La prima funzione che si può utilizzare a tal fine è
\funcd{atexit}, il cui prototipo è:
\begin{itemize*}
\item se la variabile è posta a $0$ gli errori vengono ignorati;
\item se la variabile è posta a $1$ viene stampato un avviso sullo
\begin{itemize*}
\item se la variabile è posta a $0$ gli errori vengono ignorati;
\item se la variabile è posta a $1$ viene stampato un avviso sullo
\item se la variabile è posta a $2$ viene chiamata la funzione \func{abort}
(vedi sez.~\ref{sec:sig_alarm_abort}), che in genere causa l'immediata
terminazione del programma;
\item se la variabile è posta a $2$ viene chiamata la funzione \func{abort}
(vedi sez.~\ref{sec:sig_alarm_abort}), che in genere causa l'immediata
terminazione del programma;
stati modificati, avviene in genere quando si
decrementa eccessivamente il valore di un
puntatore scrivendo poi prima dell'inizio del
buffer.\\
stati modificati, avviene in genere quando si
decrementa eccessivamente il valore di un
puntatore scrivendo poi prima dell'inizio del
buffer.\\
stati modificati, succede quando si va scrivere
oltre la dimensione corretta del buffer.\\
stati modificati, succede quando si va scrivere
oltre la dimensione corretta del buffer.\\