Il protocollo provvede anche un controllo di flusso (\textit{flow control}),
cioè specifica sempre all'altro capo della trasmissione quanti dati può
-ricevere tramite una \textit{advertised window} (letteralmente
-\textsl{finestra annunciata)}, che indica lo spazio disponibile nel buffer di
-ricezione, cosicché nella trasmissione non vengano inviati più dati di quelli
-che possono essere ricevuti.
+ricevere tramite una \itindex{advertised~window} \textit{advertised window}
+(letteralmente ``\textsl{finestra annunciata}''), che indica lo spazio
+disponibile nel buffer di ricezione, cosicché nella trasmissione non vengano
+inviati più dati di quelli che possono essere ricevuti.
Questa finestra cambia dinamicamente diminuendo con la ricezione dei dati dal
socket ed aumentando con la lettura di quest'ultimo da parte
opzionale, mentre diventa obbligatorio per IPv6. Per IPv6 infatti, non
potendo i router frammentare i pacchetti, è necessario, per poter comunicare,
conoscere da subito il \textit{path MTU}.
-\itindend{Maximum~Transfer~Unit}
Infine TCP definisce una \itindex{Maximum~Segment~Size} \textit{Maximum
Segment Size} (da qui in avanti abbreviata in MSS) che annuncia all'altro
impostato alla dimensione della MTU dell'interfaccia meno la lunghezza delle
intestazioni di IP e TCP, in Linux il default, mantenuto nella costante
\const{TCP\_MSS} è 512.
+\itindend{Maximum~Transfer~Unit}
%%% Local Variables: