Per capire le caratteristiche di IPv6 partiamo dall'intestazione usata dal
protocollo per gestire la trasmissione dei pacchetti; in
\figref{fig:IP_ipv6head} è riportato il formato dell'intestazione di IPv6 da
-confrontare con quella di IPv4 in \figref{fig:IP_ipv4head}. La spiegazione del
+confrontare con quella di IPv4 in \figref{fig:IP_ipv4_head}. La spiegazione del
significato dei vari campi delle due intestazioni è riportato rispettivamente
in \tabref{tab:IP_ipv6field} e \tabref{tab:IP_ipv4field})
Abbiamo già anticipato in \secref{sec:IP_ipv6over} uno dei criteri principali
nella progettazione di IPv6 è stato quello di ridurre al minimo il tempo di
processamento dei pacchetti da parte dei router, un confronto con
-l'intestazione di IPv4 (vedi \figref{fig:IP_ipv4head}) mostra le seguenti
+l'intestazione di IPv4 (vedi \figref{fig:IP_ipv4_head}) mostra le seguenti
differenze:
\begin{itemize}
\centering
\includegraphics[width=10cm]{img/ipv4_head}
\caption{L'intestazione o \textit{header} di IPv4.}
- \label{fig:IP_ipv4head}
+ \label{fig:IP_ipv4_head}
\end{figure}
\begin{table}[htb]
attribuzione degli indirizzi per i fornitori di servizi nell'ambito del/i
paese coperto dal registro nazionale con le modalità viste in precedenza.
Una tale ripartizione andrà effettuata all'interno dei soliti 56~bit come
-mostrato in \ntab.
+mostrato in \tabref{tab:IP_ipv6_uninaz}.
\begin{table}[htb]
\centering
Un indirizzo \textit{site-local} invece è usato per l'indirizzamento
all'interno di un sito che non necessita di un prefisso globale; la struttura
-è mostrata in \ntab, questi indirizzi iniziano sempre per
-\texttt{FEC0} e non devono venire ritrasmessi dai router all'esterno del sito
-stesso; sono in sostanza gli equivalenti degli indirizzi riservati per reti
-private definiti su IPv4.
-Per entrambi gli indirizzi il campo \textit{Interface Id} è un
-identificatore che deve essere unico nel dominio in cui viene usato, un modo
-immediato per costruirlo è quello di usare il MAC-address delle schede di
-rete.
+è mostrata in \tabref{tab:IP_ipv6_sitelocal}, questi indirizzi iniziano sempre
+per \texttt{FEC0} e non devono venire ritrasmessi dai router all'esterno del
+sito stesso; sono in sostanza gli equivalenti degli indirizzi riservati per
+reti private definiti su IPv4. Per entrambi gli indirizzi il campo
+\textit{Interface Id} è un identificatore che deve essere unico nel dominio in
+cui viene usato, un modo immediato per costruirlo è quello di usare il
+MAC-address delle schede di rete.
\begin{table}[!h]
\centering
di compatibilità.
Un primo tipo sono gli indirizzi \textit{IPv4 mappati su IPv6} (mostrati in
-\ntab), questo sono indirizzi unicast che vengono usati per consentire ad
-applicazioni IPv6 di comunicare con host capaci solo di IPv4; questi sono ad
-esempio gli indirizzi generati da un DNS quando l'host richiesto supporta solo
-IPv4; l'uso di un tale indirizzo in un socket IPv6 comporta la generazione di
-un pacchetto IPv4 (ovviamente occorre che sia IPv4 che IPv6 siano supportati
-sull'host di origine).
+\tabref{tab:IP_ipv6_map}), questo sono indirizzi unicast che vengono usati per
+consentire ad applicazioni IPv6 di comunicare con host capaci solo di IPv4;
+questi sono ad esempio gli indirizzi generati da un DNS quando l'host
+richiesto supporta solo IPv4; l'uso di un tale indirizzo in un socket IPv6
+comporta la generazione di un pacchetto IPv4 (ovviamente occorre che sia IPv4
+che IPv6 siano supportati sull'host di origine).
\begin{table}[!htb]
\centering
\label{sec:IP_ipv6_multicast}
Gli indirizzi \textit{multicast} sono usati per inviare un pacchetto a un
-gruppo di interfacce; l'indirizzo identifica uno specifico gruppo di
-multicast e il pacchetto viene inviato a tutte le interfacce di detto gruppo.
+gruppo di interfacce; l'indirizzo identifica uno specifico gruppo di multicast
+e il pacchetto viene inviato a tutte le interfacce di detto gruppo.
Un'interfaccia può appartenere ad un numero qualunque numero di gruppi di
multicast. Il formato degli indirizzi \textit{multicast} è riportato in
-\ntab:
+\tabref{tab:IP_ipv6_multicast}:
\begin{table}[htb]
\centering
transitorio.
\item \textsl{scop} è un numero di quattro bit che indica il raggio di
validità dell'indirizzo, i valori assegnati per ora sono riportati in
- \ntab.
+ \tabref{tab:IP_ipv6_multiscope}.
\end{itemize}
opzioni questa sarà l'intestazione di un protocollo di trasporto del livello
superiore, per cui il campo assumerà lo stesso valore del campo
\textit{protocol} di IPv4, altrimenti assumerà il valore dell'opzione
-presente; i valori possibili sono riportati in \ntab.
+presente; i valori possibili sono riportati in \tabref{tab:IP_ipv6_nexthead}.
\begin{table}[htb]
\begin{center}