+%% ipprot.tex
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\chapter{Il protocollo IP}
\label{cha:ip_protocol}
\item è stato introdotto un nuovo campo \textit{flow label}, che viene usato,
insieme al campo \textit{priority} (che recupera i bit di precedenza del
campo \textit{type of service}) per implementare la gestione di una
- ``qualità di servizio'' (vedi \secref{sec:IP_ipv6_qos}) che permette di
- identificare i pacchetti appartenenti a un ``flusso'' di dati per i quali si
- può provvedere un trattamento speciale.
+ ``\textsl{qualità di servizio}'' (vedi \secref{sec:IP_ipv6_qos}) che
+ permette di identificare i pacchetti appartenenti a un ``\textsl{flusso}''
+ di dati per i quali si può provvedere un trattamento speciale.
\end{itemize}
\textsl{flag} bit di frammentazione, uno indica se un
pacchetto è frammentato, un'altro se ci sono ulteriori frammenti, e
un'altro se il pacchetto non può essere frammentato. \\
- \textit{fragmentation offset} & 13 bit& \textsl{offset di frammento},
+ \textit{fragmentation offset} & 13 bit & \textsl{offset di frammento},
indica la posizione del frammento rispetto al pacchetto originale\\
\textit{time to live} & 16 bit & \textsl{tempo di vita},
ha lo stesso significato di
attribuzione degli indirizzi per i fornitori di servizi nell'ambito del/i
paese coperto dal registro nazionale con le modalità viste in precedenza.
Una tale ripartizione andrà effettuata all'interno dei soliti 56~bit come
-mostrato in \ntab.
+mostrato in \tabref{tab:IP_ipv6_uninaz}.
\begin{table}[htb]
\centering
Un indirizzo \textit{site-local} invece è usato per l'indirizzamento
all'interno di un sito che non necessita di un prefisso globale; la struttura
-è mostrata in \ntab, questi indirizzi iniziano sempre per
-\texttt{FEC0} e non devono venire ritrasmessi dai router all'esterno del sito
-stesso; sono in sostanza gli equivalenti degli indirizzi riservati per reti
-private definiti su IPv4.
-Per entrambi gli indirizzi il campo \textit{Interface Id} è un
-identificatore che deve essere unico nel dominio in cui viene usato, un modo
-immediato per costruirlo è quello di usare il MAC-address delle schede di
-rete.
+è mostrata in \tabref{tab:IP_ipv6_sitelocal}, questi indirizzi iniziano sempre
+per \texttt{FEC0} e non devono venire ritrasmessi dai router all'esterno del
+sito stesso; sono in sostanza gli equivalenti degli indirizzi riservati per
+reti private definiti su IPv4. Per entrambi gli indirizzi il campo
+\textit{Interface Id} è un identificatore che deve essere unico nel dominio in
+cui viene usato, un modo immediato per costruirlo è quello di usare il
+MAC-address delle schede di rete.
\begin{table}[!h]
\centering
di compatibilità.
Un primo tipo sono gli indirizzi \textit{IPv4 mappati su IPv6} (mostrati in
-\ntab), questo sono indirizzi unicast che vengono usati per consentire ad
-applicazioni IPv6 di comunicare con host capaci solo di IPv4; questi sono ad
-esempio gli indirizzi generati da un DNS quando l'host richiesto supporta solo
-IPv4; l'uso di un tale indirizzo in un socket IPv6 comporta la generazione di
-un pacchetto IPv4 (ovviamente occorre che sia IPv4 che IPv6 siano supportati
-sull'host di origine).
+\tabref{tab:IP_ipv6_map}), questo sono indirizzi unicast che vengono usati per
+consentire ad applicazioni IPv6 di comunicare con host capaci solo di IPv4;
+questi sono ad esempio gli indirizzi generati da un DNS quando l'host
+richiesto supporta solo IPv4; l'uso di un tale indirizzo in un socket IPv6
+comporta la generazione di un pacchetto IPv4 (ovviamente occorre che sia IPv4
+che IPv6 siano supportati sull'host di origine).
\begin{table}[!htb]
\centering
\label{sec:IP_ipv6_multicast}
Gli indirizzi \textit{multicast} sono usati per inviare un pacchetto a un
-gruppo di interfacce; l'indirizzo identifica uno specifico gruppo di
-multicast e il pacchetto viene inviato a tutte le interfacce di detto gruppo.
+gruppo di interfacce; l'indirizzo identifica uno specifico gruppo di multicast
+e il pacchetto viene inviato a tutte le interfacce di detto gruppo.
Un'interfaccia può appartenere ad un numero qualunque numero di gruppi di
multicast. Il formato degli indirizzi \textit{multicast} è riportato in
-\ntab:
+\tabref{tab:IP_ipv6_multicast}:
\begin{table}[htb]
\centering
transitorio.
\item \textsl{scop} è un numero di quattro bit che indica il raggio di
validità dell'indirizzo, i valori assegnati per ora sono riportati in
- \ntab.
+ \tabref{tab:IP_ipv6_multiscope}.
\end{itemize}
Gli indirizzi \textit{anycast} sono indirizzi che vengono assegnati ad un
gruppo di interfacce: un pacchetto indirizzato a questo tipo di indirizzo
-viene inviato al componente del gruppo più ``vicino'' secondo la distanza di
+viene inviato al componente del gruppo più ``\textsl{vicino}'' secondo la distanza di
instradamento calcolata dai router.
Questi indirizzi sono allocati nello stesso spazio degli indirizzi unicast,
opzioni questa sarà l'intestazione di un protocollo di trasporto del livello
superiore, per cui il campo assumerà lo stesso valore del campo
\textit{protocol} di IPv4, altrimenti assumerà il valore dell'opzione
-presente; i valori possibili sono riportati in \ntab.
+presente; i valori possibili sono riportati in \tabref{tab:IP_ipv6_nexthead}.
\begin{table}[htb]
\begin{center}