-Per ovviare ai vari limiti dei meccanismo tradizionale di comunicazione fra
-processi visto in \secref{sec:ipc_unix}, nello sviluppo di System V vennero
-introdotti una serie di nuovi oggetti e relative interfacce che garantissero
-una maggiore flessibilità; in questa sezione esamineremo quello che viene
-ormai chiamato il \textit{System V Inter-Process Comunication System}, più
-comunemente noto come \textit{SystemV IPC}.
+Benché le pipe (e le fifo) siano ancora ampiamente usate, esse presentano
+numerosi limiti, il principale dei quali è che il meccanismo di comunicazione
+è rigidamente sequenziale; una situazione in cui un processo scrive qualcosa
+che molti altri devono poter leggere non può essere implementata con una pipe.
+
+Per superarne i vari limiti, nello sviluppo di System V vennero introdotti una
+serie di nuovi oggetti di comunicazione e relative interfacce id
+programmazione che garantissero una maggiore flessibilità; in questa sezione
+esamineremo quello che viene ormai chiamato il \textsl{Sistema di
+ comunicazione inter-processo} di System V , più comunemente noto come
+\textit{System V IPC (Inter-Process Comunication)}.