+Si tenga conto che l'uso di \macro{IPC\_PRIVATE} non impedisce ad altri
+processi di accedere alla coda (se hanno privilegi sufficienti) una volta che
+questi possano indovinare o ricavare (ad esempio per tentativi)
+l'identificatore ad essa associato. Per come sono implementati gli oggetti di
+IPC infatti non esiste una maniera che garantisca l'accesso esclusivo ad una
+coda di messaggi. Usare \macro{IPC\_PRIVATE} o macro{IPC\_CREAT} e
+\macro{IPC\_EXCL} per \param{flag} comporta solo la creazione di una nuova
+coda.
+
+\begin{table}[htb]
+ \footnotesize
+ \centering
+ \begin{tabular}[c]{|c|r|l|l|}
+ \hline
+ \textbf{Costante} & \textbf{Valore} & \textbf{File in \texttt{proc}}
+ & \textbf{Significato} \\
+ \hline
+ \hline
+ \macro{MSGMNI}& 16& \file{msgmni} & Numero massimo di code di
+ messaggi. \\
+ \macro{MSGMAX}& 8192& \file{msgmax} & Dimensione massima di un singolo
+ messaggio.\\
+ \macro{MSGMNB}&16384& \file{msgmnb} & Dimensione massima di una coda di
+ messaggi.\\
+ \hline
+ \end{tabular}
+ \caption{Valori delle costanti associati ai limiti delle code di messaggi.}
+ \label{tab:ipc_msg_limits}
+\end{table}
+
+Le code di messaggi sono caratterizzate da tre limiti fondamentali, definiti
+negli header e corrispondenti alle prime tre costanti riportate in
+\tabref{tab:ipc_msg_limits}, come accennato però in Linux è possibile
+modificare questi limiti attraverso l'uso di \func{syscntl} o scrivendo nei
+file \file{msgmax}, \file{msgmnb} e \file{msgmni} di \file{/proc/sys/kernel/}.
+
+
+\begin{figure}[htb]
+ \centering \includegraphics[width=15cm]{img/mqstruct}
+ \caption{Schema della struttura di una coda messaggi.}
+ \label{fig:ipc_mq_schema}
+\end{figure}
+
+
+Una coda di messaggi è costituita da una \textit{linked list};\footnote{una
+ \textit{linked list} è una tipica struttura di dati, organizzati in una
+ lista in cui ciascun elemento contiene un puntatore al successivo. In questo
+ modo la struttura è veloce nell'estrazione ed immissione dei dati dalle
+ estremità dalla lista (basta aggiungere un elemento in testa o in coda ed
+ aggiornare un puntatore), e relativamente veloce da attraversare in ordine
+ sequenziale (seguendo i puntatori), è invece relativamente lenta
+ nell'accesso casuale e nella ricerca.} i nuovi messaggi vengono inseriti in
+coda alla lista e vengono letti dalla cima, in \figref{fig:ipc_mq_schema} si è
+riportato lo schema con cui queste strutture vengono mantenute dal
+kernel.\footnote{lo schema illustrato in figura è in realtà una semplificazione
+ di quanto usato fino ai kernel della serie 2.2.x, nei kernel della serie
+ 2.4.x la gestione è effettuata in maniera diversa; ma esso illustra comunque
+ in maniera adeguata i principi di funzionamento delle code di messaggi.}