-Il codice per implementare un mutex utilizzando il file
-locking\index{file!locking} è riportato in \figref{fig:ipc_flock_mutex}; a
-differenza del precedente caso in cui si sono usati i semafori le funzioni
-questa volta sono sufficienti due funzioni, \func{LockMutex} e
-\func{UnlockMutex}, usate rispettivamente per acquisire e rilasciare il mutex.
-
-La prima funzione (\texttt{\small 1--22}) serve per acquisire il mutex.
-Anzitutto si apre (\texttt{\small 9--11}), creandolo se non esiste, il file
-specificato dall'argomento \param{pathname}. In caso di errore si ritorna
-immediatamente, altrimenti si prosegue impostando (\texttt{\small 12--16}) la
-struttura \var{lock} in modo da poter acquisire un write lock sul file.
-Infine si richiede (\texttt{\small 17--20}) il file lock (restituendo il
-codice di ritorno di \func{fcntl} caso di errore). Se il file è libero il lock
-è acquisito e la funzione ritorna immediatamente; altrimenti \func{fcntl} si
-bloccherà (si noti che la si è chiamata con \func{F\_SETLKW}) fino al rilascio
-del lock.
-
-La seconda funzione (\texttt{\small 23--44}) serve a rilasciare il mutex. Di
-nuovo si apre (\texttt{\small 30--33}) il file specificato dall'argomento
-\param{pathname} (che stavolta deve esistere), ritornando immediatamente in
-caso di errore. Poi si passa ad inizializzare (\texttt{\small 34--38}) la
-struttura \var{lock} per il rilascio del lock, che viene effettuato
-(\texttt{\small 39--42}) subito dopo.
+Il codice delle varie funzioni usate per implementare un mutex utilizzando il
+file locking\index{file!locking} è riportato in \figref{fig:ipc_flock_mutex};
+si è mantenuta volutamente una struttura analoga alle precedenti funzioni che
+usano i semafori, anche se le due interfacce non possono essere completamente
+equivalenti, specie per quanto riguarda la rimozione del mutex.
+
+La prima funzione (\texttt{\small 1--5}) è \func{CreateMutex}, e serve a
+creare il mutex; la funzione è estremamente semplice, e si limita
+(\texttt{\small 4}) a creare, con una opportuna chiamata ad \func{open}, il
+file che sarà usato per il successivo file locking, assicurandosi che non
+esista già (nel qual caso segnala un errore); poi restituisce il file
+descriptor che sarà usato dalle altre funzioni per acquisire e rilasciare il
+mutex.
+
+La seconda funzione (\texttt{\small 6--10}) è \func{FindMutex}, che, come la
+precedente, è stata definita per mantenere una analogia con la corrispondente
+funzione basata sui semafori. Anch'essa si limita (\texttt{\small 9}) ad
+aprire il file da usare per il file locking, solo che in questo caso le
+opzioni di \func{open} sono tali che il file in questione deve esistere di
+già.
+
+La terza funzione (\texttt{\small 11--23}) è \func{LockMutex} e serve per
+acquisire il mutex. La funzione definisce (\texttt{\small 14}) e inizializza
+(\texttt{\small 17--20}) la struttura \var{lock} da usare per acquisire un
+write lock sul file, che poi (\texttt{\small 21}) viene richiesto con
+\func{fcntl}, restituendo il valore di ritorno di quest'ultima. Se il file è
+libero il lock viene acquisito e la funzione ritorna immediatamente;
+altrimenti \func{fcntl} si bloccherà (si noti che la si è chiamata con
+\func{F\_SETLKW}) fino al rilascio del lock.
+
+La quarta funzione (\texttt{\small 24--35}) è \func{UnlockMutex} e serve a
+rilasciare il mutex. La funzione è analoga alla precedente, solo che in questo
+caso si inizializza (\texttt{\small 29--32}) la struttura \var{lock} per il
+rilascio del lock, che viene effettuato (\texttt{\small 34}) con la opportuna
+chiamata a \func{fcntl}. Avendo usato il file locking in semantica POSIX (si
+riveda quanto detto \secref{sec:file_posix_lock}) solo il processo che ha
+precedentemente eseguito il lock può sbloccare il mutex.
+
+La quinta funzione (\texttt{\small 36--40}) è \func{RemoveMutex} e serve a
+cancellare il mutex. Anche questa funzione è stata definita per mantenere una
+analogia con le funzioni basate sui semafori, e si limita a cancellare
+(\texttt{\small 39}) il file con una chiamata ad \func{unlink}. Si noti che in
+questo caso la funzione non ha effetto sui mutex già ottenuti con precedenti
+chiamate a \func{FindMutex} o \func{CreateMutex}, che continueranno ad essere
+disponibili fintanto che i relativi file descriptor restano aperti. Pertanto
+per rilasciare un mutex occorrerà prima chiamare \func{UnlockMutex} oppure
+chiudere il file usato per il lock.
+
+La sesta funzione (\texttt{\small 41--56}) è \func{ReadMutex} e serve a
+leggere lo stato del mutex. In questo caso si prepara (\texttt{\small 47--50})
+la solita struttura \var{lock} come l'acquisizione del lock, ma si effettua
+(\texttt{\small 52}) la chiamata a \func{fcntl} usando il comando
+\const{F\_GETLK} per ottenere lo stato del lock, e si restituisce
+(\texttt{\small 53}) il valore di ritorno in caso di errore, ed il valore del
+campo \var{l\_type} (che descrive lo stato del lock) altrimenti. Per questo
+motivo la funzione restituirà -1 in caso di errore e uno dei due valori
+\const{F\_UNLCK} o \const{F\_WRLCK}\footnote{non si dovrebbe mai avere il
+ terzo valore possibile, \const{F\_RDLCK}, dato che la nostra interfaccia usa
+ solo i write lock. Però è sempre possibile che siano richiesti altri lock
+ sul file al di fuori dell'interfaccia, nel qual caso si potranno avere,
+ ovviamente, interferenze indesiderate.} ) in caso di successo, ed indicare
+che il mutex è, rispettivamente libero o occupato.
+
+
+
+Basandosi sulla semantica dei file lock POSIX valgono tutte le precisazioni
+relative al comportamento di questi ultimi fatte in
+\secref{sec:file_posix_lock}; questo significa che, al contrario di quanto
+avveniva con l'altra interfaccia basata sui semafori, chiamate multiple a
+\func{UnlockMutex} o \func{LockMutex} non hanno nessun inconveniente.