operazioni richieste (nel campo \var{sops}, che è un puntatore ad una
struttura \struct{sembuf}) e al processo corrente (nel campo \var{sleeper})
poi quest'ultimo viene messo stato di attesa e viene invocato lo
-\itindex{scheduler} \textit{scheduler} per passare all'esecuzione di un altro
-processo.
+\textit{scheduler} per passare all'esecuzione di un altro processo.
Se invece tutte le operazioni possono avere successo queste vengono eseguite
immediatamente, dopo di che il kernel esegue una scansione della coda di
\begin{basedescript}{\desclabelwidth{2.2cm}\desclabelstyle{\nextlinelabel}}
\item[\const{SHM\_LOCK}] Abilita il \itindex{memory~locking} \textit{memory
locking} sul segmento di memoria condivisa, impedendo che la memoria usata
- per il segmento venga salvata su disco dal meccanismo della
- \index{memoria~virtuale} memoria virtuale. Come illustrato in
- sez.~\ref{sec:proc_mem_lock} fino al kernel 2.6.9 solo l'amministratore
- poteva utilizzare questa capacità,\footnote{che richiedeva la
- \textit{capability} \const{CAP\_IPC\_LOCK}.} a partire dal dal kernel
- 2.6.10 anche gli utenti normali possono farlo fino al limite massimo
- determinato da \const{RLIMIT\_MEMLOCK} (vedi
+ per il segmento venga salvata su disco dal meccanismo della memoria
+ virtuale. Come illustrato in sez.~\ref{sec:proc_mem_lock} fino al kernel
+ 2.6.9 solo l'amministratore poteva utilizzare questa capacità,\footnote{che
+ richiedeva la \textit{capability} \const{CAP\_IPC\_LOCK}.} a partire dal
+ dal kernel 2.6.10 anche gli utenti normali possono farlo fino al limite
+ massimo determinato da \const{RLIMIT\_MEMLOCK} (vedi
sez.~\ref{sec:sys_resource_limit}).
\item[\const{SHM\_UNLOCK}] Disabilita il \itindex{memory~locking}
\textit{memory locking} sul segmento di memoria condivisa. Fino al kernel