-Una coda di messaggi è costituita da una \itindex{linked~list} \textit{linked
- list}.\footnote{una \itindex{linked~list} \textit{linked list} è una tipica
- struttura di dati, organizzati in una lista in cui ciascun elemento contiene
- un puntatore al successivo. In questo modo la struttura è veloce
- nell'estrazione ed immissione dei dati dalle estremità dalla lista (basta
- aggiungere un elemento in testa o in coda ed aggiornare un puntatore), e
- relativamente veloce da attraversare in ordine sequenziale (seguendo i
- puntatori), è invece relativamente lenta nell'accesso casuale e nella
- ricerca.} I nuovi messaggi vengono inseriti in coda alla lista e vengono
-letti dalla cima, in fig.~\ref{fig:ipc_mq_schema} si è riportato uno schema
-semplificato con cui queste strutture vengono mantenute dal kernel. Lo schema
-illustrato in realtà è una semplificazione di quello usato fino ai kernel
-della serie 2.2. A partire della serie 2.4 la gestione delle code di messaggi
-è effettuata in maniera diversa (e non esiste una struttura \struct{msqid\_ds}
-nel kernel), ma abbiamo mantenuto lo schema precedente dato che illustra in
-maniera più che adeguata i principi di funzionamento delle code di messaggi.
+\itindbeg{linked~list}
+
+Una coda di messaggi è costituita da una \textit{linked list}.\footnote{una
+ \itindex{linked~list} \textit{linked list} è una tipica struttura di dati,
+ organizzati in una lista in cui ciascun elemento contiene un puntatore al
+ successivo. In questo modo la struttura è veloce nell'estrazione ed
+ immissione dei dati dalle estremità dalla lista (basta aggiungere un
+ elemento in testa o in coda ed aggiornare un puntatore), e relativamente
+ veloce da attraversare in ordine sequenziale (seguendo i puntatori), è
+ invece relativamente lenta nell'accesso casuale e nella ricerca.} I nuovi
+messaggi vengono inseriti in coda alla lista e vengono letti dalla cima, in
+fig.~\ref{fig:ipc_mq_schema} si è riportato uno schema semplificato con cui
+queste strutture vengono mantenute dal kernel. Lo schema illustrato in realtà
+è una semplificazione di quello usato fino ai kernel della serie 2.2. A
+partire della serie 2.4 la gestione delle code di messaggi è effettuata in
+maniera diversa (e non esiste una struttura \struct{msqid\_ds} nel kernel), ma
+abbiamo mantenuto lo schema precedente dato che illustra in maniera più che
+adeguata i principi di funzionamento delle code di messaggi.
+
+\itindend{linked~list}