-essere in grado di usare la Libreria Standard del C, in quanto né il kernel,
-né il linguaggio C, implementano direttamente operazioni comuni come la
-allocazione dinamica della memoria, l'input/output bufferizzato o la
-manipolazione delle stringhe, presenti in qualunque programma.
-
-Anche per questo in Linux è in effetti GNU/Linux, in quanto una parte
-essenziale del sistema (senza la quale niente può funzionare) è la
-realizzazione fatta dalla Free Software Foundation della suddetta libreria (la
-GNU Standard C Library, detta in breve \textit{glibc}), in cui sono state
-implementate tutte le funzioni essenziali definite negli standard POSIX e ANSI
-C, che vengono utilizzate da qualunque programma.
+essere in grado di usare le varie interfacce contenute nella Libreria Standard
+del C, in quanto né il kernel, né il linguaggio C, implementano direttamente
+operazioni comuni come la allocazione dinamica della memoria, l'input/output
+bufferizzato o la manipolazione delle stringhe, presenti in qualunque
+programma.
+
+Anche questo ci mostra in maniera evidente come nella stragrande magggioranza
+dei casi,\footnote{esistono implementazioni diverse delle librerie del C, come
+ le \textit{libc5}, che non derivano dal progetto GNU, ma oggi sono, tranne
+ casi particolari, completamente soppiantate dalle \acr{glibc}.} quello che
+si sta utilizzando è un sistema GNU/Linux, in quanto una parte essenziale del
+sistema (senza la quale niente può funzionare) è la realizzazione fatta dalla
+Free Software Foundation della suddetta libreria (la GNU Standard C Library,
+detta in breve \textit{glibc}), in cui sono state implementate tutte le
+funzioni essenziali definite negli standard POSIX e ANSI C, che vengono
+utilizzate da qualunque programma.