-Come appena illustrato sez.~\ref{sec:file_arch_overview} una delle
-caratteristiche distintive di un sistema unix-like è quella di avere un unico
-albero dei file. Un file deve essere identificato dall'utente usando quello
-che viene chiamato il suo \textit{pathname},\footnote{il manuale della
- \acr{glibc} depreca questa nomenclatura, che genererebbe confusione poiché
- \textit{path} indica anche un insieme di directory su cui effettuare una
- ricerca (come quello in cui la shell cerca i comandi). Al suo posto viene
- proposto l'uso di \textit{filename} e di componente per il nome del file
- all'interno della directory. Non seguiremo questa scelta dato che l'uso
- della parola \textit{pathname} è ormai così comune che mantenerne l'uso è
- senz'altro più chiaro dell'alternativa proposta.} vale a dire tramite il
-percorso che si deve fare per accedere al file a partire da una certa
-``\textit{directory}''.
-
-Una directory, come vedremo in maggior dettaglio in
-sez.~\ref{sec:file_vfs_work}, è anch'essa un file (è cioè un oggetto di un
-filesystem), solo che è un file speciale che il kernel riconosce appunto come
-directory. Il suo scopo è quello di contenere una lista di nomi di file e le
-informazioni che associano ciascun nome al suo contenuto.
-
-Dato che questi nomi possono corrispondere ad un qualunque oggetto del
+Come illustrato sez.~\ref{sec:file_arch_overview} una delle caratteristiche
+distintive di un sistema unix-like è quella di avere un unico albero dei
+file. Un file deve essere identificato dall'utente usando quello che viene
+chiamato il suo \textit{pathname},\footnote{il manuale della \acr{glibc}
+ depreca questa nomenclatura, che genererebbe confusione poiché \textit{path}
+ indica anche un insieme di directory su cui effettuare una ricerca (come
+ quello in cui la shell cerca i comandi). Al suo posto viene proposto l'uso
+ di \textit{filename} e di componente per il nome del file all'interno della
+ directory. Non seguiremo questa scelta dato che l'uso della parola
+ \textit{pathname} è ormai così comune che mantenerne l'uso è senz'altro più
+ chiaro dell'alternativa proposta.} vale a dire tramite il percorso che si
+deve fare per accedere al file a partire da una certa ``\textit{directory}''.
+
+Una directory in realta è anch'essa un file, nel senso che è anch'essa un
+oggetto di un filesystem, solo che è un file particolare che il kernel
+riconosce appositamente come tale per poterlo utilizzare come directory. Il
+suo scopo è quello di contenere una lista di nomi di file e le informazioni
+che associano ciascuno di questi nomi al relativo contenuto.
+
+Dato che questi nomi possono corrispondere ad un qualunque altro oggetto del