sta in cima all'albero, essa viene indicata semplicemente con il
\textit{pathname} \file{/}.
+\itindbeg{pathname!resolution}
+
Un file può essere indicato rispetto ad una directory semplicemente
specificandone il nome, il manuale della \acr{glibc} chiama i nomi contenuti
nelle directory \textsl{componenti} (in inglese \textit{file name
sez.~\ref{sec:file_chroot}) è la stessa per tutti i processi ed equivale alla
directory radice dell'albero dei file; in questo caso si parla di un
\textsl{pathname assoluto} \itindsub{pathname}{assoluto}. Altrimenti la
-ricerca parte dalla directory di lavoro corrente del processo (su cui
-torneremo in sez.~\ref{sec:file_work_dir}) ed il \textit{pathname} è detto
-\itindsub{pathname}{relativo} \textsl{pathname relativo}.
+ricerca parte dalla \index{directory~di~lavoro} directory di lavoro corrente
+del processo (su cui torneremo in sez.~\ref{sec:file_work_dir}) ed il
+\textit{pathname} è detto \itindsub{pathname}{relativo} \textsl{pathname
+ relativo}.
Infine i nomi di directory ``\file{.}'' e ``\file{..}'' hanno un significato
speciale e vengono inseriti in ogni directory quando questa viene creata (vedi
directory}) cioè la directory che contiene il riferimento alla directory
corrente.
-In questo modo con ``\file{..}'' si può usare un \textsl{pathname relativo}
-per indicare un file posto al di sopra della directory corrente, tornando
-all'indietro nell'albero dei file. Questa retromarcia però su fermerà una
-volta raggiunta la directory radice, perché non esistendo in questo caso una
-directory superiore, il nome ``\file{..}'' farà riferimento alla radice
-stessa.
+In questo modo con ``\file{..}'' si può usare un \itindsub{pathname}{relativo}
+pathname relativo per indicare un file posto al di sopra della directory
+corrente, tornando all'indietro nell'albero dei file. Questa retromarcia però
+su fermerà una volta raggiunta la directory radice, perché non esistendo in
+questo caso una directory superiore, il nome ``\file{..}'' farà riferimento
+alla radice stessa.
\itindend{pathname}
+\itindend{pathname!resolution}
\subsection{I tipi di file}
dispositivi. L'accesso viene gestito attraverso i \textit{file descriptor} che
sono rappresentati da numeri interi (cioè semplici variabili di tipo
\ctyp{int}). L'interfaccia è definita nell'\textit{header file}
-\file{unistd.h} e la tratteremo in dettaglio in
+\headfile{unistd.h} e la tratteremo in dettaglio in
cap.~\ref{cha:file_unix_interface}.
\itindbeg{file~stream}
Unix. Gli \textit{stream} sono oggetti complessi e sono rappresentati da
puntatori ad un opportuna struttura definita dalle librerie del C, ad essi si
accede sempre in maniera indiretta utilizzando il tipo \code{FILE *}.
-L'interfaccia è definita nell'\textit{header file} \file{stdio.h} e la
+L'interfaccia è definita nell'\textit{header file} \headfile{stdio.h} e la
tratteremo in dettaglio nel cap.~\ref{cha:files_std_interface}.
Entrambe le interfacce possono essere usate per l'accesso ai file come agli
sez.~\ref{sec:proc_access_id}).\\
\hline
\end{tabular}
- \caption{Elenco dei tipi primitivi, definiti in \file{sys/types.h}.}
+ \caption{Elenco dei tipi primitivi, definiti in \headfile{sys/types.h}.}
\label{tab:intro_primitive_types}
\end{table}
riferimento ai tipi elementari dello standard del linguaggio C, ma ad una
serie di \index{tipo!primitivo} \textsl{tipi primitivi} del sistema, riportati
in tab.~\ref{tab:intro_primitive_types}, e definiti nell'\textit{header file}
-\file{sys/types.h}, in modo da mantenere completamente indipendenti i tipi
+\headfile{sys/types.h}, in modo da mantenere completamente indipendenti i tipi
utilizzati dalle funzioni di sistema dai tipi elementari supportati dal
compilatore C.
\item[\macro{\_ATFILE\_SOURCE}] definendo questa macro si rendono disponibili
le estensioni delle funzioni di creazione, accesso e modifica di file e
- directory che risolvono i problemi di sicurezza insiti nell'uso di pathname
- relativi con programmi \itindex{thread} \textit{multi-thread} illustrate in
- sez.~\ref{sec:file_openat}.
+ directory che risolvono i problemi di sicurezza insiti nell'uso di
+ \textit{pathname} relativi con programmi \itindex{thread}
+ \textit{multi-thread} illustrate in sez.~\ref{sec:file_openat}.
\item[\macro{\_REENTRANT}] definendo questa macro, o la equivalente
\macro{\_THREAD\_SAFE} (fornita per compatibilità) si rendono disponibili le