L'uso principale di queste funzioni è per la redirezione dell'input e
dell'output fra l'esecuzione di una \func{fork} e la successiva \func{exec};
diventa così possibile associare un file (o una pipe) allo standard input o
-allo standard output, torneremo su questo uso più avanti quando tratteremo le
-pipe.
+allo standard output, torneremo su questo uso in \secref{sec:ipc_pipes} quando
+tratteremo le pipe.
\subsection{La funzione \func{fcntl}}
Per questo motivo l'architettura del sistema ha previsto l'esistenza di una
funzione speciale, \func{ioctl}, con cui poter compiere operazioni specifiche
per ogni singolo dispositivo. Il prototipo di questa funzione è:
-
-\begin{prototype}{sys/ioctl.h}{int ioctl(int fd, int request, ...)}
-
+\begin{prototype}{sys/ioctl.h}{int ioctl(int fd, int request, ...)}
Manipola il dispositivo sottostante, usando il parametro \param{request} per
specificare l'operazione richiesta e il terzo parametro (usualmente di tipo
\param{char * argp}) per il trasferimento dell'informazione necessaria.
che darne una descrizione generica; torneremo ad esaminarla in seguito, quando
si tratterà di applicarla ad alcune problematiche specifiche.
+
+%%% Local Variables:
+%%% mode: latex
+%%% TeX-master: "gapil"
+%%% End: