-La bufferizzazione è una delle caratteristiche principali della
-interfaccia degli stream; lo scopo è quello di ridurre al minimo il
-numero di system call (\func{read} o \func{write}) eseguite nelle
-operazioni di input/output. Questa funzionalità è assicurata
-automaticamente dalla libreria, ma costituisce anche uno degli aspetti
-più comunemente fraintesi, in particolare per quello che riguarda
-l'aspetto della scrittura dei dati sul file.
-
-I caratteri che vengono scritti su uno stream normalmente vengono
-accumulati in un buffer e poi trasmessi in blocco in maniera asincrona
-rispetto alla scrittura (quello che viene chiamato lo \textsl{scarico}
-dei dati, dall'inglese \textit{flush}) tutte le volte che il buffer
-viene riempito. Un comportamento analogo avviene anche in lettura (cioè
-dal file viene letto un blocco di dati, anche se se ne sono richiesti
-una quantità inferiore), ma la cosa ovviamente ha rilevanza inferiore,
-dato che i dati letti sono sempre gli stessi; in caso di scrittura
-invece, quando si ha un accesso contemporaneo allo stesso file (ad
-esempio da parte di un altro processo) si potranno vedere solo le parti
-effettivamente scritte, e non quelle ancora presenti nel buffer.
+La bufferizzazione è una delle caratteristiche principali dell'interfaccia
+degli stream; lo scopo è quello di ridurre al minimo il numero di system call
+(\func{read} o \func{write}) eseguite nelle operazioni di input/output. Questa
+funzionalità è assicurata automaticamente dalla libreria, ma costituisce anche
+uno degli aspetti più comunemente fraintesi, in particolare per quello che
+riguarda l'aspetto della scrittura dei dati sul file.
+
+I caratteri che vengono scritti su uno stream normalmente vengono accumulati
+in un buffer e poi trasmessi in blocco in maniera asincrona rispetto alla
+scrittura (quello che viene chiamato lo \textsl{scarico} dei dati,
+dall'inglese \textit{flush}) tutte le volte che il buffer viene riempito. Un
+comportamento analogo avviene anche in lettura (cioè dal file viene letto un
+blocco di dati, anche se ne sono richiesti una quantità inferiore), ma la cosa
+ovviamente ha rilevanza inferiore, dato che i dati letti sono sempre gli
+stessi; in caso di scrittura invece, quando si ha un accesso contemporaneo
+allo stesso file (ad esempio da parte di un altro processo) si potranno vedere
+solo le parti effettivamente scritte, e non quelle ancora presenti nel buffer.