+C normalmente si mette in file con l'estensione .c, ma questa è, appunto, solo
+una convenzione.
+
+
+\section{L'interfaccia al filesystem}
+\label{sec:file_filesys_interf}
+
+Prima di entrare nei dettagli della manipolazione del contenuto dei file
+esamineremo le funzioni utilizzate per operare sui file piuttosto che sul loro
+contenuto. Le funzioni che esamineremo in questa sezione pertanto sono quelle
+che permettono di esaminare e modificare le directory, rinominare o cancellare
+i file, esaminare o settare i loro attributi.
+
+\subsection{La directory di lavoro}
+\label{sec:file_dir_working}
+
+Come accennato ciascun processo è associato ad una directory nel filesystem
+che è chiamata directory corrente o directory di lavoro (\textit{current
+ working directory}) che è quella a cui si fa riferimento quando un filename
+è espresso in forma relativa (relativa appunto a questa directory).
+
+Quando un utente effettua il login questa directory viene settata alla
+cosiddetta \textit{home directory} del suo account, il comando \texttt{cd}
+della shell consente di cambiarla a piacere, spostandosi da una directory ad
+un'altra. Siccome la directory corrente resta la stessa quando viene creato
+un processo figlio, la directory corrente della shell diventa anche la
+directory corrente di qualunque comando da essa lanciato.
+
+Le funzioni qui descritte servono esaminare e cambiare la directory di lavoro
+corrente. I prototipi di queste funzioni sono dichiarati in \texttt{unistd.h}.
+
+\begin{itemize}
+\item \texttt{char * getcwd (char * buffer, size\_t size)}
+
+ Restituisce il filename completo della directory di lavoro corrente nella
+ stringa puntata da \texttt{buffer}, che deve essere precedentemente
+ allocata, per una dimensione massima di \texttt{size}. Si può anche
+ specificare un puntatore nullo come \textit{buffer}, nel qual caso la
+ stringa sarà allocata automaticamente per una dimensione pari a
+ \texttt{size} qualora questa sia diversa da zero, o della lunghezza esatta
+ del pathname altrimenti. In questo caso si deve ricordare di disallocara la
+ stringa una volta cessato il suo utilizzo.
+
+ La funzione restituisce il puntatore \texttt{buffer} se riesce,
+ \texttt{NULL} se fallisce, in quest'ultimo caso la variabile
+ \texttt{errno} è settata con i seguenti codici di errore:
+
+ \begin{itemize}
+ \item \texttt{EINVAL} L'argomento \texttt{size} è zero e \texttt{buffer} non
+ è nullo.
+ \item \texttt{ERANGE} L'argomento \texttt{size} è più piccolo della
+ lunghezza del pathname.
+ \item \texttt{EACCES} Manca il permesso di lettura o di ricerca su uno dei
+ componenti del pathname (cioè su una delle directory superiori alla
+ corrente).
+ \end{itemize}
+\end{itemize}
+
+Di questa funzione esiste una versione \texttt{char * getwd(char * buffer)}
+fatta per compatibilità all'indietro con BSD, che non consente di specificare
+la dimensione del buffer; esso deve essere allocato in precedenza ed avere una
+dimensione superiore a \texttt{PATH\_MAX} (di solito 256 byters, vedi
+\ref{sec:xxxx_limits}; il problema è che in linux non esiste una dimensione
+superiore per un pathname, per cui non è detto che il buffer sia sufficiente a
+contenere il nome del file, e questa è la ragione principale per cui questa
+funzione è deprecata.
+
+Una seconda funzione simile è \texttt{char * get\_current\_dir\_name(void)}
+che è sostanzialmente equivalente ad una \texttt{getcwd(NULL, 0)}, con la sola
+differenza che essa ritorna il valore della variabile di ambiente
+\texttt{PWD}, che essendo costruita dalla shell può contenere anche dei
+riferimenti simbolici.
+
+Come già detto in unix anche le directory sono file, è possibile pertanto
+(come vedremo in \ref{sec:file_dir_access}) riferirsi ad esse tramite il file
+descriptor dell'interfaccia a basso livello, e non solo tramite il filename;
+per questo motivo ci sono due diverse funzioni per cambiare directory di
+lavoro.
+
+\begin{itemize}
+\item \texttt{int chdir (const char * pathname)}
+
+ Come dice il nome (che significa \textit{change directory}) questa funzione
+ serve a cambiare la directory di lavoro a quella speficata dal pathname
+ contenuto nella stringa \texttt{pathname}.
+
+\item \texttt{int fchdir (int filedes)} analoga alla precedente, ma usa un
+ file descriptor invece del pathname.
+
+
+ Entrambe le funzioni restituiscono zero in caso di successo e -1 per un
+ errore, in caso di errore \texttt{errno} viene settata secondo i codici di
+ errore standard di accesso ai files (trattati in dettaglio in
+ \ref{sec:file_err_acc}) ai quali si aggiunge il codice \texttt{ENOTDIR} nel
+ caso il \texttt{filename} indichi un file che non sia una directory.
+\end{itemize}
+
+\subsection{Creazione di una directory}
+\label{sec:file_dir_creat}
+
+Per creare una nuova directory si può usare la seguente funzione, omonima
+dell'analogo comando di shell \texttt{mkdir}; per accedere alla funzioni il
+programma deve includere il file \texttt{sys/stat.h}.
+
+\begin{itemize}
+\item \texttt{char * mkdir (const char * dirname, mode\_t mode)}
+
+ Questa funzione crea una nuova directory vuota con il nome indicato da
+ \texttt{dirname}, assegnandole i permessi indicati da \texttt{mode}. Il nome
+ può essere indicato con il pathname assoluto o relativo.
+
+ La funzione restituisce zero in caso di successo e -1 per un errore, in caso
+ di errore \texttt{errno} viene settata secondo i codici di errore standard
+ di accesso ai files (trattati in dettaglio in \ref{sec:file_err_acc}) ai
+ quali si aggiungono i seguenti:
+ \begin{itemize}
+ \item \texttt{EACCESS}
+ Non c'è il permesso di scrittura per la directory in cui si vuole inserire
+ la nuova directory.
+ \item \texttt{EEXIST} Un file (o una directory) con quel nome essite di già.
+ \item \texttt{EMLINK} La directory in cui si vuole creare la nuova directory
+ contiene troppi file. Sotto linux questo normalmente non avviene perchè il
+ filesystem standard consente la creazione di un numero di file maggiore di
+ quelli che possono essere contenuti nell'hard-disk, ma potendo avere a che
+ fare anche con filesystem di altri sistemi questo errore può presentarsi.
+ \item \texttt{ENOSPC} Non c'è abbastanza spazio sul file system per creare
+ la nuova directory.
+ \item \texttt{EROFS} La directory su cui si vuole inserire la nuova
+ directory è su un filesystem montato readonly.
+ \end{itemize}
+\end{itemize}
+