% NOTE: per le differenze fra O_DSYNC, O_SYNC e O_RSYNC introdotte nella
% nello sviluppo del kernel 2.6.33, vedi http://lwn.net/Articles/350219/
-Il flag \constd{O\_PATH}, introdotto con il kernel 2.6.39, viene usato per
-limitare l'uso del file descriptor restituito da \func{open} o
-all'identificazione di una posizione sul filesystem (ad uso delle
-\textit{at-functions} che tratteremo in sez.~\ref{sec:file_openat}) o alle
-operazioni che riguardano il file descriptor in quanto tale, senza consentire
-operazioni sul file; in sostanza se si apre un file con \const{O\_PATH} si
-potrà soltanto:
+Il flag \constd{O\_PATH},\label{open_o_path_flag} introdotto con il kernel
+2.6.39, viene usato per limitare l'uso del file descriptor restituito da
+\func{open} o all'identificazione di una posizione sul filesystem (ad uso
+delle \textit{at-functions} che tratteremo in sez.~\ref{sec:file_openat}) o
+alle operazioni che riguardano il file descriptor in quanto tale, senza
+consentire operazioni sul file; in sostanza se si apre un file con
+\const{O\_PATH} si potrà soltanto:
\begin{itemize*}
\item usare il file descriptor come indicatore della directory di partenza con
una delle \textit{at-functions} (vedi sez.~\ref{sec:file_openat});
Inoltre, come già accennato, la directory di lavoro corrente è una proprietà
associata al singolo processo; questo significa che quando si lavora con i
-\textit{thread} questa sarà sempre la stessa per tutti \textit{thread}, ed un
-cambiamento di directory di lavoro effettuato all'interno di un \textit{thread}
-verrà applicato a tutti gli altri. Non esiste quindi con le funzioni classiche
-un modo semplice per far si che i singoli \textit{thread} possano aprire file
-usando una propria directory di lavoro per risolvere i \textit{pathname}
-relativi.
+\textit{thread} questa è la stessa per tutti, per cui se la si cambia
+all'interno di un \textit{thread} il cambiamento varrà anche per tutti gli
+altri. Non esiste quindi con le funzioni classiche un modo semplice per far sì
+che i singoli \textit{thread} possano aprire file usando una propria directory
+per risolvere i \textit{pathname} relativi.
Per risolvere questi problemi, riprendendo una interfaccia già presente in
Solaris, a fianco delle normali funzioni che operano sui file (come
\func{open}, \func{mkdir}, ecc.) sono state introdotte delle ulteriori
-funzioni di sistema, chiamate in maniera generica ``\textit{at-functions}'' in
-quanto quasi tutte sono contraddistinte dal suffisso \texttt{at}, che
-permettono l'apertura di un file (o le rispettive altre operazioni) usando un
+funzioni di sistema, chiamate genericamente ``\textit{at-functions}'' in
+quanto usualmente contraddistinte dal suffisso \texttt{at}, che permettono
+l'apertura di un file (o le rispettive altre operazioni) usando un
\textit{pathname} relativo ad una directory
specificata.\footnote{l'introduzione è avvenuta su proposta dello sviluppatore
principale della \acr{glibc} Urlich Drepper e le corrispondenti
Il comportamento di \func{openat} è del tutto analogo a quello di \func{open},
con la sola eccezione del fatto che se per l'argomento \param{pathname} si
-utilizza un \textit{pathname} relativo questo, sarà risolto rispetto alla
-directory indicata da \param{dirfd}. Qualora invece si usi un
+utilizza un \textit{pathname} relativo questo sarà risolto rispetto alla
+directory indicata da \param{dirfd}; qualora invece si usi un
\textit{pathname} assoluto \param{dirfd} verrà semplicemente ignorato. Infine
-se per \param{dirfd} si usa il valore speciale \constd{AT\_FDCWD}, la
+se per \param{dirfd} si usa il valore speciale \constd{AT\_FDCWD} la
risoluzione sarà effettuata rispetto alla directory di lavoro corrente del
-processo. Si tenga presente però che questa costante, come le altre costanti
-\texttt{AT\_*}, è definita in \headfile{fcntl.h}, pertanto se la si vuole
-usare occorrerà includere comunque questo file, anche per le funzioni che non
-sono definite in esso.
+processo. Questa, come le altre costanti \texttt{AT\_*}, è definita in
+\headfile{fcntl.h}, per cui per usarla occorrerà includere comunque questo
+file, anche per le funzioni che non sono definite in esso.
Così come il comportamento, anche i valori di ritorno e le condizioni di
errore delle nuove funzioni sono gli stessi delle funzioni classiche, agli
particolare si avrà un errore di \errcode{EBADF} se esso non è un file
descriptor valido, ed un errore di \errcode{ENOTDIR} se esso non fa
riferimento ad una directory, tranne il caso in cui si sia specificato un
-\textit{pathname} assoluto, nel qual caso, come detto, il valore
-di \param{dirfd} sarà completamente ignorato.
+\textit{pathname} assoluto, nel qual caso, come detto, il valore di
+\param{dirfd} sarà completamente ignorato.
\begin{table}[htb]
\centering
\hline
\func{execveat} &$\bullet$&\func{execve} \\
\func{faccessat} &$\bullet$&\func{access} \\
- \funcm{fchmodat} &$\bullet$&\func{chmod} \\
+ \func{fchmodat} &$\bullet$&\func{chmod} \\
\func{fchownat} &$\bullet$&\func{chown},\func{lchown}\\
- \funcm{fstatat} &$\bullet$&\func{stat},\func{lstat} \\
+ \func{fstatat} &$\bullet$&\func{stat},\func{lstat} \\
\funcm{futimesat}& -- & obsoleta \\
- \func{linkat} &$\bullet$\footnotemark&\func{link} \\
+ \func{linkat} &$\bullet$&\func{link} \\
\funcm{mkdirat} & -- &\func{mkdir} \\
\funcm{mkfifoat} & -- &\func{mkfifo} \\
\funcm{mknodat} & -- &\func{mknod} \\
\func{openat} & -- &\func{open} \\
\funcm{readlinkat}& -- &\func{readlink}\\
- \funcm{renameat} & -- &\func{rename} \\
- \funcm{renameat2}& -- &\func{rename} \\
+ \func{renameat} & -- &\func{rename} \\
+ \func{renameat2}\footnotemark& -- &\func{rename} \\
\funcm{scandirat}& -- &\func{scandir} \\
- \funcm{statx} &$\bullet$&\func{stat} \\
+ \func{statx} &$\bullet$&\func{stat} \\
\funcm{symlinkat}& -- &\func{symlink} \\
\func{unlinkat} &$\bullet$&\func{unlink},\func{rmdir} \\
\func{utimensat} &$\bullet$&\func{utimes},\func{lutimes}\\
\label{tab:file_atfunc_corr}
\end{table}
-\footnotetext{in questo caso l'argomento \param{flags} è disponibile ed
- utilizzabile solo a partire dal kernel 2.6.18.}
+\footnotetext{anche se la funzione ha un argomento \param{flags} questo
+ attiene a funzionalità specifiche della stessa e non all'uso generico fatto
+ nelle altre \textit{at-functions}, pertanto lo si è indicato come assente.}
In tab.~\ref{tab:file_atfunc_corr} si sono riportate le funzioni introdotte
con questa nuova interfaccia, con a fianco la corrispondente funzione
-classica. La gran parte di queste seguono la convenzione appena vista per
-\func{openat}, in cui agli argomenti della corrispondente funzione classica
-viene anteposto l'argomento \param{dirfd}, ed hanno per il resto un
-comportamento identico e non staremo pertanto a trattarle una per una. Per una
-parte di queste, indicate dal contenuto della omonima colonna di
+classica. Tutte seguono la convenzione appena vista per \func{openat}, in cui
+agli argomenti della funzione classica viene anteposto l'argomento
+\param{dirfd}. Per alcune, indicate dal contenuto della omonima colonna di
tab.~\ref{tab:file_atfunc_corr}, oltre al nuovo argomento iniziale, è prevista
-anche l'aggiunta di un ulteriore argomento finale, \param{flags}.
-
-Per le funzioni che lo prevedono l'ulteriore argomento \param{flag} è stato
-introdotto per fornire un meccanismo con cui modificarne il comportamento. Il
-solo caso generale, valido per tutte, è quello in cui si sta operando su un
-collegamento simbolico, e si vuole poter scegliere se far agire la funzione
-direttamente sullo stesso o sul file da esso referenziato. Ma oltre a questo
-caso generico, l'argomento viene usato per controllare ulteriori
-caratteristiche di funzionamento, dipendenti dalla funzione stessa, per cui
-deve essere comunque passato come maschera binaria ed impostato usando i
-valori delle appropriate costanti \texttt{AT\_*}, definite in
-\headfile{fcntl.h}.
-
-%% Verificare uso generico di AT_EMPTY_XX
-
-Come esempio delle funzioni che lo utilizzano solo nel caso generico possiamo
+anche l'aggiunta di un argomento finale, \param{flags}, che è stato introdotto
+per fornire un meccanismo con cui modificarne il comportamento.
+
+Per tutte quelle che non hanno un argomento aggiuntivo il comportamento è
+identico alla corrispondente funzione ordinaria, pertanto non le tratteremo
+esplicitamente, vale per loro quanto detto con \func{openat} per l'uso del
+nuovo argomento \param{dirfd}. Quando invece l'argomento è presente il
+comportamento viene modificato a seconda del valore assegnato a \param{flags},
+che deve essere passato come maschera binaria con una opportuna combinazione
+delle costanti elencate in tab.~\ref{tab:at-functions_constant_values}, in
+quanto sono possibili diversi valori a seconda della funzione usata.
+
+\begin{table}[htb]
+ \centering
+ \footnotesize
+ \begin{tabular}[c]{|l|p{8cm}|}
+ \hline
+ \textbf{Costante} & \textbf{Significato} \\
+ \hline
+ \hline
+ \constd{AT\_EMPTY\_PATH} & Usato per operare direttamente (specificando
+ una stringa vuota per il \texttt{pathname})
+ sul file descriptor \param{dirfd} che in
+ questo caso può essere un file qualunque.\\
+ \constd{AT\_SYMLINK\_NOFOLLOW}& Se impostato la funzione non esegue la
+ dereferenziazione dei collegamenti
+ simbolici.\\
+ \hline
+ \constd{AT\_EACCES} & Usato solo da \func{faccessat}, richiede che
+ il controllo dei permessi sia fatto usando
+ l'\ids{UID} effettivo invece di quello
+ reale.\\
+ \constd{AT\_NO\_AUTOMOUNT} & Usato solo da \func{fstatat} e \func{statx},
+ evita il montaggio automatico qualora
+ \param{pathname} faccia riferimento ad una
+ directory marcata per
+ l'\textit{automount}\footnotemark
+ (dal kernel 2.6.38).\\
+ \constd{AT\_REMOVEDIR} & Usato solo da \func{unlinkat}, richiede che
+ la funzione si comporti come \func{rmdir}
+ invece che come \func{unlink}.\\
+ \constd{AT\_SYMLINK\_FOLLOW}& Usato solo da \func{linkat}, se impostato la
+ funzione esegue la dereferenziazione dei
+ collegamenti simbolici.\\
+ \hline
+ \end{tabular}
+ \caption{Le costanti utilizzate per i bit dell'argomento aggiuntivo
+ \param{flags} delle \textit{at-functions}, definite in
+ \headfile{fcntl.h}.}
+ \label{tab:at-functions_constant_values}
+\end{table}
+
+\footnotetext{si tratta di una funzionalità fornita dal kernel che consente di
+ montare automaticamente una directory quando si accede ad un
+ \textit{pathname} al di sotto di essa, per i dettagli, più di natura
+ sistemistica, si può consultare sez.~5.1.6 di \cite{AGL}.}
+
+Si tenga presente che non tutte le funzioni che prevedono l'argomento
+aggiuntivo sono \textit{system call}, ad esempio \func{faccessat} e
+\func{fchmodat} sono realizzate con dei \textit{wrapper} nella \acr{glibc} per
+aderenza allo standard POSIX.1-2008, dato che la \textit{system call}
+sottostante non prevede l'argomento \param{flags}.
+
+In tab.~\ref{tab:at-functions_constant_values} si sono elencati i valori
+utilizzabili per i flag (tranne quelli specifici di \func{statx} su cui
+torneremo più avanti), mantenendo nella prima parte quelli comuni usati da più
+funzioni. Il primo di questi è \const{AT\_SYMLINK\_NOFOLLOW}, che viene usato
+da tutte le funzioni tranne \func{linkat} e \func{unlinkat}, e che consente di
+scegliere, quando si sta operando su un collegamento simbolico, se far agire
+la funzione direttamente sullo stesso o sul file da esso referenziato. Si
+tenga presente però che per \func{fchmodat} questo, che è l'unico flag
+consentito e previsto dallo standard, non è attualmente implementato (anche
+perché non avrebbe molto senso cambiare i permessi di un link simbolico) e
+pertanto l'uso della funzione è analogo a quello delle altre funzioni che non
+hanno l'argomento \param{flags}.
+
+L'altro flag comune è \const{AT\_EMPTY\_PATH}, utilizzabile a partire dal
+kernel 2.6.39, che consente di usare per \param{dirfd} un file descriptor
+associato ad un file qualunque e non necessariamente ad una directory; in
+particolare si può usare un file descriptor ottenuto aprendo un file con il
+flag \param{O\_PATH} (vedi quanto illustrato a
+pag.~\pageref{open_o_path_flag}). Quando si usa questo flag \param{pathname}
+deve essere vuoto, da cui il nome della costante, ed in tal caso la funzione
+agirà direttamente sul file associato al file descriptor \param{dirfd}.
+
+Come esempio di funzione che utilizza solo questi due flag generici possiamo
considerare \funcd{fchownat}, che può essere usata per sostituire sia
\func{chown} che \func{lchown}; il suo prototipo è:
}
\end{funcproto}
-In questo caso il valore di \param{flags} stabilisce il comportamento della
-funzione quando la si applica ad un collegamento simbolico, e l'unico valore
-utilizzabile è \const{AT\_SYMLINK\_NOFOLLOW}, che se impostato indica alla
+In questo caso se si è impostato \const{AT\_SYMLINK\_NOFOLLOW} si indica alla
funzione di non eseguire la dereferenziazione di un eventuale collegamento
simbolico, facendo comportare \func{fchownat} come \func{lchown} invece che
-come \func{chown}.
+come \func{chown}.
-Come accennato fra tutte quelle marcate in tab.~\ref{tab:file_atfunc_corr}
-solo due funzioni possono usare l'argomento \param{flags} per indicare altro
-rispetto alla possibilità di seguire o meno un collegamento simbolico, la
-prima di queste è \funcd{faccessat}, ed il suo prototipo è:
+Un'altra funzione che utilizza l'argomento \param{flags}, usandolo per
+indicare altro rispetto alla possibilità di seguire o meno un collegamento
+simbolico, è \funcd{faccessat}, ed il suo prototipo è:
\begin{funcproto}{
\fhead{unistd.h}
}
\end{funcproto}
-La funzione esegue il controllo di accesso ad un file, ma
-l'argomento \param{flags} consente di modificarne il comportamento rispetto a
-quello ordinario di \func{access}. In questo caso esso può essere specificato
-come maschera binaria di due valori: il solito \const{AT\_SYMLINK\_NOFOLLOW},
-con il significato già spiegato, e \const{AT\_EACCES} per indicare alla
-funzione di eseguire il controllo dei permessi usando l'\ids{UID} effettivo
-invece di quello reale (il comportamento di default, che riprende quello di
-\func{access}).
-
+La funzione esegue il controllo di accesso ad un file, ma l'argomento
+\param{flags} consente di modificarne il comportamento rispetto a quello
+ordinario di \func{access}. In questo caso esso può essere specificato come
+maschera binaria di due valori: il solito \const{AT\_SYMLINK\_NOFOLLOW}, con
+il significato già spiegato, e \const{AT\_EACCES} per indicare alla funzione
+di eseguire il controllo dei permessi usando l'\ids{UID} effettivo invece di
+quello reale (il comportamento di default, che riprende quello di
+\func{access}).
-La seconda eccezione è \funcd{unlinkat}, in questo caso
-l'argomento \param{flags} viene utilizzato perché tramite esso si può indicare
-alla funzione di comportarsi sia come analogo di \func{unlink} che di
-\func{rmdir}; il suo prototipo è:
+Un'altra funzione che ha un utilizzo specifico dell'argomento \param{flags} è
+\funcd{unlinkat}: in questo caso l'argomento viene utilizzato perché tramite
+esso si può indicare alla funzione di comportarsi sia come analogo di
+\func{unlink} che di \func{rmdir}; il suo prototipo è:
\begin{funcproto}{
\fhead{fcntl.h}
Di default il comportamento di \func{unlinkat} è equivalente a quello che
avrebbe \func{unlink} applicata a \param{pathname}, fallendo in tutti i casi
in cui questo è una directory, se però si imposta \param{flags} al valore di
-\const{AT\_REMOVEDIR}, essa si comporterà come \func{rmdir}, in tal
-caso \param{pathname} deve essere una directory, che sarà rimossa qualora
-risulti vuota. Non essendo in questo caso prevista la possibilità di usare
-altri valori (la funzione non segue comunque i collegamenti simbolici) anche
-se \param{flags} è una maschera binaria, essendo \const{AT\_REMOVEDIR} l'unico
-flag disponibile per questa funzione, lo si può assegnare direttamente.
-
-Infine una terza funzione, \funcm{linkat}, utilizza in maniera diversa dalle
-altre l'argomento \param{flags}, anche se in questo caso l'utilizzo continua
-ad essere attinente al comportamento con i collegamenti simbolici. Si ricordi
-che su Linux il comportamento di \func{link} è quello di non seguire mai i
-collegamenti simbolici, pertanto l'uso ordinario dell'argomento parrebbe in
-questo caso essere inutile. A partire dal kernel 2.6.18 invece però è stato
-aggiunta per questa funzione la possibilità di usare il valore
+\const{AT\_REMOVEDIR}, essa si comporterà come \func{rmdir}, in tal caso
+\param{pathname} deve essere una directory, che sarà rimossa qualora risulti
+vuota. Non essendo in questo caso prevista la possibilità di usare altri
+valori (la funzione non segue comunque i collegamenti simbolici e
+\const{AT\_EMPTY\_PATH} non è supportato) anche se \param{flags} è una
+maschera binaria, essendo \const{AT\_REMOVEDIR} l'unico flag disponibile per
+questa funzione, lo si può assegnare direttamente.
+
+Ancora diverso è il caso di \funcd{linkat},\footnote{si tenga presente che per
+ questa funzione l'argomento \param{flags} è disponibile ed utilizzabile solo
+ a partire dal kernel 2.6.18.} anche se in questo caso l'utilizzo continua ad
+essere attinente al comportamento con i collegamenti simbolici, il suo
+prototipo è:
+
+\begin{funcproto}{
+\fhead{fcntl.h}
+\fdecl{int linkat(int olddirfd, const char *oldpath, int newdirfd, \\
+\phantom{int linkat(}const char *newpath, int flags)}
+\fdesc{Crea un nuovo collegamento diretto (\textit{hard link}).}
+}
+
+{La funzione ritorna gli stessi valori e gli stessi codici di errore di
+ \func{link}, ed in più:
+ \begin{errlist}
+ \item[\errcode{EBADF}] \param{olddirfd} o \param{newdirfd} non sono un file
+ descriptor valido.
+ \item[\errcode{EINVAL}] \param{flags} non ha un valore valido.
+ \item[\errcode{ENOTDIR}] \param{oldpath} e \param{newpath} è un
+ \textit{pathname} relativo, ma \param{oldirfd} o \param{newdirfd} fa
+ riferimento ad un file.
+ \end{errlist}
+}
+\end{funcproto}
+
+In questo caso
+
+Si ricordi che su Linux il comportamento di \func{link} è quello di non
+seguire mai i collegamenti simbolici, pertanto l'uso ordinario dell'argomento
+parrebbe in questo caso essere inutile. A partire dal kernel 2.6.18 invece
+però è stato aggiunta per questa funzione la possibilità di usare il valore
\const{AT\_SYMLINK\_FOLLOW}, che richiede di dereferenziare i collegamenti
simbolici.
+
+
Dato che questo è il comportamento adottato per un valore nullo
di \param{flags} da tutte le altre funzioni, \func{linkat} è l'unica per cui
può essere usato esplicitamente questo valore e per la quale non ha senso
riassunto in tab.~\ref{tab:at-functions_constant_values} l'elenco delle
costanti utilizzabili per i valori di \param{flags}.
-\begin{table}[htb]
- \centering
- \footnotesize
- \begin{tabular}[c]{|l|p{8cm}|}
- \hline
- \textbf{Costante} & \textbf{Significato} \\
- \hline
- \hline
- \constd{AT\_EACCES} & Usato solo da \func{faccessat}, richiede che
- il controllo dei permessi sia fatto usando
- l'\ids{UID} effettivo invece di quello
- reale.\\
- \constd{AT\_EMPTY\_PATH} & Usato da varie funzioni per operare
- direttamente (specificando una stringa vuota
- per il \texttt{pathname}) sul file descriptor
- \param{dirfd} che in questo caso deve essere
- ottenuto aprendo un file, che
- può non essere una directory, con il flag
- \param{O\_PATH} (vedi
- sez.~\ref{sec:file_open_close}).\\
- \constd{AT\_REMOVEDIR} & Usato solo da \func{unlinkat}, richiede che
- la funzione si comporti come \func{rmdir}
- invece che come \func{unlink}.\\
- \constd{AT\_SYMLINK\_FOLLOW}& Se impostato la funzione esegue la
- dereferenziazione dei collegamenti simbolici
- (usato esplicitamente solo da
- \func{linkat}).\\
- \constd{AT\_SYMLINK\_NOFOLLOW}& Se impostato la funzione non esegue la
- dereferenziazione dei collegamenti
- simbolici.\\
- \hline
- \end{tabular}
- \caption{Le costanti utilizzate per i bit dell'argomento
- aggiuntivo \param{flags} delle \textit{at-functions}.}
- \label{tab:at-functions_constant_values}
-\end{table}
-
% https://lwn.net/Articles/626150/ cerca anche fexecve
+% TODO: trattare i nuovi AT_flags quando e se arriveranno, vedi
+% https://lwn.net/Articles/767547/
+
\texttt{ATTENZIONE PARTE DA RIVEDERE}