\chapter{La gestione dell'I/O su file}
\label{cha:file_IO_interface}
-Esamineremo in questo capitol le due interfacce di programmazione che
+Esamineremo in questo capitolo le due interfacce di programmazione che
consentono di gestire i dati mantenuti nei file. Cominceremo con quella nativa
del sistema, detta dei \textit{file descriptor}, che viene fornita
direttamente dalle \textit{system call} e che non prevede funzionalità evolute
\end{table}
+\texttt{ATTENZIONE PARTE DA RIVEDERE}
+
+
Un'ultima differenza fra le \textit{at-functions} e le funzioni tradizionali
di cui sono estensione è, come accennato in sez.~\ref{sec:file_temp_file},
quella relativa a \func{utimensat} che non è propriamente una corrispondente
esatta di \func{utimes} e \func{lutimes}, dato che questa funzione ha una
maggiore precisione nella indicazione dei tempi dei file, per i quali come per
\func{futimes}, si devono usare strutture \struct{timespec} che consentono una
-precisione fino al nanosecondo.
+precisione fino al nanosecondo; la funzione è stata introdotta con il kernel
+2.6.22,\footnote{in precedenza, a partire dal kernel 2.6.16, era stata
+ introdotta una \textit{system call} \funcm{futimesat} seguendo una bozza
+ della revisione dello standard poi modificata; questa funzione, sostituita
+ da \func{utimensat}, è stata dichiarata obsoleta, non è supportata da
+ nessuno standard e non deve essere più utilizzata: pertanto non ne
+ parleremo.} ed il suo prototipo è:
+
+\begin{funcproto}{
+\fhead{sys/time.h}
+\fdecl{int utimensat(int dirfd, const char *pathname, const struct
+ timespec times[2], int flags)}
+\fdesc{Cambia i tempi di un file.}
+}
+
+{La funzione ritorna $0$ in caso di successo e $-1$ per un errore, nel qual
+ caso \var{errno} assumerà uno dei valori:
+ \begin{errlist}
+ \item[\errcode{EACCES}] si è richiesta l'impostazione del tempo corrente ma
+ non si ha il permesso di scrittura sul file, o non si è proprietari del
+ file o non si hanno i privilegi di amministratore; oppure il file è
+ immutabile (vedi sez.~\ref{sec:file_perm_overview}).
+ \item[\errcode{EBADF}] \param{dirfd} non è \const{AT\_FDCWD} o un file
+ descriptor valido.
+ \item[\errcode{EFAULT}] \param{times} non è un puntatore valido oppure
+ \param{dirfd} è \const{AT\_FDCWD} ma \param{pathname} è \var{NULL} o non è
+ un puntatore valido.
+ \item[\errcode{EINVAL}] si sono usati dei valori non corretti per i tempi di
+ \param{times}, oppure è si usato un valore non valido per \param{flags},
+ oppure \param{pathname} è \var{NULL}, \param{dirfd} non è
+ \const{AT\_FDCWD} e \param{flags} contiene \const{AT\_SYMLINK\_NOFOLLOW}.
+ \item[\errcode{EPERM}] si è richiesto un cambiamento nei tempi non al tempo
+ corrente, ma non si è proprietari del file o non si hanno i privilegi di
+ amministratore; oppure il file è immutabile o \textit{append-only} (vedi
+ sez.~\ref{sec:file_perm_overview}).
+ \item[\errcode{ESRCH}] non c'è il permesso di attraversamento per una delle
+ componenti di \param{pathname}.
+ \end{errlist}
+ ed inoltre per entrambe \errval{EROFS} e per \func{utimensat}
+ \errval{ELOOP}, \errval{ENAMETOOLONG}, \errval{ENOENT}, \errval{ENOTDIR} nel
+ loro significato generico.}
+\end{funcproto}
+
+La funzione imposta i tempi dei file utilizzando i valori passati nel vettore
+di strutture \struct{timespec} esattamente come \func{futimes} (si veda quanto
+illustrato in sez.~\ref{sec:file_file_times}).
+
+La funzione supporta invece, rispetto ad \func{utimes} che abbiamo visto in
+sez.~\ref{sec:file_file_times}, una sintassi più complessa che consente una
+indicazione sicura del file su cui operare specificando la directory su cui si
+trova tramite il file descriptor \param{dirfd} ed il suo nome come
+\textit{pathname relativo} in \param{pathname}.\footnote{su Linux solo
+ \func{utimensat} è una \textit{system call} e \func{futimens} è una funzione
+ di libreria, infatti se \param{pathname} è \var{NULL} \param{dirfd} viene
+ considerato un file descriptor ordinario e il cambiamento del tempo
+ applicato al file sottostante, qualunque esso sia, per cui
+ \code{futimens(fd, times}) è del tutto equivalente a \code{utimensat(fd,
+ NULL, times, 0)} ma nella \acr{glibc} questo comportamento è disabilitato
+ seguendo lo standard POSIX, e la funzione ritorna un errore di
+ \errval{EINVAL} se invocata in questo modo.}
+
+Torneremo su questa sintassi e sulla sua motivazione in
+sez.~\ref{sec:file_openat}, quando tratteremo tutte le altre funzioni (le
+cosiddette \textit{at-functions}) che la utilizzano; essa prevede comunque
+anche la presenza dell'argomento \param{flags} con cui attivare flag di
+controllo che modificano il comportamento della funzione, nel caso specifico
+l'unico valore consentito è \const{AT\_SYMLINK\_NOFOLLOW} che indica alla
+funzione di non dereferenziare i collegamenti simbolici, cosa che le permette
+di riprodurre le funzionalità di \func{lutimes}.
+
+
+\texttt{ATTENZIONE PARTE DA RIVEDERE}
-% NOTA: manca prototipo di utimensat, per ora si lascia una menzione
\itindend{at-functions}
% LocalWords: FIONREAD epoll FIOQSIZE side effects SAFE BYCALLER QUERY EACCES
% LocalWords: EBUSY OpenBSD syncfs futimes timespec only init ESRCH kill NTPL
% LocalWords: ENXIO NONBLOCK WRONLY EPERM NOATIME ETXTBSY EWOULDBLOCK PGRP SZ
-% LocalWords: EFAULT capabilities GETPIPE SETPIPE RESOURCE
+% LocalWords: EFAULT capabilities GETPIPE SETPIPE RESOURCE dell'I all' NFSv
%%% Local Variables:
%%% mode: latex
%%% TeX-master: "gapil"
%%% End:
+% LocalWords: l'I nell' du vm Documentation Urlich Drepper futimesat times
+% LocalWords: futimens fs Tread all'I ll