direttamente le system call del kernel (in realtà il kernel effettua al suo
interno alcune bufferizzazioni per aumentare l'efficienza nell'accesso ai
dispositivi); i \textit{file descriptor}\index{file descriptor} sono
-rappresentati da numeri interi (cioè semplici variabili di tipo \type{int}).
+rappresentati da numeri interi (cioè semplici variabili di tipo \ctyp{int}).
L'interfaccia è definita nell'header \file{unistd.h}.
La seconda interfaccia è quella che il manuale della \acr{glibc} chiama degli
anche su tutti i sistemi non Unix. Gli \textit{stream} sono oggetti complessi
e sono rappresentati da puntatori ad un opportuna struttura definita dalle
librerie del C; si accede ad essi sempre in maniera indiretta utilizzando il
-tipo \type{FILE *}. L'interfaccia è definita nell'header \type{stdio.h}.
+tipo \ctyp{FILE *}. L'interfaccia è definita nell'header \file{stdio.h}.
Entrambe le interfacce possono essere usate per l'accesso ai file come agli
altri oggetti del VFS (fifo, socket, device, sui quali torneremo in dettaglio