+L'elenco dei vari tipi di voci presenti in una ACL, con una breve descrizione
+del relativo significato, è riportato in tab.~\ref{tab:acl_tag_types}. Tre di
+questi tipi, \const{ACL\_USER\_OBJ}, \const{ACL\_GROUP\_OBJ} e
+\const{ACL\_OTHER}, corrispondono direttamente ai tre permessi ordinari dei
+file (proprietario, gruppo proprietario e tutti gli altri) e una ACL valida
+deve sempre contenere una ed una sola voce per ciascuno di questi tipi.
+
+Una ACL può poi contenere un numero arbitrario di voci di tipo
+\const{ACL\_USER} e \const{ACL\_GROUP}, ciascuna delle quali indicherà i
+permessi assegnati all'utente e al gruppo indicato dal relativo qualificatore;
+ovviamente un utente o gruppo potranno essere indicati una sola volta
+all'interno di una ACL. Inoltre se in una ACL esiste una voce di uno di questi
+due tipi è obbligatoria anche la presenza di una ed una sola voce di tipo
+\const{ACL\_MASK}, che negli altri casi è opzionale.
+
+Quest'ultimo tipo di voce contiene la maschera dei permessi che possono essere
+assegnati tramite voci di tipo \const{ACL\_USER}, \const{ACL\_GROUP} e
+\const{ACL\_GROUP\_OBJ}, se in una di queste voci si fosse specificato un
+permesso non presente in \const{ACL\_MASK} questo verrebbe ignorato. L'uso di
+\const{ACL\_MASK} è di particolare utilità quando associata ad una
+\textit{default ACL} di una directory in quanto i permessi così specificati
+vengono ereditati da tutti i file creati nella stessa, ottenendo una sorta di
+\itindex{umask} \textit{umask} associata ad un oggetto sul filesystem
+piuttosto che a un processo.
+
+Dato che le ACL vengono a costituire una estensione dei permess ordinari, ed
+uno dei problemi che si erano posti nella loro standardizzazione era appunto
+quello della corrispondenza fra questi e le ACL.