La struttura \struct{stat} usata da queste funzioni è definita nell'header
\file{sys/stat.h} e in generale dipende dall'implementazione; la versione
usata da Linux è mostrata in fig.~\ref{fig:file_stat_struct}, così come
-riportata dalla pagina di manuale di \func{stat} (in realtà la definizione
+riportata dalla pagina di manuale di \func{stat}; in realtà la definizione
effettivamente usata nel kernel dipende dall'architettura e ha altri campi
-riservati per estensioni come tempi più precisi, o per il padding dei campi).
+riservati per estensioni come tempi dei file più precisi (vedi
+sez.~\ref{sec:file_file_times}), o per il padding dei campi.
\begin{figure}[!htb]
\footnotesize
primitivi del sistema (di quelli definiti in
tab.~\ref{tab:intro_primitive_types}, e dichiarati in \file{sys/types.h}).
-% TODO: aggiornare con i cambiamenti ai tempi fatti con il 2.6
-
\subsection{I tipi di file}
\label{sec:file_types}
il filesystem, ma ovviamente in questo modo la cosa è molto più complicata da
realizzare.
+Infine a partire dal kernel 2.6 la risoluzione dei tempi dei file, che nei
+campi di tab.~\ref{tab:file_file_times} è espressa in secondi, è stata
+portata ai nanosecondi per la gran parte dei filesystem. La ulteriore
+informazione può essere acceduta attraverso altri campi; se si sono definite
+le macro \macro{\_BSD\_SOURCE} o \macro{\_SVID\_SOURCE} questi sono
+\var{st\_atim.tv\_nsec}, \var{st\_mtim.tv\_nsec} e \var{st\_ctim.tv\_nsec} se
+queste non sono definite, \var{st\_atimensec}, \var{st\_mtimensec} e
+\var{st\_mtimensec}. Qualora il supporto per questa maggior precisione sia
+assente questi campi aggiuntivi saranno nulli.
+
+%TODO documentare utimes
\section{Il controllo di accesso ai file}
utilizzo.
Una volta che si disponga della ACL desiderata, questa potrà essere impostata
-su un file o una directory. Per far questo sono disponibili due funzioni; la
-prima è \funcd{acl\_set\_file}, il cui prototipo è:
+su un file o una directory. Per impostare una ACL sono disponibili due
+funzioni; la prima è \funcd{acl\_set\_file}, che opera sia su file che su
+directory, ed il cui prototipo è:
\begin{functions}
\headdecl{sys/types.h}
\headdecl{sys/acl.h}
\funcdecl{int acl\_set\_file(const char *path, acl\_type\_t type, acl\_t
acl)}
- Imposta una ACL su un file.
+ Imposta una ACL su un file o una directory.
\bodydesc{La funzione restituisce $0$ in caso di successo e $-1$ in caso di
errore, nel qual caso \var{errno} assumerà uno dei valori:
}
\end{functions}
-La funzione ...
-
-%TODO: finire
-
-La seconda funzione che consente di impostare una ACL è \funcd{acl\_set\_fd},
-il cui prototipo è:
+La funzione consente di assegnare la ACL contenuta in \param{acl} al file o
+alla directory indicate dal pathname \param{path}, mentre con \param{type} si
+indica il tipo di ACL utilizzando le constanti di tab.~\ref{tab:acl_type}, ma
+si tenga presente che le ACL di default possono essere solo impostate
+qualora \param{path} indichi una directory. Inoltre perché la funzione abbia
+successo la ACL dovrà essere valida, e contenere tutti le voci necessarie,
+unica eccezione è quella in cui si specifica una ACL vuota per cancellare la
+ACL di default associata a \func{path}.\footnote{questo però è una estensione
+ della implementazione delle ACL di Linux, la bozza di standard POSIX.1e
+ prevedeva l'uso della apposita funzione \funcd{acl\_delete\_def\_file}, che
+ prende come unico argomento il pathname della directory di cui si vuole
+ cancellare l'ACL di default, per i dettagli si ricorra alla pagina di
+ manuale.} La seconda funzione che consente di impostare una ACL è
+\funcd{acl\_set\_fd}, ed il suo prototipo è:
\begin{functions}
\headdecl{sys/types.h}
\headdecl{sys/acl.h}
}
\end{functions}
+La funzione è del tutto è analoga a \funcd{acl\_set\_file} ma opera
+esclusivamente sui file identificati tramite un file descriptor. Non dovendo
+avere a che fare con directory (e con la conseguente possibilità di avere una
+ACL di default) la funzione non necessita che si specifichi il tipo di ACL,
+che sarà sempre di accesso, e prende come unico argomento, a parte il file
+descriptor, la ACL da impostare.
+
Le funzioni viste finora operano a livello di una intera ACL, eseguendo in una
sola volta tutte le operazioni relative a tutte le voci in essa contenuta. In
generale è possibile modificare un singolo valore all'interno di una singola
-voce direttamente con le funzioni previste dallo standardo POSIX.1e. Queste
+voce direttamente con le funzioni previste dallo standard POSIX.1e. Queste
funzioni però sono alquanto macchinose da utilizzare per cui è molto più
semplice operare direttamente sulla rappresentazione testuale. Questo è il
motivo per non tratteremo nei dettagli dette funzioni, fornendone solo una
prima funzione si potrà poi ripetere la lettura per ottenere i puntatori alle
singole voci successive alla prima.
-Una volta ottenuti detti puntatori si porà operare sui contenuti delle singole
+Una volta ottenuti detti puntatori si potrà operare sui contenuti delle singole
voci; con le funzioni \funcd{acl\_get\_tag\_type}, \funcd{acl\_get\_qualifier},
\funcd{acl\_get\_permset} si potranno leggere rispettivamente tipo,
qualificatore e permessi mentre con le corrispondente funzioni
ad un altra con \funcd{acl\_copy\_entry} o eliminare una voce da una ACL con
\funcd{acl\_delete\_entry}.
-
-
\itindend{Access~Control~List}
-
-% TODO trattare le ACL, la documentazione di sistema è nei pacchetti
-% libacl1-dev e acl
+% la documentazione di sistema è nei pacchetti libacl1-dev e acl
% vedi anche http://www.suse.de/~agruen/acl/linux-acls/online/
% LocalWords: fsetxattr flags XATTR REPLACE listxattr llistxattr flistxattr by
% LocalWords: removexattr lremovexattr fremovexattr attributename lacl acl
% LocalWords: OBJ setfacl len any prefix separator options NUMERIC IDS SMART
-% LocalWords: INDENT major number IDE Documentation makedev fopendir proc
+% LocalWords: INDENT major number IDE Documentation makedev fopendir proc copy
%%% Local Variables:
%%% mode: latex
%%% TeX-master: "gapil"
%%% End:
+% LocalWords: euidaccess eaccess delete def tag qualifier permset