collegamento simbolico può fare riferimento anche ad un file che non esiste;
ad esempio possiamo usare il comando \cmd{ln} per creare un collegamento
simbolico nella nostra directory con:
collegamento simbolico può fare riferimento anche ad un file che non esiste;
ad esempio possiamo usare il comando \cmd{ln} per creare un collegamento
simbolico nella nostra directory con:
%$
ma questo può generare confusione, perché accedendo in sola lettura a
\file{symlink}, ad esempio con \cmd{cat}, otterremmo un errore:
%$
ma questo può generare confusione, perché accedendo in sola lettura a
\file{symlink}, ad esempio con \cmd{cat}, otterremmo un errore:
%$
con un errore che può sembrare sbagliato, dato che \cmd{ls} ci ha mostrato
l'esistenza di \file{symlink}, se invece scrivessimo su \file{symlink}
%$
con un errore che può sembrare sbagliato, dato che \cmd{ls} ci ha mostrato
l'esistenza di \file{symlink}, se invece scrivessimo su \file{symlink}
Un classico esempio di directory che ha questo bit impostato è \file{/tmp}, i
cui permessi infatti di solito sono i seguenti:
Un classico esempio di directory che ha questo bit impostato è \file{/tmp}, i
cui permessi infatti di solito sono i seguenti:
%$
quindi con lo \textit{sticky bit} bit impostato. In questo modo qualunque
utente nel sistema può creare dei file in questa directory, che come
%$
quindi con lo \textit{sticky bit} bit impostato. In questo modo qualunque
utente nel sistema può creare dei file in questa directory, che come
\errval{ESRCH}. Gli stessi valori possono essere letti direttamente nel
filesystem \textit{proc}, nei file \texttt{/proc/<pid>/status}; ad esempio per
\texttt{init} si otterrà qualcosa del tipo:
\errval{ESRCH}. Gli stessi valori possono essere letti direttamente nel
filesystem \textit{proc}, nei file \texttt{/proc/<pid>/status}; ad esempio per
\texttt{init} si otterrà qualcosa del tipo: