\begin{figure}[!htb]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \begin{minipage}[c]{\textwidth}
\includestruct{listati/dirent.c}
\end{minipage}
\normalsize
ordina i nomi tenendo conto del numero di versione (cioè qualcosa per cui
\texttt{file10} viene comunque dopo \texttt{file4}.)
-\begin{figure}[!htb]
+\begin{figure}[!htbp]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15.6cm}
+ \begin{minipage}[c]{\codesamplewidth}
\includecodesample{listati/my_ls.c}
\end{minipage}
\caption{Esempio di codice per eseguire la lista dei file contenuti in una
delle relative dimensioni. Si noti infine come si restituisca sempre 0 come
valore di ritorno per indicare una esecuzione senza errori.
-\begin{figure}[!htb]
+\begin{figure}[!htbp]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15.6cm}
+ \begin{minipage}[c]{\codesamplewidth}
\includecodesample{listati/DirScan.c}
\end{minipage}
\caption{Codice della funzione di scansione di una directory contenuta nel
\begin{figure}[!htb]
\footnotesize
\centering
- \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \begin{minipage}[c]{\textwidth}
\includestruct{listati/stat.h}
\end{minipage}
\normalsize
\begin{figure}[!htb]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \begin{minipage}[c]{\textwidth}
\includestruct{listati/utimbuf.h}
\end{minipage}
\normalsize
\begin{figure}[!htb]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \begin{minipage}[c]{\textwidth}
\includestruct{listati/timeval.h}
\end{minipage}
\normalsize
\begin{figure}[!htb]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \begin{minipage}[c]{\textwidth}
\includestruct{listati/timespec.h}
\end{minipage}
\normalsize
\begin{figure}[!htb]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \begin{minipage}[c]{\textwidth}
\includestruct{listati/dqblk.h}
\end{minipage}
\normalsize
\begin{figure}[!htb]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \begin{minipage}[c]{\textwidth}
\includestruct{listati/dqinfo.h}
\end{minipage}
\normalsize
visionabile a partire dall'indirizzo indicato nella sezione
\textit{Repository}.}
-\begin{figure}[!htb]
+\begin{figure}[!htbp]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15.6cm}
+ \begin{minipage}[c]{\codesamplewidth}
\includecodesample{listati/get_quota.c}
\end{minipage}
\caption{Esempio di codice per ottenere i dati delle quote.}
\textit{inode}. In caso di errore (\texttt{\small 13--15}) si usa un'altra
funzione dell'interfaccia per passare il valore di \var{errno} come eccezione.
-\begin{figure}[!htb]
+\begin{figure}[!htbp]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15.6cm}
+ \begin{minipage}[c]{\codesamplewidth}
\includecodesample{listati/set_block_quota.c}
\end{minipage}
\caption{Esempio di codice per impostare i limiti sullo spazio disco.}
comunque modificato e resta lo stesso sia attraverso una \func{fork} che
attraverso una \func{exec}.
-\begin{figure}[!htb]
+\begin{figure}[!htbp]
\footnotesize \centering
\begin{minipage}[c]{12cm}
\includecodesnip{listati/cap-results.c}
Per questo motivo a partire dal kernel 2.6.26, se le \textit{file
capabilities} sono abilitate, ad ogni processo viene stata associata una
-ulteriore maschera binaria, chiamata \textit{securebits flags}, il cui sono
+ulteriore maschera binaria, chiamata \textit{securebits flags}, su cui sono
mantenuti una serie di flag (vedi tab.~\ref{tab:securebits_values}) il cui
valore consente di modificare queste regole speciali che si applicano ai
processi con \textit{user-ID} nullo. La maschera viene sempre mantenuta
sez.~\ref{sec:proc_setuid}) coincida con quello del proprietario.} queste
comprendono i cambiamenti dei permessi e dei tempi del file (vedi
sez.~\ref{sec:file_perm_management} e sez.~\ref{sec:file_file_times}), le
-impostazioni degli attributi estesi e delle ACL (vedi
-sez.~\ref{sec:file_xattr} e \ref{sec:file_ACL}), poter ignorare lo
+impostazioni degli attributi dei file (vedi sez.~\ref{sec:file_ioctl}) e delle
+ACL (vedi sez.~\ref{sec:file_xattr} e \ref{sec:file_ACL}), poter ignorare lo
\itindex{sticky~bit} \textit{sticky bit} nella cancellazione dei file (vedi
sez.~\ref{sec:file_special_perm}), la possibilità di impostare il flag di
\const{O\_NOATIME} con \func{open} e \func{fcntl} (vedi
di file aperti,\footnote{quello indicato da \procfile{/proc/sys/fs/file-max}.}
effettuare operazioni privilegiate sulle chiavi mantenute dal kernel (vedi
sez.~\ref{sec:keyctl_management}), usare la funzione \func{lookup\_dcookie},
-usare \const{CLONE\_NEWNS} con \func{unshare}, (vedi
+usare \const{CLONE\_NEWNS} con \func{unshare} e \func{clone}, (vedi
sez.~\ref{sec:process_clone}).
Originariamente \const{CAP\_SYS\_NICE} riguardava soltanto la capacità di
numero di processi, ed i limiti sulle dimensioni dei messaggi delle code del
SysV IPC (vedi sez.~\ref{sec:ipc_sysv_mq}).
-
Per la gestione delle \textit{capabilities} il kernel mette a disposizione due
funzioni che permettono rispettivamente di leggere ed impostare i valori dei
tre insiemi illustrati in precedenza. Queste due funzioni sono \funcd{capget}
\end{errlist}
ed inoltre \errval{EFAULT} ed \errval{EINVAL}.
}
-
\end{functions}
Queste due funzioni prendono come argomenti due tipi di dati dedicati,
\begin{figure}[!htb]
\footnotesize
\centering
- \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \begin{minipage}[c]{\textwidth}
\includestruct{listati/cap_user_header_t.h}
\end{minipage}
\normalsize
definizione che si trova in \texttt{/usr/include/sys/capability.h}.} uno dei
valori illustrati in tab.~\ref{tab:cap_set_identifier}.
-Si possono inoltre confrontare in maniera diretta due \textit{capability
- state} con la funzione \funcd{cap\_compare}; il suo prototipo è:
+Si possono inoltre confrontare in maniera diretta due diversi
+\textit{capability state} con la funzione \funcd{cap\_compare}; il suo
+prototipo è:
\begin{functions}
\headdecl{sys/capability.h}
\funcdecl{int cap\_compare(cap\_t cap\_a, cap\_t cap\_b)}
nomi di tab.~\ref{tab:proc_capabilities} separati da virgole, seguito da un
operatore, e dall'indicazione degli insiemi a cui l'operazione si applica. I
nomi delle capacità possono essere scritti sia maiuscoli che minuscoli, viene
-inoltre riconosciuto il nome speciale \texttt{all} che è equivalmente a
+inoltre riconosciuto il nome speciale \texttt{all} che è equivalente a
scrivere la lista completa. Gli insiemi sono identificati dalle tre lettere
iniziali: ``\texttt{p}'' per il \textit{permitted}, ``\texttt{i}'' per
l'\textit{inheritable} ed ``\texttt{e}'' per l'\textit{effective} che devono
anche essere combinati nella stessa proposizione, per aggiungere e togliere le
capacità dell'elenco da insiemi diversi.
-La assegnazione si applica invece su tutti gli insiemi allo stesso tempo,
+L'assegnazione si applica invece su tutti gli insiemi allo stesso tempo,
pertanto l'uso di ``\texttt{=}'' è equivalente alla cancellazione preventiva
di tutte le capacità ed alla impostazione di quelle elencate negli insiemi
-specificati, pertanto in genere lo si usa una sola volta all'inizio della
-stringa. In tal caso l'elenco delle capacità può non essere indicato e viene
-assunto che si stia facendo riferimento a tutte quante senza doverlo scrivere
-esplicitamente.
+specificati, questo significa che in genere lo si usa una sola volta
+all'inizio della stringa. In tal caso l'elenco delle capacità può non essere
+indicato e viene assunto che si stia facendo riferimento a tutte quante senza
+doverlo scrivere esplicitamente.
Come esempi avremo allora che un processo non privilegiato di un utente, che
non ha nessuna capacità attiva, avrà una rappresentazione nella forma
``\texttt{=}'' che corrisponde al fatto che nessuna capacità viene assegnata a
nessun insieme (vale la cancellazione preventiva), mentre un processo con
privilegi di amministratore avrà una rappresentazione nella forma
-``\texttt{=ep}'' in cui tutte le capacità vengono assegnati agli insiemi
-\textit{permitted} ed \textit{effective} (l' \textit{inheritable} è ignorato
+``\texttt{=ep}'' in cui tutte le capacità vengono assegnate agli insiemi
+\textit{permitted} ed \textit{effective} (e l'\textit{inheritable} è ignorato
in quanto per le regole viste a pag.~\ref{sec:capability-uid-transition} le
-capacità verranno attivate attraverso una \func{exec}). Infine, come esempio
-meno banale, otterremo per \texttt{init} una rappresentazione nella forma
-``\texttt{=ep cap\_setpcap-e}'' dato che come accennato tradizionalmente
-\const{CAP\_SETPCAP} è sempre stata rimossa da detto processo.
+capacità verranno comunque attivate attraverso una \func{exec}). Infine, come
+esempio meno banale dei precedenti, otterremo per \texttt{init} una
+rappresentazione nella forma ``\texttt{=ep cap\_setpcap-e}'' dato che come
+accennato tradizionalmente \const{CAP\_SETPCAP} è sempre stata rimossa da
+detto processo.
Viceversa per passare ottenere un \textit{capability state} dalla sua
rappresentazione testuale si può usare \funcd{cap\_from\_text}, il cui
\bodydesc{La funzione \func{cap\_to\_name} ritorna un valore diverso da
\val{NULL} in caso di successo e \val{NULL} in caso di errore, mentre
- \func{cap\_to\_name} ritorna rispettivamente 0 e $-1$, per entrambe in
+ \func{cap\_to\_name} ritorna rispettivamente 0 e $-1$; per entrambe in
caso di errore \var{errno} può assumere i valori \errval{EINVAL} o
\errval{ENOMEM}. }
\end{functions}
stringa \param{name}.
Fin quei abbiamo trattato solo le funzioni di servizio relative alla
-manipolazione dei \textit{capability state}; l'interfaccia di gestione prevede
-però anche le funzioni per la gestione delle \textit{capabilities} stesse. La
-prima di queste è \funcd{cap\_get\_proc} che consente la lettura delle
-\textit{capabilities} del processo corrente, il suo prototipo è:
+manipolazione dei \textit{capability state} come strutture di dati;
+l'interfaccia di gestione prevede però anche le funzioni per trattare le
+\textit{capabilities} presenti nei processi. La prima di queste funzioni è
+\funcd{cap\_get\_proc} che consente la lettura delle \textit{capabilities} del
+processo corrente, il suo prototipo è:
\begin{functions}
\headdecl{sys/capability.h}
dalla riga di comando.} o tramite l'opzione \texttt{-p}, quelle di un
processo qualunque il cui pid viene passato come parametro dell'opzione.
-\begin{figure}[htb]
+\begin{figure}[!htbp]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \begin{minipage}[c]{\codesamplewidth}
\includecodesample{listati/getcap.c}
\end{minipage}
\normalsize
% LocalWords: ptrace accounting NICE RESOURCE TTY CONFIG hangup vhangup dell'
% LocalWords: LEASE lease SETFCAP AUDIT permitted inherited inheritable AND nn
% LocalWords: bounding execve fork capget capset header hdrp datap ESRCH undef
-% LocalWords: version libcap lcap clear ncap caps pag capgetp CapInh CapPrm
+% LocalWords: version libcap lcap clear ncap caps pag capgetp CapInh CapPrm RT
% LocalWords: fffffeff CapEff getcap scheduling lookup dqinfo SETINFO GETFMT
% LocalWords: NEWNS unshare nice NUMA ioctl journaling close XOPEN fdopendir
% LocalWords: btrfs mkostemp extN ReiserFS JFS Posix usrquota grpquota EDQUOT
% LocalWords: QIF BLIMITS bhardlimit bsoftlimit ILIMITS ihardlimit isoftlimit
% LocalWords: INODES LIMITS USAGE valid dqi IIF BGRACE bgrace IGRACE igrace
% LocalWords: Python Truelite Srl quotamodule Repository who nell' dall' KEEP
-% LocalWords: SECURE KEEPCAPS prctl FIXUP NOROOT LOCKED dell'IPC dell'I
+% LocalWords: SECURE KEEPCAPS prctl FIXUP NOROOT LOCKED dell'IPC dell'I IOPRIO
+% LocalWords: CAPBSET CLASS IDLE dcookie overflow DIFFERS
%%% Local Variables:
%%% mode: latex