\end{figure}
Se si va ad esaminare con maggiore dettaglio la strutturazione
-dell'informazione all'interno del filesystem \textsl{ext2}, tralasciando i
+dell'informazione all'interno del filesystem \acr{ext2}, tralasciando i
dettagli relativi al funzionamento del filesystem stesso come la
strutturazione in gruppi dei blocchi, il \textit{superblock} e tutti i dati di
gestione possiamo esemplificare la situazione con uno schema come quello
\itindend{inode}
-\subsection{Alcuni dettagli sul filesystem \textsl{ext2} e successori}
+\subsection{Alcuni dettagli sul filesystem \acr{ext2} e successori}
\label{sec:file_ext2}
Benché non esista ``il'' filesystem di Linux, dato che esiste un supporto
\textit{journaling} con il passaggio ad \acr{ext3}, che probabilmente è ancora
il filesystem più diffuso, ed una serie di ulteriori miglioramenti con il
successivo \acr{ext4}. In futuro è previsto che questo debba essere sostituito
-da un filesystem completamente diverso, \acr{btrfs}, che dovrebbe diventare il
+da un filesystem completamente diverso, \acr{Btrfs}, che dovrebbe diventare il
filesystem standard di Linux, ma questo al momento è ancora in fase di
sviluppo.\footnote{si fa riferimento al momento dell'ultima revisione di
questo paragrafo, l'inizio del 2012.}
implementare nomi per i file anche molto lunghi (fino a 1024 caratteri) senza
sprecare spazio disco.
-Con l'introduzione del filesystem \textit{ext3} sono state introdotte diverse
-modifiche strutturali, la principale di queste è quella che \textit{ext3} è un
+Con l'introduzione del filesystem \acr{ext3} sono state introdotte diverse
+modifiche strutturali, la principale di queste è quella che \acr{ext3} è un
filesystem \textit{journaled}, è cioè in grado di eseguire una registrazione
delle operazioni di scrittura su un giornale (uno speciale file interno) in
modo da poter garantire il ripristino della coerenza dei dati del
della corrente o di crollo del sistema che abbia causato una interruzione
della scrittura dei dati sul disco.
-Oltre a questo \textit{ext3} introduce ulteriori modifiche volte a migliorare
+Oltre a questo \acr{ext3} introduce ulteriori modifiche volte a migliorare
sia le prestazioni che la semplicità di gestione del filesystem, in
particolare per le directory si è passato all'uso di alberi binari con
indicizzazione tramite \textit{hash} al posto delle \textit{linked list} che
sez.~\ref{sec:file_stat}) per determinarlo. I suoi possibili valori sono
riportati in tab.~\ref{tab:file_dtype_macro}. Si tenga presente che questo
valore è disponibile solo per i filesystem che ne supportano la restituzione
-(fra questi i più noti sono \textsl{btrfs}, \textsl{ext2}, \textsl{ext3}, e
-\textsl{ext4}), per gli altri si otterrà sempre il valore
+(fra questi i più noti sono \acr{Btrfs}, \acr{ext2}, \acr{ext3}, e
+\acr{ext4}), per gli altri si otterrà sempre il valore
\const{DT\_UNKNOWN}.\footnote{inoltre fino alla versione 2.1 della
\acr{glibc}, pur essendo il campo \var{d\_type} presente, il suo uso non era
implementato, e veniva restituito comunque il valore \const{DT\_UNKNOWN}.}
quando l'\ids{UID} effettivo del processo è zero.
\end{enumerate*}
-Per alcuni filesystem\footnote{i filesystem più comuni (\textsl{ext2},
- \textsl{ext3}, \textsl{ext4}, \textsl{xfs}, \texttt{btrfs}) supportano
+Per alcuni filesystem\footnote{i filesystem più comuni (\acr{ext2},
+ \acr{ext3}, \acr{ext4}, \acr{XFS}, \acr{Btrfs}) supportano
questa caratteristica, che è mutuata da BSD.} è inoltre prevista
un'ulteriore misura di sicurezza, volta a scongiurare l'abuso dei bit
\acr{suid} e \acr{sgid}; essa consiste nel cancellare automaticamente questi
Si tenga presente che non tutti i filesystem supportano gli \textit{Extended
Attributes}; al momento della scrittura di queste dispense essi sono
-presenti solo sui vari \textsl{extN}, \textsl{ReiserFS}, \textsl{JFS},
-\textsl{XFS}, \textsl{Btrfs}, \textsl{Lustre} e \textsl{OCFS2}. Inoltre a
+presenti solo sui vari \acr{extN}, \acr{ReiserFS}, \acr{JFS},
+\acr{XFS}, \acr{Btrfs}, \acr{Lustre} e \acr{OCFS2}. Inoltre a
seconda della implementazione ci possono essere dei limiti sulla quantità di
attributi che si possono utilizzare.\footnote{ad esempio nel caso di
- \textsl{ext2} ed \textsl{ext3} è richiesto che essi siano contenuti
+ \acr{ext2} ed \acr{ext3} è richiesto che essi siano contenuti
all'interno di un singolo blocco, pertanto con dimensioni massime pari a
1024, 2048 o 4096 byte a seconda delle dimensioni di quest'ultimo impostate
in fase di creazione del filesystem, mentre con \textsl{XFS} e
albero.
Il meccanismo prevede che per ciascun filesystem che supporta le quote disco
-(i vari \textit{extN}, \textit{btrfs}, \textit{XFS}, \textit{JFS},
-\textit{ReiserFS}) il kernel provveda sia a mantenere aggiornati i dati
-relativi al consumo delle risorse da parte degli utenti e dei gruppi (e del
-progetto), che a far rispettare i limiti imposti dal sistema, con la
-generazione di un errore di \errcode{EDQUOT} per tutte le operazioni sui file
-che porterebbero ad un superamento degli stessi. Si tenga presente che questi
-due compiti sono separati, il primo si attiva al montaggio del filesystem con
-il supporto per le quote, il secondo deve essere abilitato esplicitamente.
+(i vari \acr{extN}, \acr{Btrfs}, \acr{XFS}, \acr{JFS}, \acr{ReiserFS}) il
+kernel provveda sia a mantenere aggiornati i dati relativi al consumo delle
+risorse da parte degli utenti e dei gruppi (e del progetto), che a far
+rispettare i limiti imposti dal sistema, con la generazione di un errore di
+\errcode{EDQUOT} per tutte le operazioni sui file che porterebbero ad un
+superamento degli stessi. Si tenga presente che questi due compiti sono
+separati, il primo si attiva al montaggio del filesystem con il supporto per
+le quote, il secondo deve essere abilitato esplicitamente.
Per il mantenimento dei dati di consumo delle risorse vengono usati due file
riservati nella directory radice del filesystem su cui si sono attivate le
% LocalWords: version libcap lcap clear ncap caps pag capgetp CapInh CapPrm RT
% LocalWords: fffffeff CapEff getcap scheduling lookup dqinfo SETINFO GETFMT
% LocalWords: NEWNS unshare nice NUMA ioctl journaling close XOPEN fdopendir
-% LocalWords: btrfs mkostemp extN ReiserFS JFS Posix usrquota grpquota EDQUOT
+% LocalWords: Btrfs mkostemp extN ReiserFS JFS Posix usrquota grpquota EDQUOT
% LocalWords: aquota quotacheck limit grace period quotactl cmd caddr addr dqb
% LocalWords: QUOTAON ENODEV ENOPKG ENOTBLK GETQUOTA SETQUOTA SETUSE SETQLIM
% LocalWords: forced allowed sendmail SYSLOG WAKE ALARM CLOCK BOOTTIME dqstats