\type{dev\_t}, con delle dimensioni passate a 12 bit per il
\itindex{major~number} \textit{major number} e 20 bit per il
\itindex{minor~number} \textit{minor number}. La transizione però ha anche
-comportato il passaggio di \type{dev\_t} a tipo opaco, e la necessità di
-specificare il numero tramite delle opportune macro, così da non avere
-problemi di compatibilità con eventuali ulteriori estensioni.
+comportato il passaggio di \type{dev\_t} a \index{tipo!opaco} tipo opaco, e la
+necessità di specificare il numero tramite delle opportune macro, così da non
+avere problemi di compatibilità con eventuali ulteriori estensioni.
Le macro sono definite nel file \file{sys/sysmacros.h}, che viene
automaticamente incluso quando si include \file{sys/types.h}; si possono
\begin{figure}[!htb]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \begin{minipage}[c]{\textwidth}
\includestruct{listati/dirent.c}
\end{minipage}
\normalsize
ordina i nomi tenendo conto del numero di versione (cioè qualcosa per cui
\texttt{file10} viene comunque dopo \texttt{file4}.)
-\begin{figure}[!htb]
+\begin{figure}[!htbp]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15.6cm}
+ \begin{minipage}[c]{\codesamplewidth}
\includecodesample{listati/my_ls.c}
\end{minipage}
\caption{Esempio di codice per eseguire la lista dei file contenuti in una
delle relative dimensioni. Si noti infine come si restituisca sempre 0 come
valore di ritorno per indicare una esecuzione senza errori.
-\begin{figure}[!htb]
+\begin{figure}[!htbp]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15.6cm}
+ \begin{minipage}[c]{\codesamplewidth}
\includecodesample{listati/DirScan.c}
\end{minipage}
\caption{Codice della funzione di scansione di una directory contenuta nel
\begin{figure}[!htb]
\footnotesize
\centering
- \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \begin{minipage}[c]{\textwidth}
\includestruct{listati/stat.h}
\end{minipage}
\normalsize
\begin{figure}[!htb]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \begin{minipage}[c]{\textwidth}
\includestruct{listati/utimbuf.h}
\end{minipage}
\normalsize
\begin{figure}[!htb]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \begin{minipage}[c]{\textwidth}
\includestruct{listati/timeval.h}
\end{minipage}
\normalsize
\begin{figure}[!htb]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \begin{minipage}[c]{\textwidth}
\includestruct{listati/timespec.h}
\end{minipage}
\normalsize
sez.~\ref{sec:proc_capabilities}.\\
\texttt{system} & Gli \textit{extended security attributes}: sono usati
dal kernel per memorizzare dati di sistema associati ai
- file come le \itindex{Access~Control~List} ACL (vedi
+ file come le \itindex{Access~Control~List~(ACL)} ACL (vedi
sez.~\ref{sec:file_ACL}) o le \itindex{capabilities}
\textit{capabilities} (vedi
sez.~\ref{sec:proc_capabilities}).\\
Dato che uno degli usi degli \textit{Extended Attributes} è quello che li
-impiega per realizzare delle estensioni (come le \itindex{Access~Control~List}
-ACL, \index{SELinux} SELinux, ecc.) al tradizionale meccanismo dei controlli
-di accesso di Unix, l'accesso ai loro valori viene regolato in maniera diversa
-a seconda sia della loro classe sia di quali, fra le estensioni che li
-utilizzano, sono poste in uso. In particolare, per ciascuna delle classi
-riportate in tab.~\ref{tab:extended_attribute_class}, si hanno i seguenti
-casi:
+impiega per realizzare delle estensioni (come le
+\itindex{Access~Control~List~(ACL)} ACL, \index{SELinux} SELinux, ecc.) al
+tradizionale meccanismo dei controlli di accesso di Unix, l'accesso ai loro
+valori viene regolato in maniera diversa a seconda sia della loro classe sia
+di quali, fra le estensioni che li utilizzano, sono poste in uso. In
+particolare, per ciascuna delle classi riportate in
+tab.~\ref{tab:extended_attribute_class}, si hanno i seguenti casi:
\begin{basedescript}{\desclabelwidth{1.7cm}\desclabelstyle{\nextlinelabel}}
\item[\texttt{security}] L'accesso agli \textit{extended security attributes}
dipende dalle politiche di sicurezza stabilite da loro stessi tramite
\item[\texttt{system}] Anche l'accesso agli \textit{extended system
attributes} dipende dalle politiche di accesso che il kernel realizza
anche utilizzando gli stessi valori in essi contenuti. Ad esempio nel caso
- delle \itindex{Access~Control~List} ACL l'accesso è consentito in lettura ai
- processi che hanno la capacità di eseguire una ricerca sul file (cioè hanno
- il permesso di lettura sulla directory che contiene il file) ed in scrittura
- al proprietario del file o ai processi dotati della \textit{capability}
- \index{capabilities} \const{CAP\_FOWNER}.\footnote{vale a dire una politica
- di accesso analoga a quella impiegata per gli ordinari permessi dei file.}
+ delle \itindex{Access~Control~List~(ACL)} ACL l'accesso è consentito in
+ lettura ai processi che hanno la capacità di eseguire una ricerca sul file
+ (cioè hanno il permesso di lettura sulla directory che contiene il file) ed
+ in scrittura al proprietario del file o ai processi dotati della
+ \textit{capability} \index{capabilities} \const{CAP\_FOWNER}.\footnote{vale
+ a dire una politica di accesso analoga a quella impiegata per gli ordinari
+ permessi dei file.}
\item[\texttt{trusted}] L'accesso ai \textit{trusted extended attributes}, sia
per la lettura che per la scrittura, è consentito soltanto ai processi con
% la documentazione di sistema è nei pacchetti libacl1-dev e acl
% vedi anche http://www.suse.de/~agruen/acl/linux-acls/online/
-\itindbeg{Access~Control~List}
+\itindbeg{Access~Control~List~(ACL)}
Il modello classico dei permessi di Unix, per quanto funzionale ed efficiente,
è comunque piuttosto limitato e per quanto possa aver coperto per lunghi anni
voci. La funzione ritorna un valore di tipo \type{acl\_t}, da usare in tutte
le altre funzioni che operano sulla ACL. La funzione si limita alla
allocazione iniziale e non inserisce nessun valore nella ACL che resta vuota.
-Si tenga presente che pur essendo \type{acl\_t} un tipo opaco che identifica
-``\textsl{l'oggetto}'' ACL, il valore restituito dalla funzione non è altro
-che un puntatore all'area di memoria allocata per i dati richiesti; pertanto
-in caso di fallimento verrà restituito un puntatore nullo e si dovrà
-confrontare il valore di ritorno della funzione con ``\code{(acl\_t) NULL}''.
+Si tenga presente che pur essendo \type{acl\_t} un \index{tipo!opaco} tipo
+opaco che identifica ``\textsl{l'oggetto}'' ACL, il valore restituito dalla
+funzione non è altro che un puntatore all'area di memoria allocata per i dati
+richiesti; pertanto in caso di fallimento verrà restituito un puntatore nullo
+e si dovrà confrontare il valore di ritorno della funzione con
+``\code{(acl\_t) NULL}''.
Una volta che si siano completate le operazioni sui dati di una ACL la memoria
allocata dovrà essere liberata esplicitamente attraverso una chiamata alla
ad un altra con \funcd{acl\_copy\_entry} o eliminare una voce da una ACL con
\funcd{acl\_delete\_entry}.
-\itindend{Access~Control~List}
+\itindend{Access~Control~List~(ACL)}
\subsection{La gestione delle quote disco}
\begin{figure}[!htb]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \begin{minipage}[c]{\textwidth}
\includestruct{listati/dqblk.h}
\end{minipage}
\normalsize
\begin{figure}[!htb]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \begin{minipage}[c]{\textwidth}
\includestruct{listati/dqinfo.h}
\end{minipage}
\normalsize
visionabile a partire dall'indirizzo indicato nella sezione
\textit{Repository}.}
-\begin{figure}[!htb]
+\begin{figure}[!htbp]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15.6cm}
+ \begin{minipage}[c]{\codesamplewidth}
\includecodesample{listati/get_quota.c}
\end{minipage}
\caption{Esempio di codice per ottenere i dati delle quote.}
\textit{inode}. In caso di errore (\texttt{\small 13--15}) si usa un'altra
funzione dell'interfaccia per passare il valore di \var{errno} come eccezione.
-\begin{figure}[!htb]
+\begin{figure}[!htbp]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15.6cm}
+ \begin{minipage}[c]{\codesamplewidth}
\includecodesample{listati/set_block_quota.c}
\end{minipage}
\caption{Esempio di codice per impostare i limiti sullo spazio disco.}
comunque modificato e resta lo stesso sia attraverso una \func{fork} che
attraverso una \func{exec}.
-\begin{figure}[!htb]
+\begin{figure}[!htbp]
\footnotesize \centering
\begin{minipage}[c]{12cm}
\includecodesnip{listati/cap-results.c}
\begin{figure}[!htb]
\footnotesize
\centering
- \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \begin{minipage}[c]{\textwidth}
\includestruct{listati/cap_user_header_t.h}
\end{minipage}
\normalsize
programma le utilizza si dovrà indicare esplicitamente l'uso della suddetta
libreria attraverso l'opzione \texttt{-lcap} del compilatore.
-Le funzioni dell'interfaccia delle bozze di POSIX.1e prevedono l'uso di uno
-tipo di dato opaco, \type{cap\_t}, come puntatore ai dati mantenuti nel
-cosiddetto \textit{capability state},\footnote{si tratta in sostanza di un
- puntatore ad una struttura interna utilizzata dalle librerie, i cui campi
- non devono mai essere acceduti direttamente.} in sono memorizzati tutti i
-dati delle \textit{capabilities}. In questo modo è possibile mascherare i
-dettagli della gestione di basso livello, che potranno essere modificati senza
-dover cambiare le funzioni dell'interfaccia, che faranno riferimento soltanto
-ad oggetti di questo tipo. L'interfaccia pertanto non soltanto fornisce le
-funzioni per modificare e leggere le \textit{capabilities}, ma anche quelle
-per gestire i dati attraverso \type{cap\_t}.
+Le funzioni dell'interfaccia delle bozze di POSIX.1e prevedono l'uso di un
+\index{tipo!opaco} tipo di dato opaco, \type{cap\_t}, come puntatore ai dati
+mantenuti nel cosiddetto \textit{capability state},\footnote{si tratta in
+ sostanza di un puntatore ad una struttura interna utilizzata dalle librerie,
+ i cui campi non devono mai essere acceduti direttamente.} in sono
+memorizzati tutti i dati delle \textit{capabilities}. In questo modo è
+possibile mascherare i dettagli della gestione di basso livello, che potranno
+essere modificati senza dover cambiare le funzioni dell'interfaccia, che
+faranno riferimento soltanto ad oggetti di questo tipo. L'interfaccia
+pertanto non soltanto fornisce le funzioni per modificare e leggere le
+\textit{capabilities}, ma anche quelle per gestire i dati attraverso
+\type{cap\_t}.
La prima funzione dell'interfaccia è quella che permette di inizializzare un
\textit{capability state}, allocando al contempo la memoria necessaria per i
dalla riga di comando.} o tramite l'opzione \texttt{-p}, quelle di un
processo qualunque il cui pid viene passato come parametro dell'opzione.
-\begin{figure}[htb]
+\begin{figure}[!htbp]
\footnotesize \centering
- \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \begin{minipage}[c]{\codesamplewidth}
\includecodesample{listati/getcap.c}
\end{minipage}
\normalsize