la struttura dei files in un sistema unix; esamineremo poi come è strutturato
il sistema base di protezioni e controllo di accesso ai files, e tutta
l'interfaccia che permette la manipolazione dei vari attributi di files e
-directories. Tutto quello che riguarda invece la manipolazione dei contenuti e
+directories. Tutto quello che riguarda invece la manipolazione dei contenuti è
lasciato ai capitoli successivi.
Le funzioni che esamineremo in questo capitolo pertanto sono quelle che
questa sia la directory radice allora il riferimento è a se stessa.
-\section{La manipolazione di files e directories}
-\label{sec:filedir_handling}
+\section{La manipolazione dei files}
+\label{sec:filedir_file_handling}
Per capire fino in fondo le proprietà di files e directories in un sistema
unix ed il funzionamento delle relative funzioni di manipolazione occorre una
Per aggiungere un nome ad un inode si utilizza la funzione \texttt{link}; si
suole chiamare questo tipo di associazione un collegamento diretto (o
-\textit{hard link}). Il prototipo della funzione, definita in
-\texttt{unistd.h}, e le sue caratteritiche principali, come risultano dalla
-man page, sono le seguenti:
-\begin{prototype}{int link(const char * oldname, const char * newname)}
+\textit{hard link}). Il prototipo della funzione e le sue caratteritiche
+principali, come risultano dalla man page, sono le seguenti:
+\begin{prototype}{unistd.h}
+{int link(const char * oldname, const char * newname)}
Crea un nuovo collegamento diretto al file indicato da \texttt{oldname}
dandogli nome \texttt{newname}.
complicata (in genere occorre far girare il programma \texttt{fsck} per
riparare il filesystem).
-
La rimozione di un file (o più precisamente della voce che lo referenzia) si
-effettua con la funzione \texttt{unlink}; il suo prototipo, definito in
-\texttt{unistd.h} è il seguente:
+effettua con la funzione \texttt{unlink}; il suo prototipo è il seguente:
-\begin{prototype}{int unlink(const char * filename)}
+\begin{prototype}{unistd.h}{int unlink(const char * filename)}
Cancella il nome specificato dal pathname nella relativa directory e
- decrementa il numero di riferimenti nel relativo inode.
+ decrementa il numero di riferimenti nel relativo inode. Nel caso di link
+ simbolico cancella il link simbolico; nel caso di socket, fifo o file di
+ dispositivo rimuove il nome, ma come per i file i processi che hanno aperto
+ uno di questi oggetti possono continuare ad utilizzarlo.
La funzione restituisce zero in caso di successo e -1 per un errore, nel
qual caso il file non viene toccato. La variabile \texttt{errno} viene
settata secondo i seguenti codici di errore:
\begin{errlist}
- \item \texttt{EXDEV} \texttt{oldname} e \texttt{newname} non sono sullo
- stesso filesystem.
- \item \texttt{EPERM} il filesystem che contiene \texttt{oldname} e
- \texttt{newname} non supporta i link diretti.
- \item \texttt{EACCESS}
- Non c'è il permesso di scrittura per la directory in cui si vuole creare
- il nuovo link.
- \item \texttt{EEXIST} Un file (o una directory) con quel nome esiste di
- già.
- \item \texttt{EMLINK} Ci sono troppi link al file \texttt{oldname} (il
- numero massimo è specificato dalla variabile \texttt{LINK\_MAX}, vedi
- \secref{sec:xxx_limits}.
- \item \texttt{ENOSPC} La directory in cui si vuole creare il link è piena e
- non può essere ampliata.
- \item \texttt{EROFS} La directory su cui si vuole inserire il nuovo link è
- su un filesystem montato readonly.
+ \item \texttt{EACCESS} Non c'è il permesso di scrittura per la directory in
+ cui si vuole creare il nuovo link o una delle directory del pathname non
+ consente la ricerca (permesso di esecuzione).
+ \item \texttt{EPERM} il pathname indica una directory o il filesystem che
+ contiene \texttt{filename} non consente l'operazione.
+ \item \texttt{EROFS} \texttt{filename} è su un filesystem montato in sola
+ lettura.
+ \item \texttt{EFAULT} la stringa \texttt{filename} è fuori dello spazio di
+ indirizzi del processo.
+ \item \texttt{ENAMETOOLONG} il pathname è troppo lungo.
+ \item \texttt{ENOENT} Uno dei componenti del pathname non esiste o è un link
+ simbolico spezzato.
+ \item \texttt{ENOTDIR} Uno dei componenti del pathname non è una directory.
+ \item \texttt{EISDIR} il pathname indica una directory.
+ \item \texttt{ENOMEM} Memoria insufficiente nel kernel.
+ \item \texttt{ELOOP} Ci sono troppi link simbolici nella risoluzione del
+ pathname.
+ \item \texttt{EIO} Errore di input/output.
\end{errlist}
\end{prototype}
scrittura su di essa (dato che si va a rimuovere una voce dal suo contenuto) e
il diritto di esecuzione sulla directory che la contiene (torneremo in
dettaglio sui permessi e gli attributi fra poco), se inoltre lo
-\textit{sticky} bit è settato occorerà anche essere proprietari del file o
+\textit{sticky} bit è settato occorrerà anche essere proprietari del file o
proprietari della directory (o root, per cui nessuna delle restrizioni è
applicata).
crash dei programmi; la tecnica è quella di aprire il file e chiamare
\texttt{unlink} subito dopo.
-
\subsection{Le funzioni \texttt{remove} e \texttt{rename}}
\label{sec:filedir_cre_canc}
+Al contrario di quanto avviene con altri unix in linux non è possibile usare
+\texttt{unlink} sulle directory, per cancellare una directory si può usare la
+funzione \texttt{rmdir} (vedi \secref{sec:filedir_dir_creat_rem}), oppure la
+funzione \texttt{remove}. Questa è la funzione prevista dallo standard ANSI C
+per cancellare un file (e funziona anche per i sistemi che non supportano i
+link diretti), che per i file è identica alla \texttt{unlink} e per le
+directory è identica alla \texttt{rmdir}:
+
+\begin{prototype}{stdio.h}{int remove(const char *pathname)}
+ Cancella un nome dal filesystem. Usa \texttt{unlink} per i file e
+ \texttt{rmdir} per le directory.
+
+ La funzione restituisce zero in caso di successo e -1 per un errore, nel
+ qual caso il file non viene toccato. La variabile \texttt{errno} viene
+ settata secondo i seguenti codici di errore:
+ \begin{errlist} {NDT da rivedere}
+ \item \texttt{EFAULT} la stringa \texttt{filename} è fuori dello spazio di
+ indirizzi del processo.
+ \item \texttt{EACCESS} Non c'è il permesso di scrittura per la directory in
+ cui si vuole creare il nuovo link o una delle directory del pathname non
+ consente la ricerca (permesso di esecuzione).
+ \item \texttt{EPERM} il pathname indica una directory o il filesystem che
+ contiene \texttt{filename} non consente l'operazione.
+ \item \texttt{EROFS} \texttt{filename} è su un filesystem montato in sola
+ lettura.
+ \item \texttt{ENAMETOOLONG} il pathname è troppo lungo.
+ \item \texttt{ENOENT} Uno dei componenti del pathname non esiste o è un link
+ simbolico spezzato.
+ \item \texttt{ENOTDIR} Uno dei componenti del pathname non è una directory.
+ \item \texttt{ENOMEM} Memoria insufficiente nel kernel.
+ \item \texttt{ELOOP} Ci sono troppi link simbolici nella risoluzione del
+ pathname.
+ \end{errlist}
+\end{prototype}
+
+Per cambiare nome ad un file si usa invece la funzione \texttt{rename}, il
+vantaggio nell'uso di questa funzione al posto della chiamata successiva di
+\texttt{unlink} e \texttt{link} è che l'operazione è eseguita atomicamente.
+
+\begin{prototype}{stdio.h}
+{int rename(const char *oldpath, const char *newpath)}
+ Rinomina un file, spostandolo fra directory diverse quando richiesto.
+
+ La funzione restituisce zero in caso di successo e -1 per un errore, nel
+ qual caso il file non viene toccato. La variabile \texttt{errno} viene
+ settata secondo i seguenti codici di errore:
+ \begin{errlist} {NDT da rivedere}
+ \item \texttt{EFAULT} la stringa \texttt{filename} è fuori dello spazio di
+ indirizzi del processo.
+ \item \texttt{EACCESS} Non c'è il permesso di scrittura per la directory in
+ cui si vuole creare il nuovo link o una delle directory del pathname non
+ consente la ricerca (permesso di esecuzione).
+ \item \texttt{EPERM} il pathname indica una directory o il filesystem che
+ contiene \texttt{filename} non consente l'operazione.
+ \item \texttt{EROFS} I file sono su un filesystem montato in sola lettura.
+ \item \texttt{ENAMETOOLONG} il pathname è troppo lungo.
+ \item \texttt{ENOENT} Uno dei componenti del pathname non esiste o è un link
+ simbolico spezzato.
+ \item \texttt{ENOTDIR} Uno dei componenti del pathname non è una directory.
+ \item \texttt{ENOMEM} Memoria insufficiente nel kernel.
+ \item \texttt{ELOOP} Ci sono troppi link simbolici nella risoluzione del
+ pathname.
+ \item \texttt{EISDIR}
+ \item \texttt{EXDEV}
+ \item \texttt{ENOTEMPTY}
+ \item \texttt{EBUSY}
+ \item \texttt{EINVAL}
+ \item \texttt{EMLINK}
+ \item \texttt{ENOSPC}
+
+ \end{errlist}
+\end{prototype}
\subsection{I link simbolici}
\label{sec:filedir_sym_link}
funzionare soltanto per file che risiedono sullo stesso filesystem, dato che
in questo caso è garantita l'unicità dell'inode, e solo per un filesystem di
tipo unix. Inoltre in linux non è consentito eseguire un link diretto ad una
-directory se non si è root.
+directory.
Per ovviare a queste limitazioni i sistemi unix supportano un'altra forma di
link (i cosiddetti \textit{soft link} o \textit{symbolic link}), che sono,
Le funzioni per operare sui link simbolici sono le seguenti, esse sono tutte
dichiarate nell'header file \texttt{unistd.h}.
-\begin{prototype}{int symlink(const char * oldname, const char * newname)}
+\begin{prototype}{unistd.h}
+{int symlink(const char * oldname, const char * newname)}
Crea un nuovo link simbolico al file indicato da \texttt{oldname} dandogli
nome \texttt{newname}.
di errore. La variabile \texttt{errno} viene settata secondo i codici di
errore standard di accesso ai files (trattati in dettaglio in
\secref{sec:filedir_access_control}) ai quali si aggiungono i seguenti:
- \begin{errlist}
+ \begin{errlist} {NDT da rivedere}
+ \item \texttt{EEXIST} Un file (o una directory) con quel nome esiste di
+ già.
+ \item \texttt{EROFS} La directory su cui si vuole inserire il nuovo link è
+ su un filesystem montato readonly.
+ \item \texttt{ENOSPC} La directory o il filesystem in cui si vuole creare il
+ link è piena e non c'è ulteriore spazio disponibile.
+ \item \texttt{ELOOP} Ci sono troppi link simbolici nella risoluzione di
+ \texttt{oldname} o di \texttt{newname}.
+ \end{errlist}
+\end{prototype}
+
+Dato che la funzione \texttt{open} segue i link simbolici, è necessaria usare
+un'altra funzione quando si vuole leggere il contenuto di un link simbolico,
+questa funzione è la:
+
+\begin{prototype}{unistd.h}
+{int readlink(const char * path, char * buff, size_t size)}
+ Legge il contnuto del link simbolico indicato da \texttt{path} nel buffer
+ \texttt{buff} di dimensione \texttt{size}. Non chiude la stringa con un
+ carattere nullo e la tronca a \texttt{size} nel caso il buffer sia troppo
+ piccolo pe contenerla.
+
+
+ La funzione restituisce il numero di caratteri letti dentro \texttt{buff} o
+ -1 per un errore, in caso di errore. La variabile \texttt{errno} viene
+ settata secondo i codici di errore:
+ \begin{errlist} {NDT da rivedere}
\item \texttt{EEXIST} Un file (o una directory) con quel nome esiste di
già.
\item \texttt{EROFS} La directory su cui si vuole inserire il nuovo link è
\end{prototype}
+\section{Il controllo di accesso ai file}
+\label{sec:filedir_access_control}
+
+
+\subsection{I flag \texttt{suid} e \texttt{sgid}}
+\label{sec:filedir_suid_sgid}
+
+\subsection{La titolarità di nuovi files e directory}
+\label{sec:filedir_ownership}
+
+\subsection{La funzione \texttt{access}}
+\label{sec:filedir_access}
+
+\subsection{La funzione \texttt{umask}}
+\label{sec:filedir_umask}
+
+\subsection{Le funzioni \texttt{chmod} e \texttt{fchmod}}
+\label{sec:filedir_chmod}
+
+\subsection{Il flag \texttt{stiky}}
+\label{sec:filedir_stiky}
+
+\subsection{Le funzioni \texttt{chown}, \texttt{fchown} e \texttt{lchown}}
+\label{sec:filedir_chown}
+
+
+
+\section{La manipolazione delle directories}
+\label{sec:filedir_dir_handling}
+
\subsection{Le funzioni \texttt{mkdir} e \texttt{rmdir}}
\label{sec:filedir_dir_creat_rem}
Per creare una nuova directory si può usare la seguente funzione, omonima
-dell'analogo comando di shell \texttt{mkdir}; per accedere alla funzioni il
-programma deve includere il file \texttt{sys/stat.h}.
+dell'analogo comando di shell \texttt{mkdir}; per accedere ai tipi usati
+programma deve includere il file \texttt{sys/types.h}.
-\begin{prototype}{char * mkdir (const char * dirname, mode\_t mode)}
+\begin{prototype}{sys/stat.h}
+{int mkdir (const char * dirname, mode\_t mode)}
Questa funzione crea una nuova directory vuota con il nome indicato da
\texttt{dirname}, assegnandole i permessi indicati da \texttt{mode}. Il nome
può essere indicato con il pathname assoluto o relativo.
directory corrente di qualunque comando da essa lanciato.
Le funzioni qui descritte servono esaminare e cambiare la directory di lavoro
-corrente. I prototipi di queste funzioni sono dichiarati in \texttt{unistd.h}.
+corrente.
-\begin{prototype}{char * getcwd (char * buffer, size\_t size)}
+\begin{prototype}{unistd.h}{char * getcwd (char * buffer, size\_t size)}
Restituisce il filename completo della directory di lavoro corrente nella
stringa puntata da \texttt{buffer}, che deve essere precedentemente
allocata, per una dimensione massima di \texttt{size}. Si può anche
e non solo tramite il filename; per questo motivo ci sono due diverse funzioni
per cambiare directory di lavoro.
-\begin{prototype}{int chdir (const char * pathname)}
+\begin{prototype}{unistd.h}{int chdir (const char * pathname)}
Come dice il nome (che significa \textit{change directory}) questa funzione
serve a cambiare la directory di lavoro a quella speficata dal pathname
contenuto nella stringa \texttt{pathname}.
\end{prototype}
-\begin{prototype}{int fchdir (int filedes)}
+\begin{prototype}{unistd.h}{int fchdir (int filedes)}
Analoga alla precedente, ma usa un file descriptor invece del pathname.
Entrambe le funzioni restituiscono zero in caso di successo e -1 per un
\end{prototype}
-
-
-
\section{La manipolazione delle caratteristiche dei files}
\label{sec:filedir_infos}
-
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\subsection{Le funzioni \texttt{stat}, \texttt{fstat} e \texttt{lstat}}
\label{sec:filedir_stat}
-\section{Il controllo di accesso ai file}
-\label{sec:filedir_access_control}
-
-
-\subsection{I flag \texttt{suid} e \texttt{sgid}}
-\label{sec:filedir_suid_sgid}
-
-\subsection{La titolarità di nuovi files e directory}
-\label{sec:filedir_ownership}
-
-\subsection{La funzione \texttt{access}}
-\label{sec:filedir_access}
-
-\subsection{La funzione \texttt{umask}}
-\label{sec:filedir_umask}
-
-\subsection{Le funzioni \texttt{chmod} e \texttt{fchmod}}
-\label{sec:filedir_chmod}
-
-\subsection{Il flag \texttt{stiky}}
-\label{sec:filedir_stiky}
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-\subsection{Le funzioni \texttt{chown}, \texttt{fchown} e \texttt{lchown}}
-\label{sec:filedir_chown}
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%La struttura fondamentale che contiene i dati essenziali relativi ai file è il
%cosiddetto \textit{inode}; questo conterrà informazioni come il