-accesso che per l'ultima modifica. Nei singoli elementi di \param{times} si
-possono inoltre utilizzare due valori speciali per il campo \var{tv\_nsec}:
-con \constd{UTIME\_NOW} si richiede l'uso del tempo corrente, mentre con
-\constd{UTIME\_OMIT} si richiede di non impostare il tempo. Si può così
-aggiornare in maniera specifica soltanto uno fra il tempo di ultimo accesso e
-quello di ultima modifica. Quando si usa uno di questi valori speciali per
-\var{tv\_nsec} il corrispondente valore di \var{tv\_sec} viene ignorato.
-
-Queste due funzioni sono una estensione definita nella revisione POSIX.1-2008
-dello standard POSIX, in Linux sono state introdotte a partire dal kernel
-2.6.22,\footnote{si tenga presente però che per kernel precedenti il 2.6.26 le
- due funzioni sono difettose nel rispetto di alcuni requisiti minori dello
- standard e nel controllo della correttezza dei tempi, per i dettagli dei
- quali si rimanda alla pagina di manuale.} e supportate dalla \acr{glibc} a
-partire dalla versione 2.6.\footnote{in precedenza, a partire dal kernel
- 2.6.16, era stata introdotta una \textit{system call} \funcm{futimesat}
- seguendo una bozza della revisione dello standard poi modificata; questa
- funzione, sostituita da \func{utimensat}, è stata dichiarata obsoleta, non è
- supportata da nessuno standard e non deve essere più utilizzata: pertanto
- non ne parleremo.} La prima è sostanzialmente una estensione di
-\func{futimes} che consente di specificare i tempi con precisione maggiore, la
-seconda supporta invece, rispetto ad \func{utimes}, una sintassi più complessa
-che consente una indicazione sicura del file su cui operare specificando la
-directory su cui si trova tramite il file descriptor \param{dirfd} ed il suo
-nome come \textit{pathname relativo} in \param{pathname}.\footnote{su Linux
- solo \func{utimensat} è una \textit{system call} e \func{futimens} è una
- funzione di libreria, infatti se \param{pathname} è \var{NULL} \param{dirfd}
- viene considerato un file descriptor ordinario e il cambiamento del tempo
- applicato al file sottostante, qualunque esso sia, per cui
- \code{futimens(fd, times}) è del tutto equivalente a \code{utimensat(fd,
- NULL, times, 0)}.}
-
-Torneremo su questa sintassi e sulla sua motivazione in
-sez.~\ref{sec:file_openat}, quando tratteremo tutte le altre funzioni (le
-cosiddette \textit{at-functions}) che la utilizzano; essa prevede comunque
-anche la presenza dell'argomento \param{flags} con cui attivare flag di
-controllo che modificano il comportamento della funzione, nel caso specifico
-l'unico valore consentito è \const{AT\_SYMLINK\_NOFOLLOW} che indica alla
-funzione di non dereferenziare i collegamenti simbolici, cosa che le permette
-di riprodurre le funzionalità di \func{lutimes}.