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-Si tenga presente che non tutti i file possono venire mappati in memoria, la
-mappatura infatti introduce una corrispondenza biunivoca fra una sezione di un
-file ed una sezione di memoria, pertanto si può parlare tanto di file mappato
-in memoria, quanto di memoria mappata su file. Questo comporta che ad esempio
-non è possibile mappare in memoria pipe, socket e fifo, per le quali non ha
-senso parlare di \textsl{sezione}. Lo stesso vale anche per alcuni file di
-dispositivo, che non dispongono della relativa operazione \var{mmap} (si
-ricordi quanto esposto in \secref{sec:file_vfs_work}), ma esistono anche casi
-(un esempio è l'interfaccia ponte PCI-VME del chip Universe) di dispositivi
-che sono utilizzabili praticamente solo con questa interfaccia.
+In questa situazione, per la sezione di pagina parzialmente coperta dal
+contenuto del file, vale esattamente quanto visto in precedenza; invece per la
+parte che eccede, fino alle dimensioni date da \param{length}, l'accesso non
+sarà più possibile, ma il segnale emesso non sarà \macro{SIGSEGV}, ma
+\macro{SIGBUS}, come illustrato in \figref{fig:file_mmap_exceed}.
+
+Non tutti i file possono venire mappati in memoria, dato che, come illustrato
+in \figref{fig:file_mmap_layout}, la mappatura introduce una corrispondenza
+biunivoca fra una sezione di un file ed una sezione di memoria. Questo
+comporta che ad esempio non è possibile mappare in memoria file descriptor
+relativi a pipe, socket e fifo, per i quali non ha senso parlare di
+\textsl{sezione}. Lo stesso vale anche per alcuni file di dispositivo, che non
+dispongono della relativa operazione \var{mmap} (si ricordi quanto esposto in
+\secref{sec:file_vfs_work}). Si tenga presente però che esistono anche casi di
+dispositivi (un esempio è l'interfaccia al ponte PCI-VME del chip Universe)
+che sono utilizzabili solo con questa interfaccia.