-La funzione prende sempre come primo argomento un file descriptor di
-\textit{epoll}, \param{epfd}, che deve essere stato ottenuto in precedenza con
-una chiamata a \func{epoll\_create}. L'argomento \param{fd} indica invece il
-file descriptor che si vuole tenere sotto controllo, quest'ultimo può essere
-un qualunque file descriptor utilizzabile con \func{poll}, ed anche un altro
-file descriptor di \textit{epoll}, ma non lo stesso \param{epfd}.
+Le modalità di utilizzo di \textit{epoll} prevedono che si definisca qual'è
+l'insieme dei file descriptor da tenere sotto controllo utilizzando una serie
+di chiamate a \const{EPOLL\_CTL\_ADD}.\footnote{un difetto dell'interfaccia è
+ che queste chiamate devono essere ripetute per ciascun file descriptor,
+ incorrendo in una perdita di prestazioni qualora il numero di file
+ descriptor sia molto grande; per questo è stato proposto di introdurre come
+ estensione una funzione \code{epoll\_ctlv} che consenta di effettuare con
+ una sola chiamata le impostazioni per un blocco di file descriptor.} L'uso
+di \const{EPOLL\_CTL\_MOD} consente in seguito di modificare le modalità di
+osservazione di un file descriptor che sia già stato aggiunto alla lista di
+osservazione. Qualora non si abbia più interesse nell'osservazione di un file
+descriptor lo si può rimuovere dalla lista associata a \param{epfd} con
+\const{EPOLL\_CTL\_DEL}.
+
+Anche se è possibile tenere sotto controllo lo stesso file descriptor in due
+istanze distinte di \textit{epoll} in genere questo è sconsigliato in quanto
+entrambe riceveranno le notifiche, e gestire correttamente le notifiche
+multiple richiede molta attenzione. Se invece si cerca di inserire due volte
+lo stesso file descriptor nella stessa istanza di \textit{epoll} la funzione
+fallirà con un errore di \errval{EEXIST}. Tuttavia è possibile inserire nella
+stessa istanza file descriptor duplicati (si ricordi quanto visto in
+sez.~\ref{sec:file_dup}), una tecnica che può essere usata per registrarli con
+un valore diverso per \param{events} e classificare così diversi tipi di
+eventi.
+
+Si tenga presente che quando si chiude un file descriptor questo, se era stato
+posto sotto osservazione da una istanza di \textit{epoll}, viene rimosso
+automaticamente solo nel caso esso sia l'unico riferimento al file aperto
+sottostante (più precisamente alla struttura \kstruct{file}, si ricordi
+fig.~\ref{fig:file_dup}) e non è necessario usare
+\const{EPOLL\_CTL\_DEL}. Questo non avviene qualora esso sia stato duplicato
+(perché la suddetta struttura non viene disallocata) e si potranno ricevere
+eventi ad esso relativi anche dopo che lo si è chiuso; per evitare
+l'inconveniente è necessario rimuoverlo esplicitamente con
+\const{EPOLL\_CTL\_DEL}.