descriptor (anche nullo) che sono attivi, e -1 in caso di errore, nel qual
caso \var{errno} assumerà uno dei valori:
\begin{errlist}
- \item[\errcode{EBADF}] Si è specificato un file descriptor sbagliato in uno
+ \item[\errcode{EBADF}] si è specificato un file descriptor sbagliato in uno
degli insiemi.
- \item[\errcode{EINTR}] La funzione è stata interrotta da un segnale.
- \item[\errcode{EINVAL}] Si è specificato per \param{ndfs} un valore negativo
+ \item[\errcode{EINTR}] la funzione è stata interrotta da un segnale.
+ \item[\errcode{EINVAL}] si è specificato per \param{ndfs} un valore negativo
o un valore non valido per \param{timeout}.
\end{errlist}
ed inoltre \errval{ENOMEM}.
descriptor (anche nullo) che sono attivi, e -1 in caso di errore, nel qual
caso \var{errno} assumerà uno dei valori:
\begin{errlist}
- \item[\errcode{EBADF}] Si è specificato un file descriptor sbagliato in uno
+ \item[\errcode{EBADF}] si è specificato un file descriptor sbagliato in uno
degli insiemi.
- \item[\errcode{EINTR}] La funzione è stata interrotta da un segnale.
- \item[\errcode{EINVAL}] Si è specificato per \param{ndfs} un valore negativo
+ \item[\errcode{EINTR}] la funzione è stata interrotta da un segnale.
+ \item[\errcode{EINVAL}] si è specificato per \param{ndfs} un valore negativo
o un valore non valido per \param{timeout}.
\end{errlist}
ed inoltre \errval{ENOMEM}.}
in caso di successo, o 0 se c'è stato un timeout e -1 in caso di errore,
ed in quest'ultimo caso \var{errno} assumerà uno dei valori:
\begin{errlist}
- \item[\errcode{EBADF}] Si è specificato un file descriptor sbagliato in uno
+ \item[\errcode{EBADF}] si è specificato un file descriptor sbagliato in uno
degli insiemi.
- \item[\errcode{EINTR}] La funzione è stata interrotta da un segnale.
- \item[\errcode{EINVAL}] Il valore di \param{nfds} eccede il limite
+ \item[\errcode{EINTR}] la funzione è stata interrotta da un segnale.
+ \item[\errcode{EINVAL}] il valore di \param{nfds} eccede il limite
\macro{RLIMIT\_NOFILE}.
\end{errlist}
ed inoltre \errval{EFAULT} e \errval{ENOMEM}.}
in caso di successo, o 0 se c'è stato un timeout e -1 in caso di errore,
ed in quest'ultimo caso \var{errno} assumerà uno dei valori:
\begin{errlist}
- \item[\errcode{EBADF}] Si è specificato un file descriptor sbagliato in uno
+ \item[\errcode{EBADF}] si è specificato un file descriptor sbagliato in uno
degli insiemi.
- \item[\errcode{EINTR}] La funzione è stata interrotta da un segnale.
- \item[\errcode{EINVAL}] Il valore di \param{nfds} eccede il limite
+ \item[\errcode{EINTR}] la funzione è stata interrotta da un segnale.
+ \item[\errcode{EINVAL}] il valore di \param{nfds} eccede il limite
\macro{RLIMIT\_NOFILE}.
\end{errlist}
ed inoltre \errval{EFAULT} e \errval{ENOMEM}.}
sotto controllo. L'argomento viene ignorato con l'operazione
\const{EPOLL\_CTL\_DEL}.\footnote{fino al kernel 2.6.9 era comunque richiesto
che questo fosse un puntatore valido, anche se poi veniva ignorato, a
- partire dal 2.6.9 si può specificare anche anche un valore \texttt{NULL}.}
+ partire dal 2.6.9 si può specificare anche un valore \texttt{NULL}.}
(analogo di \const{POLLIN}).\\
\const{EPOLLOUT} & Il file è pronto per le operazioni di scrittura
(analogo di \const{POLLOUT}).\\
- \const{EPOLLRDHUP} & l'altro capo di un socket di tipo
+ \const{EPOLLRDHUP} & L'altro capo di un socket di tipo
\const{SOCK\_STREAM} (vedi sez.~\ref{sec:sock_type})
ha chiuso la connessione o il capo in scrittura
della stessa (vedi sez.~\ref{sec:TCP_shutdown}).\\
(operazione che può essere molto onerosa quando una directory contiene un gran
numero di file). Infine l'uso dei segnali come interfaccia di notifica
comporta tutti i problemi di gestione visti in sez.~\ref{sec:sig_management} e
-sez.~\ref{sec:sig_control}. Per tutta questa serie di motivi in generale
+sez.~\ref{sec:sig_adv_control}. Per tutta questa serie di motivi in generale
quella di \textit{dnotify} viene considerata una interfaccia di usabilità
problematica.
\index{file!inotify|)}
-% TODO inserire anche eventfd (vedi http://lwn.net/Articles/233462/)
-% e le restanti signalfd e timerfd introdotte con il 2.6.22
-% o trovargli un posto migliore
-
-
\subsection{L'interfaccia POSIX per l'I/O asincrono}
\label{sec:file_asyncronous_io}
meccanismi della memoria virtuale per eseguire i trasferimenti di dati (in
maniera analoga a \func{mmap}), qualora le pagine non possano essere
spostate dalla pipe o il buffer non corrisponda a pagine intere esse saranno
- comunque comunque copiate.}
+ comunque copiate.}
\footnotetext{questa opzione consente di utilizzare delle opzioni di gestione
dei socket che permettono di ottimizzare le trasmissioni via rete, si veda
il loro accesso ai dati dei file e controllare la gestione del relativo
\textit{caching}.
+Una prima funzione che può essere utilizzata per modificare la gestione
+ordinaria dell'I/O su file è \funcd{readahead}, che consente di richiedere la
+lettura del contenuto di un file sulla cache, così che le seguenti operazioni
+di lettura non debbano bloccarsi nell'I/O su disco, il suo prototipo è:
+\begin{functions}
+ \headdecl{fcntl.h}
+
+ \funcdecl{ssize_t readahead(int fd, off64_t *offset, size_t count)}
+
+ Legge il contenuto di un file nella cache di memoria.
+
+ \bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e $-1$ in caso di
+ errore, nel qual caso \var{errno} assumerà uno dei valori:
+ \begin{errlist}
+ \item[\errcode{EBADF}] .
+ \item[\errcode{EINVAL}] .
+ \end{errlist}
+ }
+\end{functions}
% TODO documentare \func{posix\_fadvise}