La seconda versione della funzione, \func{epoll\_create1} è stata introdotta
come estensione della precedente (è disponibile solo a partire dal kernel
2.6.27) per poter passare dei flag di controllo come maschera binaria in fase
-di creazione del file descriptor. Al momento l'unico valore legale
-per \param{flags} (a parte lo zero) è \constd{EPOLL\_CLOEXEC}, che consente di
+di creazione del file descriptor. Al momento l'unico valore legale per
+\param{flags} (a parte lo zero) è \constd{EPOLL\_CLOEXEC}, che consente di
impostare in maniera atomica sul file descriptor il flag di
-\textit{close-on-exec} (si è trattato il significato di \const{O\_CLOEXEC} in
-sez.~\ref{sec:file_open_close}), senza che sia necessaria una successiva
+\textit{close-on-exec} (vedi sez.~\ref{sec:proc_exec} e
+sez.~\ref{sec:file_shared_access}) senza che sia necessaria una successiva
chiamata a \func{fcntl}.
Una volta ottenuto un file descriptor per \textit{epoll} il passo successivo è
un sistema unix-like anche con altre \textit{system call}; in particolare esso
resta aperto (come ogni altro file descriptor) attraverso una chiamata ad
\func{exec}, a meno che non lo si sia creato con il flag di
-\const{SFD\_CLOEXEC} o si sia successivamente impostato il
+\const{SFD\_CLOEXEC} o si sia successivamente impostato il
\textit{close-on-exec} con \func{fcntl}. Questo comportamento corrisponde
anche alla ordinaria semantica relativa ai segnali bloccati, che restano
pendenti attraverso una \func{exec}.