}
\end{functions}
+La funzione prende come argomento il puntatore ad un buffer dove si è inserita
+la rappresentazione testuale della ACL che si vuole creare, la memoria
+necessaria viene automaticamente allocata ed in caso di successo viene
+restituito come valore di ritorno un oggetto di tipo \type{acl\_t} con il
+contenuto della stessa, che come per le precedenti funzioni, dovrà essere
+disallocato esplicitamente al termine del suo utilizzo.
+
La rappresentazione testuale di una ACL è quella usata anche dai comandi
ordinari per la gestione delle ACL (\texttt{getfacl} e \texttt{setfacl}), che
prevede due diverse forme, estesa e breve, entrambe supportate da
\begin{Verbatim}
tipo:qualificatore:permessi
\end{Verbatim}
-dove il tipo può essere
+dove il tipo può essere uno fra \texttt{user}, \texttt{group}, \texttt{other}
+e \texttt{mask}, il qualificatore è presente solo per \texttt{user},
+\texttt{group} e indica l'utente o il gruppo a cui la voce si riferisce e i
+permessi sono espressi con una tripletta di lettere analoga a quella usata per
+i permessi dei file.
+
+Va precisato che i due tipi \texttt{user}, \texttt{group} sono usati
+rispettivamente per indicare delle voci relative ad utenti e
+gruppi,\footnote{cioè per voci di tipo \const{ACL\_USER\_OBJ} e
+ \const{ACL\_USER} per \texttt{user} e \const{ACL\_GROUP\_OBJ} e
+ \const{ACL\_GROUP} per \texttt{group}.} applicate sia a quelli proprietari
+del file che a quelli generici (quelle dei proprietari si riconoscono per
+l'assenza di un qualificatore).
\itindend{Access~Control~List}