kernel 2.3.20, fino al kernel 2.6.12 e per i kernel successivi al 2.6.17 era
possibile usare solo un valore 0 di \param{arg2} per disattivare il flag ed
un valore 1 per attivarlo, nei kernel dal 2.6.13 al 2.6.17 è stato
- supportato anche il valore 2 che causava la generazione di un
+ supportato anche il valore 2, che causava la generazione di un
\itindex{core~dump} \textit{core dump} leggibile solo
dall'amministratore.\footnote{la funzionalità è stata rimossa per motivi di
sicurezza, in quanto consentiva ad un utente normale di creare un file di
sono: \const{PR\_ENDIAN\_BIG} (\textit{big endian}),
\const{PR\_ENDIAN\_LITTLE} (\textit{little endian}), e
\const{PR\_ENDIAN\_PPC\_LITTLE} (lo pseudo \textit{little endian} del
- PowerPC) Introdotta a partire dal kernel 2.6.18, solo per architettura
+ PowerPC). Introdotta a partire dal kernel 2.6.18, solo per architettura
PowerPC.
\item[\const{PR\_GET\_ENDIAN}] Ottiene il valore della \textit{endianess} del
processo chiamante, salvato sulla variabile puntata da \param{arg2} che deve
essere passata come di tipo \type{(int *)}. Introdotta a partire dal kernel
2.6.18, solo su PowerPC.
-\item[\const{PR\_SET\_FPEMU}] Introdotta a partire dal kernel 2.4.18, solo su
- ia64.
-\item[\const{PR\_GET\_FPEMU}] Introdotta a partire dal kernel 2.4.18, solo su
- ia64.
-\item[\const{PR\_SET\_FPEXC}] Introdotta a partire dal kernel 2.4.21, solo su
- PowerPC.
-\item[\const{PR\_GET\_FPEXC}] Introdotta a partire dal kernel 2.4.21, solo su
- PowerPC.
-\item[\const{PR\_SET\_KEEPCAPS}] Introdotta a partire dal kernel 2.2.18.
-\item[\const{PR\_GET\_KEEPCAPS}] Introdotta a partire dal kernel 2.2.18.
-\item[\const{PR\_SET\_NAME}] Introdotta a partire dal kernel 2.6.9.
-\item[\const{PR\_GET\_NAME}] Introdotta a partire dal kernel 2.6.9.
-\item[\const{PR\_SET\_PDEATHSIG}] Introdotta a partire dal kernel 2.1.57.
-\item[\const{PR\_GET\_PDEATHSIG}] Introdotta a partire dal kernel 2.3.15.
-\item[\const{PR\_SET\_SECCOMP}] Introdotta a partire dal kernel 2.6.23.
-\item[\const{PR\_GET\_SECCOMP}] Introdotta a partire dal kernel 2.6.23.
-\item[\const{PR\_SET\_SECUREBITS}] Introdotta a partire dal kernel 2.6.26.
-\item[\const{PR\_GET\_SECUREBITS}] Introdotta a partire dal kernel 2.6.26.
-\item[\const{PR\_SET\_TIMING}] Introdotta a partire dal kernel 2.6.0-test4.
-\item[\const{PR\_GET\_TIMING}] Introdotta a partire dal kernel 2.6.0-test4.
-\item[\const{PR\_SET\_TSC}] Introdotta a partire dal kernel 2.6.26, solo su
- x86.
-\item[\const{PR\_GET\_TSC}] Introdotta a partire dal kernel 2.6.26, solo su
- x86.
-\item[\const{PR\_SET\_UNALIGN}] Introdotta con diverse versioni su diverse
- architetture.
-\item[\const{PR\_GET\_UNALIGN}] Introdotta con diverse versioni su diverse
+\item[\const{PR\_SET\_FPEMU}] Imposta i bit di controllo per l'emulazione
+ della virgola mobile su architettura ia64, secondo il valore
+ di \param{arg2}, si deve passare \const{PR\_FPEMU\_NOPRINT} per emulare in
+ maniera trasparente l'accesso alle operazioni in virgola mobile, o
+ \const{PR\_FPEMU\_SIGFPE} per non emularle ed inviare il segnale
+ \const{SIGFPE}. Introdotta a partire dal kernel 2.4.18, solo su ia64.
+\item[\const{PR\_GET\_FPEMU}] Ottiene il valore dei flag di controllo
+ dell'emulazione della virgola mobile, salvato all'indirizzo puntato
+ da \param{arg2}, che deve essere di tipo \code{(int *)}. Introdotta a
+ partire dal kernel 2.4.18, solo su ia64.
+\item[\const{PR\_SET\_FPEXC}] Imposta la modalità delle eccezioni in virgola
+ mobile (\textit{floating-point exception mode}) al valore di \param{arg2}.
+ I valori possibili sono: \const{PR\_FP\_EXC\_SW\_ENABLE} per usare FPEXC per
+ le eccezioni, \const{PR\_FP\_EXC\_DIV} per la divisione per zero in virgola
+ mobile, \const{PR\_FP\_EXC\_OVF} per gli overflow, \const{PR\_FP\_EXC\_UND}
+ per gli underflow, \const{PR\_FP\_EXC\_RES} per risultati non esatti,
+ \const{PR\_FP\_EXC\_INV} per operazioni invalide,
+ \const{PR\_FP\_EXC\_DISABLED} per disabilitare le eccezioni,
+ \const{PR\_FP\_EXC\_NONRECOV} per utilizzare la modalità di eccesione
+ asincrona non recuperabile, \const{PR\_FP\_EXC\_ASYNC} per utilizzare la
+ modalità di eccesione asincrona recuperabile, \const{PR\_FP\_EXC\_PRECISE}
+ per la modalita precisa di eccezione.\footnote{trattasi di gestione
+ specialistica della gestione delle eccezioni dei calcoli in virgola mobile
+ che, i cui dettagli al momento vanno al di là dello scopo di questo
+ testo.} Introdotta a partire dal kernel 2.4.21, solo su PowerPC.
+\item[\const{PR\_GET\_FPEXC}] Ottiene il valore della modalità delle eccezioni
+ delle operazioni in virgola mobile, salvata all'indirizzo
+ puntato \param{arg2}, che deve essere di tipo \code{(int *)}. Introdotta a
+ partire dal kernel 2.4.21, solo su PowerPC.
+\item[\const{PR\_SET\_KEEPCAPS}] Consente di controllare quali
+ \textit{capabilities} vengono cancellate quando si esegue un cambiamento di
+ \textit{user-ID} del processo (per i dettagli si veda
+ sez.~\ref{sec:proc_capabilities}, in particolare quanto illustrato a
+ pag.~\pageref{sec:capability-uid-transition}). Un valore nullo (il default)
+ per \param{arg2} comporta che vengano cancellate, il valore 1 che vengano
+ manenute, questo valore viene sempre cancellato attraverso una
+ \func{exec}. L'uso di questo flag è stato sostituito, a partire dal kernel
+ 2.6.26, dal flag \const{SECURE\_KEEP\_CAPS} dei \itindex{securebits}
+ \textit{securebits} (vedi \const{PR\_SET\_SECUREBITS}). Introdotta a partire
+ dal kernel 2.2.18.
+\item[\const{PR\_GET\_KEEPCAPS}] Ottiene come valore di ritorno della funzione
+ il valore del flag di controllo impostato con
+ \const{PR\_SET\_KEEPCAPS}. Introdotta a partire dal kernel 2.2.18.
+\item[\const{PR\_SET\_NAME}] Imposta il nome del processo chiamante alla
+ stringa puntata da \param{arg2}, che deve essere di tipo \code{(char *)}. Il
+ nome può essere lungo al massimo 16 caratteri, e la stringa deve essere
+ terminata da NUL se più corta. Introdotta a partire dal kernel 2.6.9.
+\item[\const{PR\_GET\_NAME}] Ottiene il nome del processo chiamante nella
+ stringa puntata da \param{arg2}, che deve essere di tipo \code{(char *)}; si
+ devono allocare per questo almeno 16 byte, e il nome sarà terminato da NUL
+ se più corto. Introdotta a partire dal kernel 2.6.9.
+\item[\const{PR\_SET\_PDEATHSIG}] Consente di richiedere l'emissione di un
+ segnale, che sarà ricevuto dal processo chiamante, in occorrenza della
+ terminazione del proprio processo padre.\footnote{in sostanza consente di
+ invertire il ruolo di \const{SIGCHLD}.} Il valore di \param{arg2} deve
+ indicare il numero del segnale, o 0 per disabilitare l'emissione. Il valore
+ viene automaticamente cancellato per un processo figlio creato con
+ \func{fork}. Introdotta a partire dal kernel 2.1.57.
+\item[\const{PR\_GET\_PDEATHSIG}] Ottiene il valore dell'eventuale segnale
+ emesso alla terminazione del padre, salvato all'indirizzo
+ puntato \param{arg2}, che deve essere di tipo \code{(int *)}. Introdotta a
+ partire dal kernel 2.3.15.
+\item[\const{PR\_SET\_SECCOMP}] Imposta il cosiddetto
+ \itindex{secure~computing~mode} \textit{secure computing mode} per il
+ processo corrente. Prevede come unica possibilità che \param{arg2} sia
+ impostato ad 1. Una volta abilitato il \textit{secure computing mode} il
+ processo potrà utilizzare soltanto un insieme estremamente limitato di
+ \textit{system call}: \func{read}, \func{write}, \func{\_exit} e
+ \func{sigreturn}, ogni altra \textit{system call} porterà all'emissione di
+ un \func{SIGKILL}. Il \textit{secure computing mode} è stato ideato per
+ fornire un supporto per l'esecuzione di codice esterno non fidato e non
+ verificabile a scopo di calcolo;\footnote{lo scopo è quello di poter vendere
+ la capacità di calcolo della proprio macchina ad un qualche servizio di
+ calcolo distribuito senza comprometterne la sicurezza eseguendo codice non
+ sotto il proprio controllo.} in genere i dati vengono letti o scritti
+ grazie ad un socket o una pipe, e per evitare problemi di sicurezza non sono
+ possibili altre operazioni se non quelle citate. Introdotta a partire dal
+ kernel 2.6.23, disponibile solo se si è abilitato il supporto nel kernel con
+ \texttt{CONFIG\_SECCOMP}.
+\item[\const{PR\_GET\_SECCOMP}] Ottiene come valore di ritorno della funzione
+ lo stato corrente del \textit{secure computing mode}, al momento attuale la
+ funzione è totalmente inutile in quanto l'unico valore ottenibile è 0, dato
+ che la chiamata di questa funzione in \textit{secure computing mode}
+ comporterebbe l'emissione di \texttt{SIGKILL}, è stata comunque definita per
+ eventuali estensioni future. Introdotta a partire dal kernel 2.6.23.
+\item[\const{PR\_SET\_SECUREBITS}] Imposta i \itindex{securebits}
+ \textit{securebits} per il processo corrente al valore indicato
+ da \param{arg2}; per i dettagli si veda sez.~\ref{sec:proc_capabilities}, ed
+ in particolare i valori di tab.~\ref{tab:securebits_values} e la relativa
+ trattazione. Introdotta a partire dal kernel 2.6.26.
+\item[\const{PR\_GET\_SECUREBITS}] Ottiene come valore di ritorno della
+ funzione l'impostazione corrente per i \itindex{securebits}
+ \textit{securebits}. Introdotta a partire dal kernel 2.6.26.
+\item[\const{PR\_SET\_TIMING}] Imposta il metodo di temporizzazione del
+ processo da indicare con il valore di \param{arg2}, con
+ \const{PR\_TIMING\_STATISTICAL} si usa il metodo statistico tradizionale,
+ con \const{PR\_TIMING\_TIMESTAMP} il più accurato basato su dei
+ \textit{timestamp}, quest'ultimo però non è ancora implementato ed il suo
+ uso comporta la restituzione di un errore di \errval{EINVAL}. Introdotta a
+ partire dal kernel 2.6.0-test4.
+\item[\const{PR\_GET\_TIMING}] Ottiene come valore di ritorno della funzione
+ il metodo di temporizzazione del processo attualmente in uso. Introdotta a
+ partire dal kernel 2.6.0-test4.
+\item[\const{PR\_SET\_TSC}] Imposta il flag che indica se il processo può
+ leggere il registro di processore contenente il contatore dei
+ \textit{timestamp} (TSC, o \textit{Time Stamp Counter}) da indicare con il
+ valore di \param{arg2}. Si deve specificare \const{PR\_TSC\_ENABLE} per
+ abilitare la lettura o \const{PR\_TSC\_SIGSEGV} per disabilitarla con la
+ generazione di un segnale di \const{SIGSEGV}. La lettura viene
+ automaticamente disabilitata se si attiva il \textit{secure computing mode}.
+ Introdotta a partire dal kernel 2.6.26, solo su x86.
+\item[\const{PR\_GET\_TSC}] Ottiene il valore del flag che controlla la
+ lettura del contatatore dei \textit{timestamp}, salvato all'indirizzo
+ puntato \param{arg2}, che deve essere di tipo \code{(int *)}. Introdotta a
+ partire dal kernel 2.6.26, solo su x86.
+% articoli sul TSC e relativi problemi: http://lwn.net/Articles/209101/,
+% http://blog.cr0.org/2009/05/time-stamp-counter-disabling-oddities.html,
+% http://en.wikipedia.org/wiki/Time_Stamp_Counter
+\item[\const{PR\_SET\_UNALIGN}] Imposta la modalità di controllo per l'accesso
+ a indirizzi di memoria non allineati, che in varie architetture risultano
+ illegali, da indicare con il valore di \param{arg2}. Si deve specificare
+ \const{PR\_UNALIGN\_NOPRINT} per ignorare gli accessi non allineati, e
+ \const{PR\_UNALIGN\_SIGBUS} per generare un segnale di \const{SIGBUS} in
+ caso di accesso non allineato. Introdotta con diverse versioni su diverse
architetture.
+\item[\const{PR\_GET\_UNALIGN}] Ottiene il valore della modalità di controllo
+ per l'accesso a indirizzi di memoria non allineati, salvato all'indirizzo
+ puntato \param{arg2}, che deve essere di tipo \code{(int *)}. Introdotta con
+ diverse versioni su diverse architetture.
+\item[\const{PR\_MCE\_KILL}] Introdotta a partire dal kernel 2.6.32.
+\item[\const{PR\_MCE\_KILL\_GET}] Introdotta a partire dal kernel 2.6.32.
\label{sec:prctl_operation}
\end{basedescript}
Da fare
+% TODO: funzioni varie sparse citate da qualche parte e da trattare forse in
+% una sezione a parte: sigreturn,
+
+
\section{Problematiche di programmazione multitasking}
\label{sec:proc_multi_prog}