I caratteri che vengono scritti su uno stream normalmente vengono accumulati
in un buffer e poi trasmessi in blocco in maniera asincrona rispetto alla
-scrittura (quello che viene chiamato lo \textsl{scarico}, dall'ingelese
+scrittura (quello che viene chiamato lo \textsl{scarico}, dall'inglese
\textit{flush}, dei dati) tutte le volte che il buffer viene riempito. Un
comportamento analogo avviene anche in lettura (cioè dal file viene letto un
blocco di dati, anche se se ne sono richiesti una quantità inferiore), ma la
e scarta tutti i dati in ingresso, se era stato allocato un buffer per lo
stream questo verrà rilasciato. La funzione effettua lo scarico solo per i
dati presenti nei buffer in user space usati dalle \acr{glibc}; se si essere
-sicuri che il kernel forzi la scrittura su disco occorrà effettuare .
+sicuri che il kernel forzi la scrittura su disco occorrerà effettuare .
Linux supporta, come estensione implementata dalle \acr{glibc}, anche una
altra funzione, \func{fcloseall}, che serve a chiudere tutti i file, il suo
\item\textsl{di linea} in cui si legge/scrive una linea (terminata dal
carattere di newline \verb|\n|) alla volta, vedi
\secref{sec:file_line_io}.
-\item\textsl{a catatteri} in cui si legge/scrive un carattere alla
+\item\textsl{a caratteri} in cui si legge/scrive un carattere alla
volta (con la bufferizzazione gestita automaticamente dalla libreria),
vedi \secref{sec:file_char_io}.
\end{enumerate}