Come Stevens sottolinea in \cite{UNP1} si distinguono quattro casi per
l'utilizzo di questa opzione; il primo è quello in cui un server è terminato
ma esistono ancora dei processi figli che mantengono attiva almeno una
- connessione remota che utilizza l'indirizzo locale; quando si riavvia il
+ connessione remota che utilizza l'indirizzo locale. Quando si riavvia il
server questo viene bloccato sulla chiamata a \func{bind} dato che la porta
è ancora utilizzata in una connessione esistente.\footnote{questa è una
delle domande più frequenti sui newsgroup dedicati allo sviluppo, in
binding}.
Il terzo impiego è simile al precedente e prevede l'uso di \func{bind}
- all'interno dello stesso programma per associare indirizzi diversi a socket
- diversi. Il meccanismo funziona fintanto che ciascuna chiamata usa degli
- indirizzi remoti diversi. In genere questo viene fatto per i socket UDP, per
- ottenere l'indirizzo remoto, sui sistemi per i quali non è diponibile
- l'opzione \const{IP\_RECVDSTADDR}, non viene usata per TCP dato che su tali
- socket si può sempre invocare \func{getsockname} una volta che si è
- completata la connessione.
+ all'interno dello stesso programma per associare indirizzi locali diversi a
+ socket diversi. In genere questo viene fatto per i socket UDP quando è
+ necessario ottenere l'indirizzo a cui sono rivolte le richieste del client
+ ed il sistema non supporta l'opzione \const{IP\_RECVDSTADDR};\footnote{nel
+ caso di Linux questa opzione è stata supportata per in certo periodo nello
+ sviluppo del kernel 2.1.x, ma è in seguito stata soppiantata dall'uso di
+ \const{IP\_PKTINFO} (vedi sez.~\ref{sec:sock_ipv4_options}).} in tale modo
+ si può sapere a quale socket corrisponde un certo indirizzo. Non ha senso
+ per socket TCP dato che su di essi si può sempre invocare \func{getsockname}
+ una volta che si è completata la connessione.
+
+ Infine il quarto caso è quello in si vuole effettivamente ottenere un
+ \textit{completely duplicate binding}
\item[\const{SO\_TYPE}] questa opzione permette di leggere il tipo di socket
di byte. Il valore di default ed il valore massimo che si può specificare
come argomento per questa opzione sono impostabili tramiti gli opportuni
valori di \func{sysctl} (vedi sez.~\ref{sec:sock_sysctl}).
-
+
\item[\const{SO\_LINGER}]