l'elenco delle porte assegnate dalla IANA (la \textit{Internet Assigned Number
Authority}) ma l'elenco viene costantemente aggiornato e pubblicato su
internet (una versione aggiornata si può trovare all'indirizzo
-\href{ftp://ftp.isi.edu/in-notes/iana/assignements/port-number}
-{\texttt{ftp://ftp.isi.edu/in-notes/iana/assignements/port-numbers}}); inoltre
-in un sistema unix-like un analogo elenco viene mantenuto nel file
-\file{/etc/services}, con la corrispondenza fra i vari numeri di porta ed il
-nome simbolico del servizio. I numeri sono divisi in tre intervalli:
+\href{http://www.iana.org/assignments/port-numbers}
+{\texttt{http://www.iana.org/assignments/port-numbers}}); inoltre in un
+sistema unix-like un analogo elenco viene mantenuto nel file
+\conffile{/etc/services}, con la corrispondenza fra i vari numeri di porta ed
+il nome simbolico del servizio. I numeri sono divisi in tre intervalli:
\begin{enumerate*}
\item \textsl{le porte note}. I numeri da 0 a 1023. Queste sono controllate e
demone che deve essere contattato dai client per ottenere la porta effimera
su cui si trova il server.} che in genere viene identificato dalla porta su
cui risponde (l'elenco di queste porte, e dei relativi servizi, è in
-\file{/etc/services}).
+\conffile{/etc/services}).
Con \func{bind} si può assegnare un indirizzo IP specifico ad un socket,
purché questo appartenga ad una interfaccia della macchina. Per un client TCP
secondi per un numero di volte che può essere stabilito dall'utente. Questo
può essere fatto a livello globale con una opportuna
\func{sysctl},\footnote{o più semplicemente scrivendo il valore voluto in
- \file{/proc/sys/net/ipv4/tcp\_syn\_retries}, vedi
+ \procfile{/proc/sys/net/ipv4/tcp\_syn\_retries}, vedi
sez.~\ref{sec:sock_ipv4_sysctl}.} e a livello di singolo socket con
l'opzione \const{TCP\_SYNCNT} (vedi sez.~\ref{sec:sock_tcp_udp_options}). Il
valore predefinito per la ripetizione dell'invio è di 5 volte, che comporta
della coda delle connessioni incomplete può essere ancora controllata usando
la funzione \func{sysctl} con il parametro \const{NET\_TCP\_MAX\_SYN\_BACKLOG}
o scrivendola direttamente in
-\file{/proc/sys/net/ipv4/tcp\_max\_syn\_backlog}. Quando si attiva la
+\procfile{/proc/sys/net/ipv4/tcp\_max\_syn\_backlog}. Quando si attiva la
protezione dei syncookies però (con l'opzione da compilare nel kernel e da
-attivare usando \file{/proc/sys/net/ipv4/tcp\_syncookies}) questo valore viene
-ignorato e non esiste più un valore massimo. In ogni caso in Linux il valore
-di \param{backlog} viene troncato ad un massimo di \const{SOMAXCONN} se è
-superiore a detta costante (che di default vale 128).\footnote{il valore di
+attivare usando \procfile{/proc/sys/net/ipv4/tcp\_syncookies}) questo valore
+viene ignorato e non esiste più un valore massimo. In ogni caso in Linux il
+valore di \param{backlog} viene troncato ad un massimo di \const{SOMAXCONN} se
+è superiore a detta costante (che di default vale 128).\footnote{il valore di
questa costante può essere controllato con un altro parametro di
\func{sysctl}, vedi sez.~\ref{sec:sock_ioctl_IP}.}
Il risultato finale qui dipende dall'implementazione dello stack TCP, e nel
caso di Linux anche dall'impostazione di alcuni dei parametri di sistema che
si trovano in \file{/proc/sys/net/ipv4}, che ne controllano il comportamento:
-in questo caso in particolare da \file{tcp\_retries2} (vedi
+in questo caso in particolare da
+\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_retries2} (vedi
sez.~\ref{sec:sock_ipv4_sysctl}). Questo parametro infatti specifica il numero
di volte che deve essere ritentata la ritrasmissione di un pacchetto nel mezzo
di una connessione prima di riportare un errore di timeout. Il valore
sez.~\ref{sec:sock_generic_options}) che provvede all'esecuzione di questo
controllo.
+
\section{L'uso dell'I/O multiplexing}
\label{sec:TCP_sock_multiplexing}
dati in ricezione; per cui, nella situazione in cui si conosce almeno un
valore minimo, per evitare la penalizzazione dovuta alla ripetizione delle
operazioni di lettura per accumulare dati sufficienti, si può lasciare al
- kernel il compito di impostare un minimo al di sotto del quale il file
- descriptor, pur avendo disponibili dei dati, non viene dato per pronto in
- lettura.}
+ kernel il compito di impostare un minimo al di sotto del quale il socket,
+ pur avendo disponibili dei dati, non viene dato per pronto in lettura.}
anche a questo server le considerazioni finali di
sez.~\ref{sec:TCP_serv_select}.
+% TODO fare esempio con epoll
+
+
% LocalWords: socket TCP client dell'I multiplexing stream three way handshake
% LocalWords: header stack kernel SYN ACK URG syncronize sez bind listen fig