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%% Free Software Foundation; with the Invariant Sections being "Un preambolo",
\label{fig:proc_task_struct}
\end{figure}
-Come accennato in sez.~\ref{sec:intro_unix_struct} è lo
-\textit{scheduler}\itindex{scheduler} che decide quale processo mettere in
-esecuzione; esso viene eseguito ad ogni system call ed ad ogni
-interrupt,\footnote{più in una serie di altre occasioni.}
+Come accennato in sez.~\ref{sec:intro_unix_struct} è lo \textit{scheduler}
+\itindex{scheduler} che decide quale processo mettere in esecuzione; esso
+viene eseguito ad ogni system call ed ad ogni interrupt,\footnote{più in una
+ serie di altre occasioni.}
% TODO completare questa parte.
(ma può essere anche attivato esplicitamente). Il timer di sistema provvede
comunque a che esso sia invocato periodicamente, generando un interrupt
% TODO verificare gli ultimi cambiamenti del 2.6
% Si ha cioè un interrupt dal timer ogni centesimo di secondo.
-Ogni volta che viene eseguito, lo \textit{scheduler}\itindex{scheduler}
+Ogni volta che viene eseguito, lo \textit{scheduler} \itindex{scheduler}
effettua il calcolo delle priorità dei vari processi attivi (torneremo su
questo in sez.~\ref{sec:proc_priority}) e stabilisce quale di essi debba
essere posto in esecuzione fino alla successiva invocazione.
la caratteristica di duplicare nei figli tutti i file descriptor aperti nel
padre (allo stesso modo in cui lo fa la funzione \func{dup}, trattata in
sez.~\ref{sec:file_dup}), il che comporta che padre e figli condividono le
-stesse voci della \textit{file table} (per la spiegazione di questi termini si
-veda sez.~\ref{sec:file_sharing}) fra cui c'è anche la posizione corrente nel
-file.
+stesse voci della \itindex{file~table} \textit{file table} (per la spiegazione
+di questi termini si veda sez.~\ref{sec:file_sharing}) fra cui c'è anche la
+posizione corrente nel file.
In questo modo se un processo scrive sul file aggiornerà la posizione corrente
-sulla \textit{file table}, e tutti gli altri processi, che vedono la stessa
-\textit{file table}, vedranno il nuovo valore. In questo modo si evita, in
-casi come quello appena mostrato in cui diversi processi scrivono sullo stesso
-file, che l'output successivo di un processo vada a sovrapporsi a quello dei
-precedenti: l'output potrà risultare mescolato, ma non ci saranno parti
-perdute per via di una sovrascrittura.
+sulla \itindex{file~table} \textit{file table}, e tutti gli altri processi,
+che vedono la stessa \itindex{file~table} \textit{file table}, vedranno il
+nuovo valore. In questo modo si evita, in casi come quello appena mostrato in
+cui diversi processi scrivono sullo stesso file, che l'output successivo di un
+processo vada a sovrapporsi a quello dei precedenti: l'output potrà risultare
+mescolato, ma non ci saranno parti perdute per via di una sovrascrittura.
Questo tipo di comportamento è essenziale in tutti quei casi in cui il padre
crea un figlio e attende la sua conclusione per proseguire, ed entrambi
sez.~\ref{sec:sess_proc_group});
\item la directory di lavoro e la directory radice (vedi
sez.~\ref{sec:file_work_dir} e sez.~\ref{sec:file_chroot});
-\item la maschera dei permessi di creazione (vedi sez.~\ref{sec:file_umask});
+\item la maschera dei permessi di creazione (vedi
+ sez.~\ref{sec:file_perm_managemen});
\item la maschera dei segnali bloccati (vedi sez.~\ref{sec:sig_sigmask}) e le
azioni installate (vedi sez.~\ref{sec:sig_gen_beha});
\item i segmenti di memoria condivisa agganciati al processo (vedi
\item la directory radice e la directory di lavoro corrente (vedi
sez.~\ref{sec:file_work_dir});
\item la maschera di creazione dei file (\var{umask}, vedi
- sez.~\ref{sec:file_umask}) ed i \textit{lock} sui file (vedi
+ sez.~\ref{sec:file_perm_management}) ed i \textit{lock} sui file (vedi
sez.~\ref{sec:file_locking});
\item i segnali sospesi (\textit{pending}) e la maschera dei segnali (si veda
sez.~\ref{sec:sig_sigmask});
del programma per caricare le librerie necessarie ed effettuare il link
dell'eseguibile. Se il programma è in formato ELF per caricare le librerie
dinamiche viene usato l'interprete indicato nel segmento \const{PT\_INTERP},
-in genere questo è \file{/lib/ld-linux.so.1} per programmi linkati con le
-\acr{libc5}, e \file{/lib/ld-linux.so.2} per programmi linkati con le
+in genere questo è \file{/lib/ld-linux.so.1} per programmi collegati con le
+\acr{libc5}, e \file{/lib/ld-linux.so.2} per programmi collegati con le
\acr{glibc}.
Infine nel caso il file sia uno script esso deve iniziare con una linea nella
sez.~\ref{sec:proc_exec}, il programma che si è posto in esecuzione abbia i
bit \itindex{suid~bit} \acr{suid} o \itindex{sgid~bit} \acr{sgid} impostati
(il significato di questi bit è affrontato in dettaglio in
-sez.~\ref{sec:file_suid_sgid}). In questo caso essi saranno impostati
+sez.~\ref{sec:file_special_perm}). In questo caso essi saranno impostati
all'utente e al gruppo proprietari del file. Questo consente, per programmi in
cui ci sia necessità, di dare a qualunque utente normale privilegi o permessi
di un altro (o dell'amministratore).
Come accennato l'uso principale di queste funzioni è quello di poter
consentire ad un programma con i bit \itindex{suid~bit} \acr{suid} o
-\itindex{sgid~bit} \acr{sgid} impostati (vedi sez.~\ref{sec:file_suid_sgid})
+\itindex{sgid~bit} \acr{sgid} impostati (vedi sez.~\ref{sec:file_special_perm})
di riportare l'\textsl{user-ID effettivo} a quello dell'utente che ha lanciato
il programma, effettuare il lavoro che non necessita di privilegi aggiuntivi,
ed eventualmente tornare indietro.
%
\const{CAP\_CHOWN} & la capacità di cambiare proprietario e gruppo
proprietario di un file (vedi
- sez.~\ref{sec:file_chown}).\\
+ sez.~\ref{sec:file_ownership_management}).\\
\const{CAP\_DAC\_OVERRIDE}& la capacità di evitare il controllo dei
permessi di lettura, scrittura ed esecuzione dei
file, (vedi sez.~\ref{sec:file_access_control})
precedenti \const{CAP\_DAC\_OVERRIDE} e
\const{CAP\_DAC\_READ\_SEARCH}. Queste
comprendono i cambiamenti dei permessi e dei
- tempi del file (vedi sez.~\ref{sec:file_chmod} e
- sez.~\ref{sec:file_utime}), le impostazioni degli
- attributi estesi (con il comando \cmd{chattr}) e
- delle ACL, poter ignorare lo
+ tempi del file (vedi
+ sez.~\ref{sec:file_perm_management} e
+ sez.~\ref{sec:file_file_times}), le impostazioni
+ degli attributi estesi (con il comando
+ \cmd{chattr}) e delle ACL, poter ignorare lo
\itindex{sticky~bit} \textit{sticky bit} nella
cancellazione dei file (vedi
- sez.~\ref{sec:file_sticky}), la possibilità di
- impostare il flag di \const{O\_NOATIME} con
+ sez.~\ref{sec:file_special_perm}), la possibilità
+ di impostare il flag di \const{O\_NOATIME} con
\func{open} e \func{fcntl} (vedi
sez.~\ref{sec:file_open} e
sez.~\ref{sec:file_fcntl}).\\
un processo senza questa capacità e la capacità
di impostare il bit \acr{sgid} su un file anche
quando questo è relativo ad un gruppo cui non si
- appartiene (vedi sez.~\ref{sec:file_chmod}).\\
+ appartiene (vedi
+ sez.~\ref{sec:file_perm_management}).\\
\const{CAP\_KILL} & la capacità di mandare segnali a qualunque
processo (vedi sez.~\ref{sec:sig_kill_raise}).\\
\const{CAP\_SETGID} & la capacità di manipolare i group ID dei
processi, sia il principale che i supplementari,
(vedi sez.~\ref{sec:proc_setgroups} che quelli
- trasmessi tramite i \index{socket} socket
- \textit{unix domain} (vedi
- sez.~\ref{sec:unix_socket}).\\
+ trasmessi tramite i socket \textit{unix domain}
+ (vedi sez.~\ref{sec:unix_socket}).\\
\const{CAP\_SETUID} & la capacità di manipolare gli user ID del
processo (con \func{setuid}, \func{setreuid},
\func{setresuid}, \func{setfsuid}) e di
trasmettere un valore arbitrario
dell'\textsl{uid} nel passaggio delle
- credenziali coi socket unix domain (vedi
- sez.~\ref{sec:unix_socket_xxx}).\\
+ credenziali coi socket \textit{unix domain} (vedi
+ sez.~\ref{sec:unix_socket}).\\
%
% Linux specific capabilities
%
chiamante ha nel suo insieme di capacità
permesse) da qualunque processo.\\
\const{CAP\_LINUX\_IMMUTABLE}& la capacità di impostare gli attributi
- \textit{immutable} e \textit{append only} per i
- file su un filesystem che supporta questi
+ \textit{immutable} e \itindex{append~mode}
+ \textit{append only} per i file su un
+ filesystem che supporta questi
attributi estesi.\\
\const{CAP\_NET\_BIND\_SERVICE}& la capacità di porre in ascolto server
su porte riservate (vedi
sez.~\ref{sec:TCP_func_bind}).\\
\const{CAP\_NET\_BROADCAST}& la capacità di consentire l'uso di socket in
- broadcast e multicast.\\
+ \itindex{broadcast} \textit{broadcast} e
+ \itindex{multicast} \textit{multicast}.\\
\const{CAP\_NET\_ADMIN} & la capacità di eseguire alcune operazioni
privilegiate sulla rete (impostare le opzioni
privilegiate dei socket, abilitare il
- multicasting, impostare interfacce di rete e
+ \itindex{multicast} \textit{multicasting},
+ impostare interfacce di rete e
tabella di instradamento).\\
\const{CAP\_NET\_RAW} & la capacità di usare socket \texttt{RAW} e
\texttt{PACKET} (quelli che permettono di creare
\itindend{capabilities}
-
-
+% TODO vedi http://lwn.net/Articles/198557/ e
+% http://www.madore.org/~david/linux/newcaps/
+% TODO documentare prctl ...
+
\section{La gestione della priorità di esecuzione}
\label{sec:proc_priority}
delle funzioni all'interno dei gestori dei segnali.
Fintanto che una funzione opera soltanto con le variabili locali è rientrante;
-queste infatti vengono allocate nello \itindex{stack} stack, e un'altra
+queste infatti vengono allocate nello \itindex{stack} stack, ed un'altra
invocazione non fa altro che allocarne un'altra copia. Una funzione può non
essere rientrante quando opera su memoria che non è nello \itindex{stack}
stack. Ad esempio una funzione non è mai rientrante se usa una variabile
varie funzioni di libreria, che sono identificate aggiungendo il suffisso
\code{\_r} al nome della versione normale.
-
-
-%%% Local Variables:
-%%% mode: latex
-%%% TeX-master: "gapil"
-%%% End:
-
% LocalWords: multitasking like VMS child process identifier pid sez shell fig
% LocalWords: parent kernel init pstree keventd kswapd table struct linux call
% LocalWords: nell'header scheduler system interrupt timer HZ asm Hertz clock
% LocalWords: l'alpha tick fork wait waitpid exit exec image glibc int pgid ps
-% LocalWords: sid threads thread Ingo Molnar ppid getpid getppid sys unistd
+% LocalWords: sid threads thread Ingo Molnar ppid getpid getppid sys unistd LD
% LocalWords: void ForkTest tempnam pathname sibling cap errno EAGAIN ENOMEM
% LocalWords: stack read only copy write tab client spawn forktest sleep PATH
% LocalWords: source LIBRARY scheduling race condition printf descriptor dup
% LocalWords: setreuid setregid FIXME ruid rgid seteuid setegid setresuid size
% LocalWords: setresgid getresuid getresgid value result argument setfsuid DAC
% LocalWords: setfsgid NGROUPS sysconf getgroups getgrouplist groups ngroups
-% LocalWords: setgroups initgroups patch LIDS CHOWN OVERRIDE Discrectionary
+% LocalWords: setgroups initgroups patch LIDS CHOWN OVERRIDE Discrectionary PF
% LocalWords: SEARCH chattr sticky NOATIME socket domain immutable append mmap
% LocalWords: broadcast multicast multicasting memory locking mlock mlockall
% LocalWords: shmctl ioperm iopl chroot ptrace accounting swap reboot hangup
% LocalWords: vhangup mknod lease permitted inherited inheritable bounding AND
-% LocalWords: capability capget capset header ESRCH undef version obj clear
+% LocalWords: capability capget capset header ESRCH undef version obj clear PT
% LocalWords: pag ssize length proc capgetp prehemptive cache runnable Stopped
-% LocalWords: Uninterrutible SIGSTOP soft slice nice niceness counter which
+% LocalWords: Uninterrutible SIGSTOP soft slice nice niceness counter which SC
% LocalWords: getpriority who setpriority RTLinux RTAI Adeos fault FIFO First
-% LocalWords: yield Robin setscheduler policy param OTHER priority setparam
+% LocalWords: yield Robin setscheduler policy param OTHER priority setparam to
% LocalWords: min getparam getscheduler interval robin ENOSYS fifo ping long
-% LocalWords: affinity setaffinity unsigned mask cpu NUMA CLR ISSET SETSIZE
-% LocalWords: getaffinity assembler deadlock REENTRANT SAFE
+% LocalWords: affinity setaffinity unsigned mask cpu NUMA CLR ISSET SETSIZE RR
+% LocalWords: getaffinity assembler deadlock REENTRANT SAFE tgz MYPGRP l'OR rr
+% LocalWords: WIFEXITED WEXITSTATUS WIFSIGNALED WTERMSIG WCOREDUMP WIFSTOPPED
+% LocalWords: WSTOPSIG opt char INTERP arg SIG IGN DFL mascheck grp FOWNER RAW
+% LocalWords: FSETID SETPCAP BIND SERVICE ADMIN PACKET IPC OWNER MODULE RAWIO
+% LocalWords: PACCT RESOURCE TTY CONFIG SETFCAP hdrp datap libcap lcap text tp
+% LocalWords: get ncap caps CapInh CapPrm fffffeff CapEff getcap STAT dall'I
+% LocalWords: inc PRIO SUSv PRGR prio SysV SunOS Ultrix sched timespec len sig
+% LocalWords: cpusetsize cpuset atomic
+
+%%% Local Variables:
+%%% mode: latex
+%%% TeX-master: "gapil"
+%%% End: