implementato direttamente sopra IP.
\item[\textsl{ARP}] \textit{Address Resolution Protocol}. È il protocollo che
mappa un indirizzo IP in un indirizzo hardware sulla rete locale. È usato in
- reti di tipo broadcast come Ethernet, Token Ring o FDDI che hanno associato
- un indirizzo fisico (il \textit{MAC address}) alla interfaccia, ma non serve
- in connessioni punto-punto.
+ reti di tipo \itindex{broadcast} \textit{broadcast} come Ethernet, Token
+ Ring o FDDI che hanno associato un indirizzo fisico (il \textit{MAC
+ address}) alla interfaccia, ma non serve in connessioni punto-punto.
\item[\textsl{RARP}] \textit{Reverse Address Resolution Protocol}. È il
protocollo che esegue l'operazione inversa rispetto ad ARP (da cui il nome)
mappando un indirizzo hardware in un indirizzo IP. Viene usato a volte per
supportare una gerarchia con più livelli di indirizzamento, un numero di
nodi indirizzabili molto maggiore e una autoconfigurazione degli indirizzi.
\item l'introduzione un nuovo tipo di indirizzamento, l'\textit{anycast} che
- si aggiunge agli usuali \textit{unycast} e \textit{multicast}.
+ si aggiunge agli usuali \textit{unicast} e \itindex{multicast}
+ \textit{multicast}.
\item la semplificazione del formato dell'intestazione (\textit{header}) dei
pacchetti, eliminando o rendendo opzionali alcuni dei campi di IPv4, per
eliminare la necessità di riprocessamento della stessa da parte dei router e
presta bene per le applicazioni in cui la connessione non è necessaria, e
costituirebbe solo un peso in termini di prestazioni, mentre una perdita di
pacchetti può essere tollerata, ad esempio le applicazioni di streaming e
-quelle che usano il \texttt{multicast}.\itindex{multicast}
+quelle che usano il \textit{multicast}. \itindex{multicast}
\subsection{Transport Control Protocol (TCP)}
\label{sec:net_tcp}
\label{sec:net_lim_dim}
Un aspetto di cui bisogna tenere conto nella programmazione di rete, e che
-ritornerà anche più avanti, è che ci sono una serie di limiti a cui la
-trasmissione dei dati attraverso i vari livelli del protocollo deve
-sottostare, limiti che è opportuno tenere presente perché in certi casi si
-possono avere delle conseguenze sul comportamento delle applicazioni.
+ritornerà in seguito, quando tratteremo gli aspetti più avanzti, è che ci sono
+una serie di limiti a cui la trasmissione dei dati attraverso i vari livelli
+del protocollo deve sottostare; limiti che è opportuno tenere presente perché
+in certi casi si possono avere delle conseguenze sul comportamento delle
+applicazioni.
Un elenco di questi limiti, insieme ad un breve accenno alle loro origini ed
alle eventuali implicazioni che possono avere, è il seguente:
dell'header è fissa e di 40 byte e non è compresa nel valore indicato dal
suddetto campo. Inoltre IPv6 ha la possibilità di estendere la dimensione di
un pacchetto usando la \textit{jumbo payload option}.
-\item Molte reti fisiche hanno un MTU (\textit{maximum transfer unit}) che
- dipende dal protocollo specifico usato al livello di connessione fisica. Il
- più comune è quello di ethernet che è pari a 1500 byte, una serie di altri
- valori possibili sono riportati in tab.~\ref{tab:net_mtu_values}.
+\item Molte reti fisiche hanno una MTU \itindex{Maximum~Transfer~Unit}
+ (\textit{Maximum Transfer Unit}) che dipende dal protocollo specifico usato
+ al livello di connessione fisica. Il più comune è quello di ethernet che è
+ pari a 1500 byte, una serie di altri valori possibili sono riportati in
+ tab.~\ref{tab:net_mtu_values}.
\end{itemize}
+\itindbeg{Maximum~Transfer~Unit}
Quando un pacchetto IP viene inviato su una interfaccia di rete e le sue
dimensioni eccedono la MTU viene eseguita la cosiddetta
\textit{frammentazione}, i pacchetti cioè vengono suddivisi\footnote{questo
X.25 & 576 \\
\hline
\end{tabular}
- \caption{Valori della MTU (\textit{maximum transfer unit}) per una serie di
- reti diverse.}
+ \caption{Valori della MTU (\textit{Maximum Transfer Unit}) per una serie di
+ diverse tecnologie di rete.}
\label{tab:net_mtu_values}
\end{table}
opzionale, mentre diventa obbligatorio per IPv6. Per IPv6 infatti, non
potendo i router frammentare i pacchetti, è necessario, per poter comunicare,
conoscere da subito il \textit{path MTU}.
+\itindend{Maximum~Transfer~Unit}
+
+
Infine TCP definisce una MSS \textit{Maximum Segment Size} che annuncia
all'altro capo della connessione la dimensione massima dimensione del segmento