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%% Free Software Foundation; with the Invariant Sections being "Un preambolo",
La funzione cancella il nome specificato da \param{pathname} nella relativa
directory e decrementa il numero di riferimenti nel relativo
inode\index{inode}. Nel caso di link simbolico cancella il link simbolico; nel
-caso di socket\index{socket}, fifo o file di
-dispositivo\index{file!di~dispositivo} rimuove il nome, ma come per i file i
-processi che hanno aperto uno di questi oggetti possono continuare ad
-utilizzarlo.
+caso di socket, fifo o file di dispositivo\index{file!di~dispositivo} rimuove
+il nome, ma come per i file i processi che hanno aperto uno di questi oggetti
+possono continuare ad utilizzarlo.
Per cancellare una voce in una directory è necessario avere il permesso di
scrittura su di essa, dato che si va a rimuovere una voce dal suo contenuto, e
Finora abbiamo parlato esclusivamente di file, directory e link simbolici; in
sez.~\ref{sec:file_file_types} abbiamo visto però che il sistema prevede pure
degli altri tipi di file speciali, come i file di dispositivo
-\index{file!di~dispositivo} e le fifo (i socket\index{socket} sono un caso a
-parte, che vedremo in cap.~\ref{cha:socket_intro}).
+\index{file!di~dispositivo} e le fifo (i socket sono un caso a parte, che
+tratteremo in cap.~\ref{cha:socket_intro}).
La manipolazione delle caratteristiche di questi file e la loro cancellazione
può essere effettuata con le stesse funzioni che operano sui file regolari; ma
\var{umask} (si veda sez.~\ref{sec:file_umask}).
Per il tipo di file può essere specificato solo uno fra: \const{S\_IFREG} per
-un file regolare (che sarà creato vuoto), \const{S\_IFBLK} per un device a
-blocchi, \const{S\_IFCHR} per un device a caratteri e \const{S\_IFIFO} per una
-fifo. Un valore diverso comporterà l'errore \errcode{EINVAL}. Qualora si sia
-specificato in \param{mode} un file di dispositivo, il valore di \param{dev}
-viene usato per indicare a quale dispositivo si fa riferimento.
+un file regolare (che sarà creato vuoto), \const{S\_IFBLK} per un dispositivo
+a blocchi, \const{S\_IFCHR} per un dispositivo a caratteri e \const{S\_IFIFO}
+per una fifo. Un valore diverso comporterà l'errore \errcode{EINVAL}. Qualora
+si sia specificato in \param{mode} un file di dispositivo, il valore di
+\param{dev} viene usato per indicare a quale dispositivo si fa riferimento.
Solo l'amministratore può creare un file di dispositivo o un file regolare
usando questa funzione; ma in Linux\footnote{la funzione non è prevista dallo
Al solito, per la presenza fra gli argomenti di due puntatori a funzione, il
prototipo non è molto comprensibile; queste funzioni però sono quelle che
-controllano rispettivamente la selezione di una voce (\param{select}) e
-l'ordinamento di tutte le voci selezionate (\param{compar}).
+controllano rispettivamente la selezione di una voce (quella passata con
+l'argomento \param{select}) e l'ordinamento di tutte le voci selezionate
+(quella specificata dell'argomento \param{compar}).
La funzione legge tutte le voci della directory indicata dall'argomento
-\param{dir}, passando ciascuna di esse come argomento alla funzione di
-\param{select}; se questa ritorna un valore diverso da zero la voce viene
-inserita in una struttura allocata dinamicamente con \func{malloc}, qualora si
-specifichi un valore \val{NULL} per \func{select} vengono selezionate tutte le
-voci. Tutte le voci selezionate vengono poi inserite un una lista (anch'essa
-allocata con \func{malloc}, che viene riordinata tramite \func{qsort} usando
-la funzione \param{compar} come criterio di ordinamento; alla fine l'indirizzo
-della lista ordinata è restituito nell'argomento \param{namelist}.
-
-Per l'ordinamento sono disponibili anche due funzioni predefinite,
+\param{dir}, passando ciascuna di esse (una struttura \struct{dirent}) come
+argomento della funzione di selezione specificata da \param{select}; se questa
+ritorna un valore diverso da zero la voce viene inserita in un vettore che
+viene allocato dinamicamente con \func{malloc}. Qualora si specifichi un
+valore \val{NULL} per \func{select} vengono selezionate tutte le voci.
+
+Le voci selezionate possono essere riordinate tramite \func{qsort}, le modalità
+del riordinamento possono essere personalizzate usando la funzione
+\param{compar} come criterio di ordinamento di\func{qsort}, la funzione prende
+come argomenti le due strutture \struct{dirent} da confrontare restituendo un
+valore positivo, nullo o negativo per indicarne l'ordinamento; alla fine
+l'indirizzo della lista delle strutture \struct{dirent} così ordinate viene
+restituito nell'argomento \param{namelist}.
+
+Per l'ordinamento (vale a dire come valori possibili per l'argomento
+\param{compar}) sono disponibili anche due funzioni predefinite,
\funcd{alphasort} e \funcd{versionsort}, i cui prototipi sono:
\begin{functions}
\headdecl{dirent.h}
condition}\itindex{race~condition} non si pongono.
-\section{La manipolazione delle caratteristiche dei files}
+\section{La manipolazione delle caratteristiche dei file}
\label{sec:file_infos}
Come spiegato in sez.~\ref{sec:file_filesystem} tutte le informazioni generali
La lettura delle informazioni relative ai file è fatta attraverso la famiglia
delle funzioni \func{stat} (\funcd{stat}, \funcd{fstat} e \funcd{lstat});
questa è la funzione che ad esempio usa il comando \cmd{ls} per poter ottenere
-e mostrare tutti i dati dei files. I prototipi di queste funzioni sono i
+e mostrare tutti i dati dei file. I prototipi di queste funzioni sono i
seguenti:
\begin{functions}
\headdecl{sys/types.h}
\funcdecl{int lstat(const char *file\_name, struct stat *buf)} Identica a
\func{stat} eccetto che se il \param{file\_name} è un link simbolico vengono
- lette le informazioni relativae ad esso e non al file a cui fa riferimento.
+ lette le informazioni relative ad esso e non al file a cui fa riferimento.
\funcdecl{int fstat(int filedes, struct stat *buf)} Identica a \func{stat}
eccetto che si usa con un file aperto, specificato tramite il suo file
Dato che il valore numerico può variare a seconda delle implementazioni, lo
standard POSIX definisce un insieme di macro per verificare il tipo di file,
queste vengono usate anche da Linux che supporta pure le estensioni allo
-standard per i link simbolici e i socket\index{socket} definite da BSD;
-l'elenco completo delle macro con cui è possibile estrarre l'informazione da
-\var{st\_mode} è riportato in tab.~\ref{tab:file_type_macro}.
+standard per i link simbolici e i socket definite da BSD; l'elenco completo
+delle macro con cui è possibile estrarre l'informazione da \var{st\_mode} è
+riportato in tab.~\ref{tab:file_type_macro}.
\begin{table}[htb]
\centering
\footnotesize
\macro{S\_ISBLK(m)} & dispositivo a blocchi\\
\macro{S\_ISFIFO(m)} & fifo \\
\macro{S\_ISLNK(m)} & link simbolico \\
- \macro{S\_ISSOCK(m)} & socket\index{socket} \\
+ \macro{S\_ISSOCK(m)} & socket \\
\hline
\end{tabular}
\caption{Macro per i tipi di file (definite in \texttt{sys/stat.h}).}
\hline
\hline
\const{S\_IFMT} & 0170000 & maschera per i bit del tipo di file \\
- \const{S\_IFSOCK} & 0140000 & socket\index{socket} \\
+ \const{S\_IFSOCK} & 0140000 & socket \\
\const{S\_IFLNK} & 0120000 & link simbolico \\
\const{S\_IFREG} & 0100000 & file regolare \\
\const{S\_IFBLK} & 0060000 & dispositivo a blocchi \\
\func{ftruncate} si hanno i valori:
\begin{errlist}
\item[\errcode{EBADF}] \param{fd} non è un file descriptor.
- \item[\errcode{EINVAL}] \param{fd} è un riferimento ad un
- socket\index{socket}, non a un file o non è aperto in scrittura.
+ \item[\errcode{EINVAL}] \param{fd} è un riferimento ad un socket, non a un
+ file o non è aperto in scrittura.
\end{errlist}
per \func{truncate} si hanno:
\begin{errlist}
Infine Linux utilizza il bit \acr{sgid} per una ulteriore estensione mutuata
da SVr4. Il caso in cui un file ha il bit \acr{sgid} impostato senza che lo
sia anche il corrispondente bit di esecuzione viene utilizzato per attivare
-per quel file il \textit{mandatory locking} (affronteremo questo argomento in
-dettaglio più avanti, in sez.~\ref{sec:file_mand_locking}).
+per quel file il \itindex{mandatory~locking} \textit{mandatory locking}
+(affronteremo questo argomento in dettaglio più avanti, in
+sez.~\ref{sec:file_mand_locking}).
\itindend{suid~bit}
\itindend{sgid~bit}
L'ultimo dei bit rimanenti, identificato dalla costante \const{S\_ISVTX}, è in
parte un rimasuglio delle origini dei sistemi Unix. A quell'epoca infatti la
-memoria virtuale e l'accesso ai files erano molto meno sofisticati e per
+memoria virtuale e l'accesso ai file erano molto meno sofisticati e per
ottenere la massima velocità possibile per i programmi usati più comunemente
si poteva impostare questo bit.
\itindex{sgid~bit} \acr{sgid} vengono cancellati. Questo non avviene per il
bit \acr{sgid} nel caso in cui esso sia usato (in assenza del corrispondente
permesso di esecuzione) per indicare che per il file è attivo il
-\textit{mandatory locking}.
+\itindex{mandatory~locking} \textit{mandatory locking}.
\subsection{Un quadro d'insieme sui permessi}
\hline
1&-&-&-&-&-&-&-&-&-&-&-&Se eseguito ha i permessi del proprietario\\
-&1&-&-&-&1&-&-&-&-&-&-&Se eseguito ha i permessi del gruppo proprietario\\
- -&1&-&-&-&0&-&-&-&-&-&-&Il \textit{mandatory locking} è abilitato\\
+ -&1&-&-&-&0&-&-&-&-&-&-&Il \itindex{mandatory~locking}
+ \textit{mandatory locking} è abilitato\\
-&-&1&-&-&-&-&-&-&-&-&-&Non utilizzato\\
-&-&-&1&-&-&-&-&-&-&-&-&Permesso di lettura per il proprietario\\
-&-&-&-&1&-&-&-&-&-&-&-&Permesso di scrittura per il proprietario\\
%%% mode: latex
%%% TeX-master: "gapil"
%%% End:
+
+% LocalWords: sez like filesystem unlink MacOS Windows VMS inode kernel unistd
+% LocalWords: un'etichetta int const char oldpath newpath errno EXDEV EPERM st
+% LocalWords: EEXIST EMLINK EACCES ENAMETOOLONG ENOTDIR EFAULT ENOMEM EROFS ls
+% LocalWords: ELOOP ENOSPC EIO pathname nlink stat vfat fsck EISDIR ENOENT cap
+% LocalWords: POSIX socket fifo sticky root nell'inode system call count crash
+% LocalWords: all'inode descriptor remove rename rmdir stdio glibc libc NFS DT
+% LocalWords: ENOTEMPTY EBUSY mount point EINVAL soft symbolic tab symlink fig
+% LocalWords: dangling access chdir chmod chown creat exec lchown lstat mkdir
+% LocalWords: mkfifo mknod opendir pathconf readlink truncate path buff size
+% LocalWords: grub bootloader grep linux MAXSYMLINKS cat VFS sys dirname fcntl
+% LocalWords: dev l'inode umask IFREG IFBLK IFCHR IFIFO SVr sgid BSD SVID NULL
+% LocalWords: stream dirent EMFILE ENFILE dirfd SOURCE fchdir readdir struct
+% LocalWords: EBADF namlen HAVE thread entry result value argument fileno ino
+% LocalWords: name TYPE OFF RECLEN UNKNOWN REG SOCK CHR BLK type IFTODT DTTOIF
+% LocalWords: DTYPE off reclen seekdir telldir void rewinddir closedir select
+% LocalWords: namelist compar malloc qsort alphasort versionsort strcoll myls
+% LocalWords: strcmp DirScan direntry while current working home shell pwd get
+% LocalWords: dell'inode getcwd ERANGE getwd change fd race condition tmpnam
+% LocalWords: string tmpdir TMP tempnam pfx TMPNAME suid tmp EXCL tmpfile pid
+% LocalWords: EINTR mktemp mkstemp stlib template filename XXXXXX OpenBSD buf
+% LocalWords: mkdtemp fstat filedes nell'header padding ISREG ISDIR ISCHR IFMT
+% LocalWords: ISBLK ISFIFO ISLNK ISSOCK IFSOCK IFLNK IFDIR ISUID UID ISGID GID
+% LocalWords: ISVTX IRUSR IWUSR IXUSR IRGRP IWGRP IXGRP IROTH IWOTH IXOTH du
+% LocalWords: blocks blksize holes lseek TRUNC ftruncate length lenght ETXTBSY
+% LocalWords: hole atime read utime mtime write ctime modification leafnode cp
+% LocalWords: make fchmod fchown utimbuf times actime modtime Mac owner uid fs
+% LocalWords: gid Control List patch mandatory control execute group other all
+% LocalWords: dell' effective passwd IGID locking swap saved text IRWXU IRWXG
+% LocalWords: IRWXO ext reiser capability FSETID mask capabilities chroot jail
+% LocalWords: FTP