complessità) di \texttt{make} connesse alla presenza di quelle regole
implicite a cui avevamo accennato.
-Anzitutto una una peculiarità di \texttt{make} è che si possono anche usare
-più bersagli per una stessa regola (nell'esempio quelli contenuti nella
-variabile \texttt{OBJ} che viene espansa in una lista); in questo caso la
-regola di costruzione sarà applicata a ciascuno che si potrà citare nella
-regola stessa facendo riferimento con la variabile automatica: \texttt{\$@}.
-L'esempio usato per la nostra costruzione però sembra non avere neanche la
-regola di costruzione.
+Anzitutto una peculiarità di \texttt{make} è che si possono anche usare più
+bersagli per una stessa regola (nell'esempio quelli contenuti nella variabile
+\texttt{OBJ} che viene espansa in una lista); in questo caso la regola di
+costruzione sarà applicata a ciascuno che si potrà citare nella regola stessa
+facendo riferimento con la variabile automatica: \texttt{\$@}. L'esempio
+usato per la nostra costruzione però sembra non avere neanche la regola di
+costruzione.
Questa mancanza sia di regola che di dipendenze (ad esempio dai vari sorgenti)
illustra le capacità di funzionamento automatico di \texttt{make}.