+I file di \texttt{/proc/sys/net/ipv4} che invece fanno riferimento alle
+caratteristiche specifiche del protocollo TCP, elencati anche nella rispettiva
+pagina di manuale (accessibile con \texttt{man 7 tcp}), sono i seguenti:
+\begin{basedescript}{\desclabelwidth{2.2cm}\desclabelstyle{\nextlinelabel}}
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_abort\_on\_overflow}] indica al
+ kernel di azzerare le connessioni quando il programma che le riceve è troppo
+ lento ed incapace di accettarle. Prende un valore logico ed è disabilitato
+ di default. Questo consente di recuperare le connessioni se si è avuto un
+ eccesso dovuto ad un qualche picco di traffico, ma ovviamente va a discapito
+ dei client che interrogano il server. Pertanto è da abilitare soltanto
+ quando si è sicuri che non è possibile ottimizzare il server in modo che sia
+ in grado di accettare connessioni più rapidamente.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_adv\_win\_scale}] indica al kernel
+ quale frazione del buffer associato ad un socket\footnote{quello impostato
+ con \procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_rmem}.} deve essere utilizzata
+ per la finestra del protocollo TCP\footnote{in sostanza il valore che
+ costituisce la \itindex{advertised~window} \textit{advertised window}
+ annunciata all'altro capo del socket.} e quale come buffer applicativo per
+ isolare la rete dalle latenze dell'applicazione. Prende un valore intero
+ che determina la suddetta frazione secondo la formula
+ $\texttt{buffer}/2^\texttt{tcp\_adv\_win\_scale}$ se positivo o con
+ $\texttt{buffer}-\texttt{buffer}/2^\texttt{tcp\_adv\_win\_scale}$ se
+ negativo. Il default è 2 che significa che al buffer dell'applicazione
+ viene riservato un quarto del totale.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_app\_win}] indica la frazione
+ della finestra TCP che viene riservata per gestire l'overhaed dovuto alla
+ bufferizzazione. Prende un valore valore intero che consente di calcolare la
+ dimensione in byte come il massimo fra la \itindex{Maximum~Segment~Size}
+ MSS e $\texttt{window}/2^\texttt{tcp\_app\_win}$. Un valore nullo significa
+ che non viene riservato nessuno spazio; il valore di default è 31.
+
+% vecchi, presumibilmente usati quando gli algoritmi di congestione non erano
+% modularizzabili
+% \item[\texttt{tcp\_bic}]
+% \item[\texttt{tcp\_bic\_low\_window}]
+% \item[\texttt{tcp\_bic\_fast\_convergence}]
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_dsack}] abilita il supporto,
+ definito nell'\href{http://www.ietf.org/rfc/rfc2884.txt}{RFC~2884}, per il
+ cosiddetto \textit{Duplicate SACK}.\footnote{si indica con SACK
+ (\textit{Selective Acknowledgement}) un'opzione TCP, definita
+ nell'\href{http://www.ietf.org/rfc/rfc2018.txt}{RFC~2018}, usata per dare
+ un \textit{acknowledgement} unico su blocchi di pacchetti non contigui,
+ che consente di diminuire il numero di pacchetti scambiati.} Prende un
+ valore logico e di default è abilitato.
+% TODO documentare o descrivere che cos'è il Duplicate SACK o
+% mettere riferimento nelle appendici
+
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_ecn}] abilita il meccanismo della
+ \textit{Explicit Congestion Notification} (in breve ECN) nelle connessioni
+ TCP. Prende valore logico che di default è disabilitato. La \textit{Explicit
+ Congestion Notification} \itindex{Explicit~Congestion~Notification} è un
+ meccanismo che consente di notificare quando una rotta o una rete è
+ congestionata da un eccesso di traffico,\footnote{il meccanismo è descritto
+ in dettaglio nell'\href{http://www.ietf.org/rfc/rfc3168.txt}{RFC~3168}
+ mentre gli effetti sulle prestazioni del suo utilizzo sono documentate
+ nell'\href{http://www.ietf.org/rfc/rfc2884.txt}{RFC~2884}.} si può così
+ essere avvisati e cercare rotte alternative oppure diminuire l'emissione di
+ pacchetti (in modo da non aumentare la congestione).
+
+ Si tenga presente che se si abilita questa opzione si possono avere dei
+ malfunzionamenti apparentemente casuali dipendenti dalla destinazione,
+ dovuti al fatto che alcuni vecchi router non supportano il meccanismo ed
+ alla sua attivazione scartano i relativi pacchetti, bloccando completamente
+ il traffico.
+% TODO documentare o descrivere che cos'è l'Explicit Congestion Notification o
+% mettere riferimento nelle appendici
+
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_fack}] abilita il supporto per il
+ \textit{TCP Forward Acknowledgement}, un algoritmo per il controllo della
+ congestione del traffico. Prende un valore logico e di default è abilitato.
+
+% TODO documentare o descrivere che cos'è il TCP Forward Acknowledgement o
+% mettere riferimento nelle appendici
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_fin\_timeout}] specifica il numero
+ di secondi da passare in stato \texttt{FIN\_WAIT2} nell'attesa delle
+ ricezione del pacchetto FIN conclusivo, passati quali il socket viene
+ comunque chiuso forzatamente. Prende un valore intero che indica i secondi
+ e di default è 60.\footnote{nei kernel della serie 2.2.x era il valore
+ utilizzato era invece di 120 secondi.} L'uso di questa opzione realizza
+ quella che in sostanza è una violazione delle specifiche del protocollo TCP,
+ ma è utile per fronteggiare alcuni attacchi di
+ \itindex{Denial~of~Service~(DoS)} \textit{Denial of Service}.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_frto}] abilita il supporto per
+ l'algoritmo F-RTO, un algoritmo usato per la ritrasmissione dei timeout del
+ protocollo TCP, che diventa molto utile per le reti wireless dove la perdita
+ di pacchetti è usualmente dovuta a delle interferenze radio, piuttosto che
+ alla congestione dei router. Prende un valore logico e di default è
+ disabilitato.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_keepalive\_intvl}] indica il
+ numero di secondi che deve trascorrere fra l'emissione di due successivi
+ pacchetti di test quando è abilitata la funzionalità del \textit{keepalive}
+ (vedi sez.~\ref{sec:sock_options_main}). Prende un valore intero che di
+ default è 75.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_keepalive\_probes}] indica il
+ massimo numero pacchetti di \textit{keepalive} (vedi
+ sez.~\ref{sec:sock_options_main}) che devono essere inviati senza ricevere
+ risposta prima che il kernel decida che la connessione è caduta e la
+ termini. Prende un valore intero che di default è 9.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_keepalive\_time}] indica il numero
+ di secondi che devono passare senza traffico sulla connessione prima che il
+ kernel inizi ad inviare pacchetti di pacchetti di
+ \textit{keepalive}.\footnote{ha effetto solo per i socket per cui si è
+ impostata l'opzione \const{SO\_KEEPALIVE} (vedi
+ sez.~\ref{sec:sock_options_main}.} Prende un valore intero che di default
+ è 7200, pari a due ore.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_low\_latency}] indica allo stack
+ TCP del kernel di ottimizzare il comportamento per ottenere tempi di latenza
+ più bassi a scapito di valori più alti per l'utilizzo della banda. Prende un
+ valore logico che di default è disabilitato in quanto un maggior utilizzo
+ della banda è preferito, ma esistono applicazioni particolari in cui la
+ riduzione della latenza è più importante (ad esempio per i cluster di
+ calcolo parallelo) nelle quali lo si può abilitare.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_max\_orphans}] indica il numero
+ massimo di socket TCP ``\textsl{orfani}'' (vale a dire non associati a
+ nessun file descriptor) consentito nel sistema.\footnote{trattasi in genere
+ delle connessioni relative a socket chiusi che non hanno completato il
+ processo di chiusura.} Quando il limite viene ecceduto la connessione
+ orfana viene resettata e viene stampato un avvertimento. Questo limite viene
+ usato per contrastare alcuni elementari attacchi di \textit{denial of
+ service}. Diminuire il valore non è mai raccomandato, in certe condizioni
+ di rete può essere opportuno aumentarlo, ma si deve tenere conto del fatto
+ che ciascuna connessione orfana può consumare fino a 64K di memoria del
+ kernel. Prende un valore intero, il valore di default viene impostato
+ inizialmente al valore del parametro del kernel \texttt{NR\_FILE}, e viene
+ aggiustato a seconda della memoria disponibile.
+
+% TODO verificare la spiegazione di connessione orfana.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_max\_syn\_backlog}] indica la
+ lunghezza della coda delle connessioni incomplete, cioè delle connessioni
+ per le quali si è ricevuto un SYN di richiesta ma non l'ACK finale del
+ \itindex{three~way~handshake} \textit{three way handshake} (si riveda quanto
+ illustrato in sez.~\ref{sec:TCP_func_listen}).
+
+ Quando questo valore è superato il kernel scarterà immediatamente ogni
+ ulteriore richiesta di connessione. Prende un valore intero; il default, che
+ è 256, viene automaticamente portato a 1024 qualora nel sistema ci sia
+ sufficiente memoria (se maggiore di 128Mb) e ridotto a 128 qualora la
+ memoria sia poca (inferiore a 32Mb).\footnote{si raccomanda, qualora si
+ voglia aumentare il valore oltre 1024, di seguire la procedura citata
+ nella pagina di manuale di TCP, e modificare il valore della costante
+ \texttt{TCP\_SYNQ\_HSIZE} nel file \texttt{include/net/tcp.h} dei sorgenti
+ del kernel, in modo che sia $\mathtt{tcp\_max\_syn\_backlog} \ge
+ \mathtt{16*TCP\_SYNQ\_HSIZE}$, per poi ricompilare il kernel.}
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_max\_tw\_buckets}] indica il
+ numero massimo di socket in stato \texttt{TIME\_WAIT} consentito nel
+ sistema. Prende un valore intero di default è impostato al doppio del valore
+ del parametro \texttt{NR\_FILE}, ma che viene aggiustato automaticamente a
+ seconda della memoria presente. Se il valore viene superato il socket viene
+ chiuso con la stampa di un avviso; l'uso di questa funzionalità consente di
+ prevenire alcuni semplici attacchi di \textit{denial of service}.
+
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_mem}] viene usato dallo stack TCP
+ per gestire le modalità con cui esso utilizzerà la memoria. Prende una
+ tripletta di valori interi, che indicano un numero di pagine:
+
+ \begin{itemize*}
+ \item il primo valore, chiamato \textit{low} nelle pagine di manuale, indica
+ il numero di pagine allocate sotto il quale non viene usato nessun
+ meccanismo di regolazione dell'uso della memoria.
+
+ \item il secondo valore, chiamato \textit{pressure} indica il numero di
+ pagine allocate passato il quale lo stack TCP inizia a moderare il suo
+ consumo di memoria; si esce da questo stato di \textsl{pressione} sulla
+ memoria quando il numero di pagine scende sotto il precedente valore
+ \textit{low}.
+
+ \item il terzo valore, chiamato \textit{high} indica il numero massimo di
+ pagine che possono essere utilizzate dallo stack TCP/IP, e soprassiede
+ ogni altro valore specificato dagli altri limiti del kernel.
+ \end{itemize*}
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_orphan\_retries}] indica il numero
+ massimo di volte che si esegue un tentativo di controllo sull'altro capo di
+ una connessione che è stata già chiusa dalla nostra parte. Prende un valore
+ intero che di default è 8.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_reordering}] indica il numero
+ massimo di volte che un pacchetto può essere riordinato nel flusso di dati,
+ prima che lo stack TCP assuma che è andato perso e si ponga nello stato di
+ \textit{slow start} (si veda sez.~\ref{sec:tcp_protocol_xxx}) viene usata
+ questa metrica di riconoscimento dei riordinamenti per evitare inutili
+ ritrasmissioni provocate dal riordinamento. Prende un valore intero che di
+ default che è 3, e che non è opportuno modificare.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_retrans\_collapse}] in caso di
+ pacchetti persi durante una connessione, per ottimizzare l'uso della banda
+ il kernel cerca di eseguire la ritrasmissione inviando pacchetti della
+ massima dimensione possibile; in sostanza dati che in precedenza erano stati
+ trasmessi su pacchetti diversi possono essere ritrasmessi riuniti su un solo
+ pacchetto (o su un numero minore di pacchetti di dimensione
+ maggiore). Prende un valore logico e di default è abilitato.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_retries1}] imposta il massimo
+ numero di volte che protocollo tenterà la ritrasmissione si un pacchetto su
+ una connessione stabilita prima di fare ricorso ad ulteriori sforzi che
+ coinvolgano anche il livello di rete. Passato questo numero di
+ ritrasmissioni verrà fatto eseguire al livello di rete un tentativo di
+ aggiornamento della rotta verso la destinazione prima di eseguire ogni
+ successiva ritrasmissione. Prende un valore intero che di default è 3.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_retries2}] imposta il numero di
+ tentativi di ritrasmissione di un pacchetto inviato su una connessione già
+ stabilita per il quale non si sia ricevuto una risposta di ACK (si veda
+ anche quanto illustrato in sez.~\ref{sec:TCP_server_crash}). Prende un
+ valore intero che di default è 15, il che comporta un tempo variabile fra 13
+ e 30 minuti; questo non corrisponde a quanto richiesto
+ nell'\href{http://www.ietf.org/rfc/rfc1122.txt}{RFC~1122} dove è indicato un
+ massimo di 100 secondi, che però è un valore considerato troppo basso.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_rfc1337}] indica al kernel di
+ abilitare il comportamento richiesto
+ nell'\href{http://www.ietf.org/rfc/rfc1337.txt}{RFC~1337}. Prende un valore
+ logico e di default è disabilitato, il che significa che alla ricezione di
+ un segmento RST in stato \texttt{TIME\_WAIT} il socket viene chiuso
+ immediatamente senza attendere la conclusione del periodo di
+ \texttt{TIME\_WAIT}.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_rmem}] viene usato dallo stack TCP
+ per controllare dinamicamente le dimensioni dei propri buffer di ricezione,
+ anche in rapporto alla memoria disponibile. Prende una tripletta di valori
+ interi separati da spazi che indicano delle dimensioni in byte:
+
+ \begin{itemize}
+ \item il primo valore, chiamato \textit{min} nelle pagine di manuale, indica
+ la dimensione minima in byte del buffer di ricezione; il default è 4Kb, ma
+ in sistemi con poca memoria viene automaticamente ridotto a
+ \const{PAGE\_SIZE}. Questo valore viene usato per assicurare che anche in
+ situazioni di pressione sulla memoria (vedi quanto detto per
+ \procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_rmem}) le allocazioni al di sotto di
+ questo limite abbiamo comunque successo. Questo valore non viene comunque
+ ad incidere sulla dimensione del buffer di ricezione di un singolo socket
+ dichiarata con l'opzione \const{SO\_RCVBUF}.
+
+ \item il secondo valore, denominato \textit{default} nelle pagine di
+ manuale, indica la dimensione di default, in byte, del buffer di ricezione
+ di un socket TCP. Questo valore sovrascrive il default iniziale impostato
+ per tutti i socket con \procfile{/proc/sys/net/core/mem\_default} che vale
+ per qualunque protocollo. Il default è 87380 byte, ridotto a 43689 per
+ sistemi con poca memoria. Se si desiderano dimensioni più ampie per tutti
+ i socket si può aumentare questo valore, ma se si vuole che in
+ corrispondenza aumentino anche le dimensioni usate per la finestra TCP si
+ deve abilitare il \itindex{TCP~window~scaling} \textit{TCP window scaling}
+ (di default è abilitato, vedi più avanti
+ \procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_window\_scaling}).
+
+ \item il terzo valore, denominato \textit{max} nelle pagine di manuale,
+ indica la dimensione massima in byte del buffer di ricezione di un socket
+ TCP; il default è 174760 byte, che viene ridotto automaticamente a 87380
+ per sistemi con poca memoria. Il valore non può comunque eccedere il
+ limite generale per tutti i socket posto con
+ \procfile{/proc/sys/net/core/rmem\_max}. Questo valore non viene ad
+ incidere sulla dimensione del buffer di ricezione di un singolo socket
+ dichiarata con l'opzione \const{SO\_RCVBUF}.
+ \end{itemize}
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_sack}] indica al kernel di
+ utilizzare il meccanismo del \textit{TCP selective acknowledgement} definito
+ nell'\href{http://www.ietf.org/rfc/rfc2018.txt}{RFC~2018}. Prende un valore
+ logico e di default è abilitato.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_stdurg}] indica al kernel di
+ utilizzare l'interpretazione che viene data
+ dall'\href{http://www.ietf.org/rfc/rfc1122.txt}{RFC~1122} del puntatore dei
+ \textit{dati urgenti} (vedi sez.~\ref{sec:TCP_urgent_data}) in cui questo
+ punta all'ultimo byte degli stessi; se disabilitato viene usata
+ l'interpretazione usata da BSD per cui esso punta al primo byte successivo.
+ Prende un valore logico e di default è disabilitato, perché abilitarlo può
+ dar luogo a problemi di interoperabilità.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_synack\_retries}] indica il numero
+ massimo di volte che verrà ritrasmesso il segmento SYN/ACK nella creazione di
+ una connessione (vedi sez.~\ref{sec:TCP_conn_cre}). Prende un valore intero
+ ed il valore di default è 5; non si deve superare il valore massimo di 255.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_syncookies}] abilita i \textit{TCP
+ syncookies}.\footnote{per poter usare questa funzionalità è necessario
+ avere abilitato l'opzione \texttt{CONFIG\_SYN\_COOKIES} nella compilazione
+ del kernel.} Prende un valore logico, e di default è disabilitato. Questa
+ funzionalità serve a fornire una protezione in caso di un attacco di tipo
+ \index{SYN~flood} \textit{SYN flood}, e deve essere utilizzato come ultima
+ risorsa dato che costituisce una violazione del protocollo TCP e confligge
+ con altre funzionalità come le estensioni e può causare problemi per i
+ client ed il reinoltro dei pacchetti.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_syn\_retries}] imposta il numero
+ di tentativi di ritrasmissione dei pacchetti SYN di inizio connessione del
+ \itindex{three~way~handshake} \textit{three way handshake} (si ricordi
+ quanto illustrato in sez.~\ref{sec:TCP_func_connect}). Prende un valore
+ intero che di default è 5; non si deve superare il valore massimo di 255.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_timestamps}] abilita l'uso dei
+ \textit{TCP timestamps}, come definiti
+ nell'\href{http://www.ietf.org/rfc/rfc1323.txt}{RFC~1323}. Prende un valore
+ logico e di default è abilitato.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_tw\_recycle}] abilita il
+ riutilizzo rapido dei socket in stato \texttt{TIME\_WAIT}. Prende un valore
+ logico e di default è disabilitato. Non è opportuno abilitare questa opzione
+ che può causare problemi con il NAT.\footnote{il \textit{Network Address
+ Translation} è una tecnica, impiegata nei firewall e nei router, che
+ consente di modificare al volo gli indirizzi dei pacchetti che transitano
+ per una macchina, Linux la supporta con il \itindex{netfilter}
+ \textit{netfilter}, per maggiori dettagli si consulti il cap.~2 di
+ \cite{FwGL}.}
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_tw\_reuse}] abilita il riutilizzo
+ dello stato \texttt{TIME\_WAIT} quando questo è sicuro dal punto di vista
+ del protocollo. Prende un valore logico e di default è disabilitato.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_window\_scaling}] un valore
+ logico, attivo di default, che abilita la funzionalità del
+ \itindex{TCP~window~scaling} \textit{TCP window scaling} definita
+ dall'\href{http://www.ietf.org/rfc/rfc1323.txt}{RFC~1323}. Prende un valore
+ logico e di default è abilitato. Come accennato in
+ sez.~\ref{sec:TCP_TCP_opt} i 16 bit della finestra TCP comportano un limite
+ massimo di dimensione di 64Kb, ma esiste una opportuna opzione del
+ protocollo che permette di applicare un fattore di scale che consente di
+ aumentarne le dimensioni. Questa è pienamente supportata dallo stack TCP di
+ Linux, ma se lo si disabilita la negoziazione del
+ \itindex{TCP~window~scaling} \textit{TCP window scaling} con l'altro capo
+ della connessione non viene effettuata.
+
+%\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_vegas\_cong\_avoid}]
+% TODO: controllare su internet
+
+%\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_westwood}]
+% TODO: controllare su internet
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_wmem}] viene usato dallo stack TCP
+ per controllare dinamicamente le dimensioni dei propri buffer di spedizione,
+ adeguandole in rapporto alla memoria disponibile. Prende una tripletta di
+ valori interi separati da spazi che indicano delle dimensioni in byte:
+
+ \begin{itemize}
+ \item il primo valore, chiamato \textit{min}, indica la dimensione minima in
+ byte del buffer di spedizione; il default è 4Kb. Come per l'analogo di
+ \procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_rmem}) viene usato per assicurare
+ che anche in situazioni di pressione sulla memoria (vedi
+ \procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_mem}) le allocazioni al di sotto di
+ questo limite abbiamo comunque successo. Di nuovo questo valore non viene
+ ad incidere sulla dimensione del buffer di trasmissione di un singolo
+ socket dichiarata con l'opzione \const{SO\_SNDBUF}.
+
+ \item il secondo valore, denominato \textit{default}, indica la dimensione
+ di default in byte del buffer di spedizione di un socket TCP. Questo
+ valore sovrascrive il default iniziale impostato per tutti i tipi di
+ socket con \procfile{/proc/sys/net/core/wmem\_default}. Il default è 87380
+ byte, ridotto a 43689 per sistemi con poca memoria. Si può aumentare
+ questo valore quando si desiderano dimensioni più ampie del buffer di
+ trasmissione per i socket TCP, ma come per il precedente
+ \procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_rmem}) se si vuole che in
+ corrispondenza aumentino anche le dimensioni usate per la finestra TCP si
+ deve abilitare il \itindex{TCP~window~scaling} \textit{TCP window scaling}
+ con \procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_window\_scaling}.
+
+ \item il terzo valore, denominato \textit{max}, indica la dimensione massima
+ in byte del buffer di spedizione di un socket TCP; il default è 128Kb, che
+ viene ridotto automaticamente a 64Kb per sistemi con poca memoria. Il
+ valore non può comunque eccedere il limite generale per tutti i socket
+ posto con \procfile{/proc/sys/net/core/wmem\_max}. Questo valore non viene
+ ad incidere sulla dimensione del buffer di trasmissione di un singolo
+ socket dichiarata con l'opzione \const{SO\_SNDBUF}.
+ \end{itemize}
+
+\end{basedescript}