+\itindbeg{out-of-band}
+
+Una caratteristica particolare dei socket TCP è quella che consente di inviare
+all'altro capo della comunicazione una sorta di messaggio privilegiato, che si
+richiede che sia trattato il prima possibile. Si fa riferimento a questa
+funzionalità come all'invio dei cosiddetti \textsl{dati urgenti} (o
+\textit{urgent data}); talvolta essi chiamati anche dati \textit{out-of-band}
+poiché, come vedremo più avanti, possono essere letti anche al di fuori del
+flusso di dati normale.
+
+Come già accennato in sez.~\ref{sec:file_multiplexing} la presenza di dati
+urgenti viene rilevata in maniera specifica sia di \func{select} (con il
+\itindex{file~descriptor~set} \textit{file descriptor set} \param{exceptfds})
+che da \func{poll} (con la condizione \const{POLLRDBAND}).
+
+
+Le modalità di lettura dei dati urgenti sono due, la prima e più comune
+prevede l'uso di \func{recvmsg} con
+
+
+% TODO aggiungere pezzo di codice per inviare dati urgenti all'echo server
+
+La seconda modalità di lettura prevede invece l'uso dell'opzione dei socket
+\const{SO\_OOBINLINE} (vedi sez.~\ref{sec:sock_generic_options}) che consente
+di ricevere i dati urgenti direttamente nel flusso dei dati del socket; in tal
+caso però si pone il problema di come distinguere i dati normali da quelli
+urgenti. Come già accennato in sez.~\ref{sec:sock_ioctl_IP} a questo scopo si
+può usare \func{ioctl} con l'operazione \const{SIOCATMARK}, che consente di
+sapere se si è arrivati o meno all'\textit{urgent mark}.
+
+La procedura allora prevede che, una volta che si sia rilevata la presenza di
+dati urgenti, si ripeta la lettura ordinaria dal socket fintanto che
+\const{SIOCATMARK} non restituisce un valore diverso da zero; la successiva
+lettura restituirà i dati urgenti.
+
+
+\itindend{out-of-band}
+
+
+% TODO trattare sendmmsg aggiunta con il kernel 3.0.
+% e gli ICMP socket, vedi http://lwn.net/Articles/420799/