+ \textit{epoch}) o come numero di secondi o nanosecondi rispetto alla
+ partenza di un orologio di CPU, quando si opera su uno di questi.} Infine
+un valore nullo di \var{it\_value}\footnote{per nullo si intende con valori
+ nulli per entrambi i i campi \var{tv\_sec} e \var{tv\_nsec}.} può essere
+utilizzato, indipendentemente dal tipo di orologio utilizzato, per disarmare
+l'allarme.
+
+Il campo \var{it\_interval} di \struct{itimerspec} viene invece utilizzato per
+impostare un allarme periodico. Se il suo valore è nullo (se cioè sono nulli
+tutti e due i valori di detta struttura \struct{timespec}) l'allarme scatterà
+una sola volta secondo quando indicato con \var{it\_value}, altrimenti il
+valore specificato verrà preso come l'estensione del periodo di ripetizione
+della generazione dell'allarme.
+
+Se il timer era già stato armato la funzione sovrascrive la precedente
+impostazione, se invece si indica come prima scadenza un tempo già passato,
+l'allarme verrà notificato immediatamente e al contempo verrà incrementato il
+contatore dei superamenti. Questo contatore serve a fornire una indicazione al
+programma che riceve l'allarme su un eventuale numero di scadenze che sono
+passate prima della ricezione della notifica dell'allarme.
+
+É infatti possibile, qualunque sia il meccanismo di notifica scelto, che
+quest'ultima venga ricevuta dopo che il timer è scaduto più di una
+volta.\footnote{specialmente se si imposta un timer con una ripetizione a
+ frequenza elevata.} Nel caso dell'uso di un segnale infatti il sistema mette
+in coda un solo segnale per timer,\footnote{questo indipendentemente che si
+ tratti di un segnale ordinario o \textit{real-time}; per questi ultimi
+ sarebbe anche possibile inviare un segnale per ogni scadenza, questo però
+ non viene fatto per evitare il rischio, tutt'altro che remoto, di riempire
+ la coda.} e se il sistema è sotto carico o se il segnale è bloccato, prima
+della sua ricezione può passare un intervallo di tempo sufficientemente lungo
+ad avere scadenze multiple, e lo stesso può accadere anche se si usa un
+\textit{thread} di notifica.
+
+Per questo motivo il gestore del segnale o il \textit{thread} di notifica può
+ottenere una indicazione di quante volte il timer è scaduto dall'invio della
+notifica utilizzando la funzione \funcd{timer\_getoverrun}, il cui prototipo è:
+\begin{functions}
+ \headdecl{time.h}
+
+ \funcdecl{int timer\_getoverrun(timer\_t timerid)}
+
+ Ottiene il numero di scadenze di un timer POSIX.
+
+ \bodydesc{La funzione restituisce il numero di scadenze di un timer in caso
+ di successo e $-1$ in caso di errore, nel qual caso \var{errno} assumerà
+ il valore:
+ \begin{errlist}
+ \item[\errcode{EINVAL}] \param{timerid} non indica un timer valido.
+ \end{errlist}
+}
+\end{functions}