-Come si può notare in \figref{fig:sig_sigaction} \func{sigaction}
-permette\footnote{La possibilità è prevista dallo standard POSIX.1b, ed è
- stata aggiunta nei kernel della serie 2.1.x con l'introduzione dei segnali
- real-time (vedi \secref{sec:sig_real_time}). In precedenza era possibile
- ottenere alcune informazioni addizionali usando \var{sa\_handler} con un
- secondo parametro addizionale di tipo \var{sigcontext}, che adesso è
- deprecato.} di utilizzare due forme diverse di gestore, da specificare, a
-seconda dell'uso o meno del flag \const{SA\_SIGINFO}, rispettivamente
-attraverso i campi \var{sa\_sigaction} o \var{sa\_handler},\footnote{i due
- tipi devono essere usati in maniera alternativa, in certe implementazioni
- questi campi vengono addirittura definiti come \ctyp{union}.} Quest'ultima
-è quella classica usata anche con \func{signal}, mentre la prima permette di
-usare un gestore più complesso, in grado di ricevere informazioni più
-dettagliate dal sistema, attraverso la struttura \struct{siginfo\_t},
-riportata in \figref{fig:sig_siginfo_t}.
+Come si può notare in fig.~\ref{fig:sig_sigaction} \func{sigaction} permette
+di utilizzare due forme diverse di gestore,\footnote{La possibilità è prevista
+ dallo standard POSIX.1b, ed è stata aggiunta nei kernel della serie 2.1.x
+ con l'introduzione dei segnali real-time (vedi
+ sez.~\ref{sec:sig_real_time}); in precedenza era possibile ottenere alcune
+ informazioni addizionali usando \var{sa\_handler} con un secondo parametro
+ addizionale di tipo \var{sigcontext}, che adesso è deprecato.} da
+specificare, a seconda dell'uso o meno del flag \const{SA\_SIGINFO},
+rispettivamente attraverso i campi \var{sa\_sigaction} o
+\var{sa\_handler},\footnote{i due tipi devono essere usati in maniera
+ alternativa, in certe implementazioni questi campi vengono addirittura
+ definiti come \ctyp{union}.} Quest'ultima è quella classica usata anche con
+\func{signal}, mentre la prima permette di usare un gestore più complesso, in
+grado di ricevere informazioni più dettagliate dal sistema, attraverso la
+struttura \struct{siginfo\_t}, riportata in fig.~\ref{fig:sig_siginfo_t}.