-\begin{basedescript}{\desclabelwidth{2.cm}\desclabelstyle{\nextlinelabel}}
-
-\item[\const{CLONE\_CHILD\_CLEARTID}] cancella il valore del \ids{TID}
-\item[\const{CLONE\_CHILD\_SETTID}]
-\item[\const{CLONE\_FILES}]
-\item[\const{CLONE\_FS}]
-\item[\const{CLONE\_IO}]
-\item[\const{CLONE\_NEWIPC}]
-\item[\const{CLONE\_NEWNET}]
-\item[\const{CLONE\_NEWNS}]
-\item[\const{CLONE\_NEWPID}]
-\item[\const{CLONE\_NEWUTS}]
-\item[\const{CLONE\_PARENT}]
-\item[\const{CLONE\_PARENT\_SETTID}]
-\item[\const{CLONE\_PID}]
-\item[\const{CLONE\_PTRACE}]
-\item[\const{CLONE\_SETTLS}]
-\item[\const{CLONE\_SIGHAND}]
-\item[\const{CLONE\_STOPPED}]
-\item[\const{CLONE\_SYSVSEM}]
-\item[\const{CLONE\_THREAD}]
-\item[\const{CLONE\_UNTRACED}]
-\item[\const{CLONE\_VFORK}]
-\item[\const{CLONE\_VM}]
+\begin{basedescript}{\desclabelwidth{1.5 cm}\desclabelstyle{\nextlinelabel}}
+
+\item[\constd{CLONE\_CHILD\_CLEARTID}] cancella il valore del \textit{thread
+ ID} posto all'indirizzo dato dall'argomento \param{ctid}, eseguendo un
+ riattivazione del \textit{futex} (vedi sez.~\ref{sec:xxx_futex}) a
+ quell'indirizzo. Questo flag viene utilizzato dalla librerie di gestione dei
+ \textit{thread} ed è presente dal kernel 2.5.49.
+
+\item[\constd{CLONE\_CHILD\_SETTID}] scrive il \ids{TID} del \textit{thread}
+ figlio all'indirizzo dato dall'argomento \param{ctid}. Questo flag viene
+ utilizzato dalla librerie di gestione dei \textit{thread} ed è presente dal
+ kernel 2.5.49.
+
+\item[\constd{CLONE\_FILES}] se impostato il nuovo processo condividerà con il
+ padre la \textit{file descriptor table} (vedi sez.~\ref{sec:file_fd}),
+ questo significa che ogni \textit{file descriptor} aperto da un processo
+ verrà visto anche dall'altro e che ogni chiusura o cambiamento dei
+ \textit{file descriptor flag} di un \textit{file descriptor} verrà per
+ entrambi.
+
+ Se non viene impostato il processo figlio eredita una copia della
+ \textit{file descriptor table} del padre e vale la semantica classica della
+ gestione dei \textit{file descriptor}, che costituisce il comportamento
+ ordinario di un sistema unix-like e che illustreremo in dettaglio in
+ sez.~\ref{sec:file_shared_access}.
+
+\item[\constd{CLONE\_FS}] se questo flag viene impostato il nuovo processo
+ condividerà con il padre le informazioni relative all'albero dei file, ed in
+ particolare avrà la stessa radice (vedi sez.~\ref{sec:file_chroot}), la
+ stessa directory di lavoro (vedi sez.~\ref{sec:file_work_dir}) e la stessa
+ \textit{umask} (sez.~\ref{sec:file_perm_management}). Una modifica di una
+ qualunque di queste caratteristiche in un processo, avrà effetto anche
+ sull'altro. Se assente il nuovo processo riceverà una copia delle precedenti
+ informazioni, che saranno così indipendenti per i due processi, come avviene
+ nel comportamento ordinario di un sistema unix-like.
+
+\item[\constd{CLONE\_IO}] se questo flag viene impostato il nuovo il nuovo
+ processo condividerà con il padre il contesto dell'I/O, altrimenti, come
+ come avviene nel comportamento ordinario con una \func{fork} otterrà un suo
+ contesto dell'I/O.
+
+ Il contesto dell'I/O viene usato dagli \textit{scheduler} di I/O (visti in
+ sez.~\ref{sec:io_priority}) e se questo è lo stesso per diversi processi
+ questi vengono trattati come se fossero lo stesso, condividendo il tempo per
+ l'accesso al disco, e possono interscambiarsi nell'accesso a disco. L'uso di
+ questo flag consente, quando più \textit{thread} eseguono dell'I/O per conto
+ dello stesso processo (ad esempio con le funzioni di I/O asincrono di
+ sez.~\ref{sec:file_asyncronous_io}), migliori prestazioni.
+
+%TODO : tutti i CLONE_NEW* attengono ai namespace, ed è meglio metterli nella
+%relativa sezione da creare a parte
+
+% \item[\constd{CLONE\_NEWIPC}] è uno dei flag ad uso dei \textit{container},
+% introdotto con il kernel 2.6.19. L'uso di questo flag crea per il nuovo
+% processo un nuovo \textit{namespace} per il sistema di IPC, sia per quello
+% di SysV (vedi sez.~\ref{sec:ipc_sysv}) che, dal kernel 2.6.30, per le code
+% di messaggi POSIX (vedi sez.~\ref{sec:ipc_posix_mq}); si applica cioè a
+% tutti quegli oggetti che non vegono identificati con un \textit{pathname}
+% sull'albero dei file.
+
+% L'uso di questo flag richiede privilegi di amministratore (più precisamente
+% la capacità \const{CAP\_SYS\_ADMIN}) e non può essere usato in combinazione
+% con \const{CLONE\_SYSVSEM}.
+
+% \item[\constd{CLONE\_NEWNET}]
+% \item[\constd{CLONE\_NEWNS}]
+% \item[\constd{CLONE\_NEWPID}]
+% \item[\constd{CLONE\_NEWUTS}]
+
+\item[\constd{CLONE\_PARENT}]
+\item[\constd{CLONE\_PARENT\_SETTID}]
+\item[\constd{CLONE\_PID}]
+
+\item[\constd{CLONE\_PTRACE}] se questo flag viene impostato ed il processo
+ chiamante viene tracciato (vedi sez.~\ref{sec:process_ptrace}) anche il
+ figlio viene tracciato.
+
+\item[\constd{CLONE\_SETTLS}]
+\item[\constd{CLONE\_SIGHAND}]
+\item[\constd{CLONE\_STOPPED}]
+\item[\constd{CLONE\_SYSVSEM}]
+\item[\constd{CLONE\_THREAD}]
+
+\item[\constd{CLONE\_UNTRACED}] se questo flag viene impostato un processo non
+ può più forzare \const{CLONE\_PTRACE} su questo processo.
+
+\item[\constd{CLONE\_VFORK}] se questo flag viene impostato il chiamante viene
+ fermato fintato che il figlio appena creato non rilascia la sua memoria
+ virtuale con una chiamata a \func{exec} o \func{exit}, viene quindi
+ replicato il comportamento di \func{vfork}.
+
+\item[\constd{CLONE\_VM}] se questo flag viene impostato il nuovo processo
+ condividerà con il padre la stessa memoria virtuale, e le scritture in
+ memoria fatte da uno qualunque dei processi saranno visibili dall'altro,
+ così come ogni mappatura in memoria (vedi sez.~\ref{sec:file_memory_map}).
+
+ Se non viene impostato il processo figlio otterrà una copia dello spazio
+ degli indirizzi e si otterrà il comportamento ordinario di un processo di un
+ sistema unix-like creato con la funzione \func{fork}.