+A partire dalla versione 2.7 della \acr{glibc} sono state introdotte altre
+macro che consentono ulteriori manipolazioni, in particolare si possono
+compiere delle operazioni logiche sugli insiemi di processori con:
+
+{\centering
+\vspace{3pt}
+\begin{funcbox}{
+\fhead{sched.h}
+\fdecl{void \macro{CPU\_AND}(cpu\_set\_t *destset, cpu\_set\_t *srcset1, cpu\_set\_t *srcset2)}
+\fdesc{Esegue l'AND logico di due insiemi di processori.}
+\fdecl{void \macro{CPU\_OR}(cpu\_set\_t *destset, cpu\_set\_t *srcset1, cpu\_set\_t *srcset2)}
+\fdesc{Esegue l'OR logico di due insiemi di processori.}
+\fdecl{void \macro{CPU\_XOR}(cpu\_set\_t *destset, cpu\_set\_t *srcset1, cpu\_set\_t *srcset2)}
+\fdesc{Esegue lo XOR logico di due insiemi di processori.}
+\fdecl{int \macro{CPU\_EQUAL}(cpu\_set\_t *set1, cpu\_set\_t *set2)}
+\fdesc{Verifica se due insiemi di processori sono uguali.}
+}
+\end{funcbox}}
+
+Le prime tre macro richiedono due insiemi di partenza, \param{srcset1}
+e \param{srcset2} e forniscono in un terzo insieme \param{destset} (che può
+essere anche lo stesso di uno dei precedenti) il risultato della rispettiva
+operazione logica sui contenuti degli stessi. In sostanza con \macro{CPU\_AND}
+si otterrà come risultato l'insieme che contiene le CPU presenti in entrambi
+gli insiemi di partenza, con \macro{CPU\_OR} l'insieme che contiene le CPU
+presenti in uno qualunque dei due insiemi di partenza, e con \macro{CPU\_XOR}
+l'insieme che contiene le CPU presenti presenti in uno solo dei due insiemi di
+partenza. Infine \macro{CPU\_EQUAL} confronta due insiemi ed è l'unica che
+restituisce un intero, da usare come valore logico che indica se sono
+identici o meno.
+
+Inoltre, sempre a partire dalla versione 2.7 della \acr{glibc}, è stata
+introdotta la possibilità di una allocazione dinamica degli insiemi di
+processori, per poterli avere di dimensioni corrispondenti al numero di CPU
+effettivamente in gioco, senza dover fare riferimento necessariamente alla
+precedente dimensione preimpostata di 1024. Per questo motivo sono state
+definite tre ulteriori macro, che consentono rispettivamente di allocare,
+disallocare ed ottenere la dimensione in byte di un insieme di processori:
+
+{\centering
+\vspace{3pt}
+\begin{funcbox}{
+\fhead{sched.h}
+\fdecl{cpu\_set\_t * \macro{CPU\_ALLOC}(num\_cpus)}
+\fdesc{Alloca dinamicamente un insieme di processori di dimensione voluta.}
+\fdecl{void \macro{CPU\_FREE}(cpu\_set\_t *set)}
+\fdesc{Disalloca un insieme di processori allocato dinamicamente.}
+\fdecl{size\_t \macro{CPU\_ALLOC\_SIZE}(num\_cpus)}
+\fdesc{Ritorna la dimensione di un insieme di processori allocato dinamicamente.}
+}
+\end{funcbox}}
+
+La prima macro, \macro{CPU\_ALLOC}, restituisce il puntatore ad un insieme di
+processori in grado di contenere almeno \param{num\_cpus} che viene allocato
+dinamicamente. Ogni insieme così allocato dovrà essere disallocato con
+\macro{CPU\_FREE} passandogli un puntatore ottenuto da una precedente
+\macro{CPU\_ALLOC}. La terza macro, \macro{CPU\_ALLOC\_SIZE}, consente di
+ottenere la dimensione in byte di un insieme allocato dinamicamente che
+contenga \param{num\_cpus} processori.
+
+Dato che le dimensioni effettive possono essere diverse le macro di gestione e
+manipolazione che abbiamo trattato in precedenza non si applicano agli insiemi
+allocati dinamicamente, per i quali dovranno sono state definite altrettante
+macro equivalenti contraddistinte dal suffisso \texttt{\_S}, che effettuano le
+stesse operazioni, ma richiedono in più un argomento
+aggiuntivo \param{setsize} che deve essere assegnato al valore ottenuto con
+\macro{CPU\_ALLOC\_SIZE}. Questo stesso valore deve essere usato per l'omonimo
+argomento delle funzioni \func{sched\_setaffinity} o \func{sched\_getaffinity}
+quando si vuole usare per l'argomento che indica la maschera di affinità un
+insieme di processori allocato dinamicamente.
+
+\index{insieme~di~processori|)}
+
+A meno di non aver utilizzato \func{sched\_setaffinity}, in condizioni
+ordinarie la maschera di affinità di un processo è preimpostata dal sistema in
+modo che esso possa essere eseguito su qualunque processore. Se ne può
+comunque ottenere il valore usando la funzione \funcd{sched\_getaffinity}, il
+cui prototipo è: