+Una alternativa possibile all'uso di \texttt{malloc}, che non soffre del tipo
+di problemi di memomry leak descritti in precedenza è la funzione
+\texttt{alloca} che invece che allocare la memoria nello heap usa lo il
+segmento di stack della funzione corrente. La sintassi è identica:
+\begin{prototype}{stdlib.h}{void *alloca(size\_t size)}
+ Alloca \texttt{size} bytes nel segmento di stack della funzione chiamante.
+ La memoria non viene inizializzata.
+
+ La funzione restituisce il puntatore alla zona di memoria allocata in caso
+ di successo e \texttt{NULL} in caso di fallimento, nel qual caso
+ \texttt{errno} viene settata a \texttt{ENOMEM}.
+\end{prototype}
+ma in questo caso non è più necessario liberare la memoria in quanto questa
+viene rilasciata automaticamente al ritorno della funzione.
+
+Come è evidente questa funzione ha molti vantaggi, e permette di evitare i
+problemi di memory leak non essendo più necessaria la deallocazione esplicita;
+una delle ragioni principali per usarla è però che funziona anche quando si
+usa \texttt{longjump} per uscire con un salto non locale da una funzione (vedi
+\secref{sec:proc_longjmp}),
+
+Un altro vantaggio e che in Linux la funzione è molto veloce e non viene
+sprecato spazio, infatti non è necessario gestire un pool di memoria da
+riservare e si evitano anche problemi di frammentazione.
+
+Gli svantaggi sono che la funzione non è disponibile su tutti gli unix quando
+non è possibile aumentare le dimensioni dello stack una volta chiamata una
+funzione e quindi l'uso limita la portabilità dei programmi, inoltre se si
+cerca di allocare troppa memoria non si ottiene un messaggio di errore, ma un
+segnale di \textit{segmentation violation} analogo a quello che si avrebbe da
+una ricorsione infinita.