-Nelle motivazioni in cui si introduce la GNU Free Documentation License (FDL)
-(reperibili su http://www.gnu.org/philosophy/free-doc.html) si dà una grande
-rilevanza all'importanza di disporre di buoni manuali, in quanto la fruibilità
-e la possibilità di usare appieno il software libero, vengono notevolmente
-ridotte senza la presenza di un valido manuale che sia altrettanto liberamente
-disponibile.
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-E, come per il software libero, è anche in questo caso è di fondamentale
-importanza la libertà di accedere ai sorgenti (e non solo al risultato
-finale, sia questo una stampa o un file formattato) e la libertà di
-modificarli per apportarvi migliorie, aggiornamenti, etc.
-
-Per questo la Free Software Foundation ha approntato una licenza apposita per
-la documentazione, che tiene conto delle differenze che restano fra un testo e
-un programma.
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-Esiste però un altro campo, diverso dalla documentazione e dai manuali, in cui
-avere a disposizione testi liberi, aperti e modificabili è essenziale ed
-estremamente utile: quello della didattica e dell'educazione. E benché questo
-sia citato dalla FDL non è altrettanto comune trovarlo messo in pratica.
-
-In particolare sarebbe di grande interesse poter disporre di testi didattici
-in grado di crescere, essere adattati alle diverse esigenze, modificati e
-ampliati, o anche ridotti per usi specifici, nello stesso modo in cui si fa
-per il software libero.
-
-Questo progetto mira alla stesura di un libro il più completo e chiaro
-possibile sulla programmazione in GNU/Linux (che da qui in avanti spesso
-chiameremo semplicemente Linux per brevità). Ovviamente essendo i concetti in
-gran parte gli stessi, esso dovrebbe restare valido anche per la
-programmazione in ambito Unix generico, pur restando l'intenzione di
-approfondire in maniera specifica le caratteristiche peculiari di GNU/Linux.
-
-L'idea è quella di riuscire a ottenere alla fine un testo utilizzabile per
-apprendere la programmazione sotto GNU/Linux della stessa qualità dei testi
-del compianto R. W. Stevens (è un progetto molto ambizioso ...).
-
-Infatti benché le man pages e il manuale delle librerie del C GNU siano una
-fonte inesauribile di informazioni (da cui si è costantemente attinto nella
-stesura di tutto il testo) la loro struttura li rende totalmente inadatti ad
-una trattazione che vada oltre la descrizione delle caratteristiche
-particolari dell'argomento in esame (in particolare il manuale delle glibc non
-brilla certo per chiarezza espositiva).
+Questo progetto mira alla stesura di un testo il più completo e chiaro
+possibile sulla programmazione di sistema su un kernel Linux. Essendo i
+concetti in gran parte gli stessi, il testo dovrebbe restare valido anche per
+la programmazione in ambito di sistemi Unix generici, ma resta una attenzione
+specifica alle caratteristiche peculiari del kernel Linux e delle versioni
+delle librerie del C in uso con esso; in particolare si darà ampio spazio alla
+versione realizzata dal progetto GNU, le cosiddette \textit{GNU C Library} o
+\textsl{glibc}, che ormai sono usate nella stragrande maggioranza dei casi,
+senza tralasciare, là dove note, le differenze con altre implementazioni come
+le \textsl{libc5} o le \textsl{uclib}.
+
+L'obiettivo finale di questo progetto è quello di riuscire a ottenere un testo
+utilizzabile per apprendere i concetti fondamentali della programmazione di
+sistema della stessa qualità dei libri del compianto R. W. Stevens (è un
+progetto molto ambizioso ...).
+
+Infatti benché le pagine di manuale del sistema (quelle che si accedono con il
+comando \cmd{man}) e il manuale delle librerie del C GNU siano una fonte
+inesauribile di informazioni (da cui si è costantemente attinto nella stesura
+di tutto il testo) la loro struttura li rende totalmente inadatti ad una
+trattazione che vada oltre la descrizione delle caratteristiche particolari
+dello specifico argomento in esame (ed in particolare lo \textit{GNU C Library
+ Reference Manual} non brilla per chiarezza espositiva).